L’E3 2012 potrebbe non essere stato totalmente privo di Metal Gear Solid, ma la tanto attesa apparizione di Metal Gear Solid 5, anche sottoforma di un video teaser, non si é mai materializzata. Il futuro della serie ci sviene svelato però in un’intervista esclusiva con Hideo Kojima, dove racconta il futuro di Snake, del suo misterioso progetto Ogre e quando potremo aspettarci di vederlo nuovamente in azione.
Quale é il suo personaggio di Metal Gear preferito e per quale motivo?
Se devo proprio rispondere beh Snake ovviamente! Ma al secondo posto metto Otacon. La ragione per cui mi piace Otacon é che anche se la storia di Metal Gear é basata su combattimenti e soldati super potenziati, Otacon riesce a ritagliarsi un posto senza neppure impugnare un’arma. Utilizza l’intelletto invece per risolvere i problemi.
Quanto la saga di Metal Gear ritiene abbia influenzato l’industria dei videogiochi nel suo complesso?
In primo luogo Metal Gear ha dato inizio al genere stealth, ma penso che soprattutto sia stata realmente influente in termini di sviluppo di una trama cinematografica. Prima di Metal Gear non esisteva alcun gioco che potesse raccontare una storia con quel fascino, per questo penso che la saga sia stata molto influente.
Sta lavorando molto da vicino con il Fox Engine. Quali sono i punti di forza del Fox Engine e come le consentirà di cambiare il metodo di creazione di nuovi giochi?
Una cosa che vogliamo sia chiara é che Fox Engine non é solo un motore grafico, include tutti gli strumenti per creare dei giochi. Rappresenta uno strumento molto potente e consente di creare titoli con più efficacia. Possiamo osservare gli oggetti e il gameplay in tempo reale mentre sviluppiamo e ci fa risparmiare molto tempo nella creazione di oggetti che poi decidiamo magari di non includere nella versione finale. Un altro aspetto in cui Fox Engine eccelle é lo sviluppo di un titolo su più piattaforme contemporaneamente.
Ci sono state mostrate alcune immagini interessanti di Fox Engine, come quella dell’ufficio, che sembra essere distante anni luce dalle console attuali. Che proiezioni ha a tal riguardo? Che tipo di hardware? Quale visione?
Prima di tutto grazie per avere detto che sembra meglio di qualsiasi hardware esistente ma posso confermarti che girava su Ps3, Xbox360 e PC. Non é nulla di trascendentale. Una cosa a cui abbiamo dato molta attenzione sono gli effetti di luce, il modo in cui la luce riflette sulle superfici e questo é un qualcosa che non poteva venire realizzato in passato ma che oggi é possibile. Il sample é basato su una stanza riunioni che utilizziamo tutti i giorni. L’abbiamo ricreata con il Fox Engine e poi abbiamo messo le due immagini a confronto. Alla prima occhiata c’erano molte cose differenti, così abbiamo aggiustato gli effetti di luce e abbiamo implementato il tutto fino a quando era realmente difficile capire la differenza tra l’immagine reale e quella del Fox Engine.
Visto che siamo in tema, é possibile realizzare un gioco che appaia così realistico anche in movimento? Si possono avere personaggi in quella stanza o può apparire così solo in fase statica?
Certo, la risoluzione dipenderà dallo schermo su cui girerà l’immagine ma useremo dei trucchi per farla sembrare comunque molto alta. Per esempio, poiché siamo limitati dai poligoni, stiamo utilizzando dei trucchi per rendere l’immagine in maniera tale che sembri che abbia un maggior numero di poligoni.
Dopo aver creato Metal Gear Solid 2, ha detto che sarebbe stato l’ultimo, e così dopo il terzo e il quarto. Perché continua a farne?
Metal Gear Solid 2 doveