Report Paupergeddon Milano 2022: Pasquale Scognamiglio
O come avere sfortuna nella fortuna. O come avere fortuna nella sfortuna.
Domenica 3 Aprile 2022 si è disputato a Milano il Paupergeddon, il principale evento italiano dedicato al formato Pauper di Magic: The Gathering. Si sono dati battaglia 226 giocatori a caccia di un posto nella ambitissima top 8, che sancisce i migliori giocatori del formato e offre un ragguardevole premio.
Se seguite i nostri tornei ed eventi sul canale Twitch di redazione, avrete avuto modo di conoscere la scuderia di giocatori romani che si danno battaglia settimanalmente durante le tappe della Lega Pauper Roma presso la Torre del Minotauro. Questo meraviglioso resoconto è scritto dal pugno di Pasquale Scognamiglio, persona incredibile e giocatore eccellente. Buona lettura.
Lista Boros Metal – Pasquale Scognamiglio
[CREATURE]
4 Ardent Recruit
4 Glint Hawk
4 Thraben Inspector
4 Voldaren Epicure
4 Kor Skyfisher
4 Seeker of the Way
[ARTEFATTI]
4 Experimental Synthesizer
4 Ichor Wellspring
[ISTANTANEI]
4 Galvanic Blast
4 Lightning Bolt
[INCANTESIMI]
2 Makeshift Munitions
[TERRE]
3 Ancient Den
3 Great Furnace
3 Mountain
3 Plains
4 Rustvale Bridge
2 Wind-Scarred Crag
[SIDEBOARD]
2 Krark-Clan Shaman
4 Red Elemental Blast
1 Relic of Progenitus
3 Dawnbringer Cleric
2 Journey to Nowhere
3 Dust to Dust
Capitolo 0: KFC
Ciao, sono Pasquale Scognamiglio e gioco a Magic da ormai 18 anni. In tutti questi anni non ho mai ottenuto un risultato degno di nota in questo gioco.
La mia avventura al Paupergeddon termina al KFC del Bicocca Village. Lì ho realizzato la portata dell’esperienza che è stato questo torneo.
Sono arrivato nono.
Per rating.
Un passo fuori dalla top8.
Ed ero in tilt.
Non ero riuscito ad arrivare entro i primi 8 ad uno dei 3 tornei più importanti del circuito pauper italiano. Per una questione di rating. Percentuali di spareggio, visto che avevo gli stessi punti in classifica del 5° classificato. Ma ci rendiamo conto?
E giustamente, come per tutta la mia vita, mi sono subito andato a rifugiare nel cibo. Ho praticamente trascinato il resto del gruppo romano a cena, dicendo poche parole ogni tanto. Ordiniamo, ognuno per conto suo, e ovviamente esagero. Dovevo sfogarmi.
Ma basta con l’autocommiserazione, parliamo di figurine. Questa è stata la mia cavalcata ad un passo dalla top8.
Capitolo 1: BR Monarch
Il primo turno incontro un ragazzo che ha portato un mazzo a me molto caro. L’ho giocato per mesi e chiunque continui a portarlo è il mio eroe.
G1 è una battaglia continua di creatura, removal, creatura, removal. Alla fine riesce a piazzare un monarca che non riesco a prendere e mi sommerge di value.
G2 flooda in maniera molto pesante e un paio di reclute portano a casa la partita.
G3 è il mio momento di sommergerlo di value con piccione, sasso, piccione, al punto che prendo i suoi scartini senza fare una piega e chiudere con doppia galvanica in faccia.
1/0
Capitolo 2: Stompy
Matchup sulla carta a suo favore, visto che riesce a mettere una pressione incredibile già dai primi turni.
G1 parte con Sentinella delle Ortiche, turno 2 niente, turno 3 Latro del Bayou e Fame dell’Ulubranco. 8/7 di terzo, che non ho modo di gestire.
G2 sido dentro i Krark-Clan Shaman che salvano la partita. A board pieno, faccio 5 danni a tutte le creature appiedate rimanendo con una montagna e 3 Kor Skyfisher in gioco, mentre lui è senza creature al topdeck. La partita si conclude poco dopo
G3 riesco a vedere una discreta quantità di removal e lo tengo sempre con massimo 1 creatura in campo, mentre i miei uccellini lo portano sempre più vicino alla morte.
2/0
Capitolo 3: Affinity
Affinity non è un bellissimo matchup, ma può diventare giocabile se l’avversario vede male o io parto a strappo.
G1 parto abbastanza lentamente, mentre il mio avversario fa dei numeri pazzeschi. Un paio di Myr Enforcer senza risposta mi strappano la carne dalle ossa.
G2 invece parto con una mano violentissima, propongo 2 o 3 minacce volanti entro il terzo turno, mentre gli fulmino qualsiasi cosa tocchi board. Galvanica protetta da due REB chiuderà definitivamente il game.
G3 combattuta, tengo una mano che poteva proporre il giochino sasso-kor-sasso, due terre e due reb. Il mio avversario va in flood e gli uccellini portano a casa la partita.
3/0
Capitolo 4: Heroic
Heroic un matchup strano. Diversamente da bogle, posso sparargli sulle creature e non fa trample, ma può rendere imbloccabili le creature e uccidermi con un singolo attacco.
G1 il mio avversario parte con Lagonna-Band Trailblazer che inizia a diventare gigante. Io riesco a chumpblockarlo finché i piccioni non lo fanno finire all’altro mondo.
G2 non riesce a proporre una minaccia senza che muoia da botto prima di gonfiarsi. Morirà solo, senza creature, sotto attacco da 2 Seeker of the Way.
4/0
Capitolo 5: MonoB Zombie
Questo ragazzo è un eroe, e credo sia la vera star di questo torneo. Come abbia fatto ad arrivare 4/0 ancora non me lo spiego.
G1 fa un Carrion Feeder che mangia qualsiasi cosa veda, complici anche le numerose ricorsioni da cimitero che gioca il mio avversario. Lo tengo a bada fino a vedere munizioni, per ucciderlo sacrificando 4 artefatti e sparandogli sopra 2 fulmini. A quel punto, il mio avversario rimane al topdeck e io ho un motore di value che mi vince la partita
G2 vedo botti in quantità sufficiente e munizioni early che gli impediscono di generare massa critica, e non riesce a gestire tutti i miei uccellini.
5/0
Capitolo 6: Boros Synthesizer
A questo punto, inizio a crederci. Sono 5/0, cavolo. Sono invincibile. I nostri vicini di tavolo dovrebbero andare in stream ma uno dei due preferisce di no, quindi colgo la palla al balzo e mi offro di andare noi.
GRAVE ERRORE.
La partita si presenta un mirror, in cui il mio avversario mi s***a come un fortunello. Non commento, andatevela a rivedere su Twitch.
5/1
Capitolo 7: Elfi
Decisamente ridimensionato nel mio ego, e con i vestiti un po’ strappati dal game precedente, mi presento al tavolo.
DECKCHECK!
Dopo questo deckcheck, di cui approfitto per tornare in focus, il mio avversario si presenta un pessimo matchup. Va troppo largo per me, che di main ho solo removal spot.
G1 non so quale dio (di Theros, ovviamente) mi ha benedetto, ma vedo 7 botti su 8. Qualsiasi cosa tocca il campo dal suo lato esplode con un secco THUD! e i soliti fratelli uccelli portano a casa il game
G2 lui riesce a fare il suo gioco e semplicemente arriva ad avere una cosa come 15 elfi in campo di varia natura. *insert Piper Perri meme here but with elves*
G3 riesco a tenerlo a bada con un sacco di culo degli spari ben mirati sul Birchlore, che gli impediscono di giocare la caterva di carte blu che ha in mano. Munizioni fa il resto.
6/1
Capitolo 8: Skred
Guardo la classifica: sono 4°, con un rating decentemente alto, primo fra quelli a 18 punti. Arrivo al tavolo da 7 turni estenuanti e 3 ore di sonno sul Flixbus e, complice il fatto che i tavoli attorno a noi decidono di pattare, patto anche io col mio avversario. Dopotutto, ti pare che arrivo nono per rating?
6/1/1
Capitolo 9: Zen
Ma torniamo a quel KFC. Avevo appena ordinato, diciamo che chiamano i nostri ordini e troviamo un tavolo. Ci sediamo, e mi metto un po’ in disparte dal resto del gruppo. Sono tutti abbastanza eccitati dal torneo, ma non sono proprio dell’umore per aggregarmi. Nono. Questo finché un ragazzo napoletano che si era unito a noi mi si siede davanti, per mangiare con me e fare due chiacchiere. Mi dice che mi segue dagli streaming del Pauper del Venerdì su Gamesource, e come me tutti gli altri giocatori che popolano la Torre del Minotauro, e mi fa i complimenti per il risultato. Sta iniziando a giocare pauper da poco, ma nel suo negozio non si respira la stessa aria, e vederci giocare e divertirci tutti insieme lo fa sentire parte di un gruppo.
A quel punto alzo lo sguardo e realizzo.
Sono circondato da una community con cui abbiamo riso, gioito e rosicato tutti insieme.
Il torneo è stata un’esperienza fantastica, ogni giocatore con cui ho interagito è stato correttissimo e tutto lo staff (arbitri e TO) ha reso l’evento una bellissima giornata.
E poi sono arrivato nono. Su 226 giocatori, cazzo. Vorrà pur dire qualcosa, no?
Riformuliamo l’inizio.
Ciao, sono Pasquale Scognamiglio e gioco a Magic da ormai 18 anni. In tutti questi anni non ho mai ottenuto un risultato degno di nota in questo gioco, ma ho conosciuto centinaia di persone fantastiche, anni di divertimento e un hobby che mi ha guidato per tutta la vita. Mi ha aiutato a superare la morte di mio nonno, mi ha permesso di uscire dalla mia comfort zone, farmi amicizie quando credevo che nessuno al mondo potesse apprezzarmi, e cazzo ho avuto delle persone che hanno fatto il tifo per me. Che si sono rattristate, alcune anche più di me, quando il mio nome non è stato chiamato fra i primi 8.
La mia avventura al Paupergeddon termina al KFC del Bicocca Village. Lì ho realizzato la portata dell’esperienza che è stato questo torneo.
Sono arrivato nono. Su 226 giocatori.
E per usare le parole degli Zen Circus
ANDATE TUTTI AFFANCULO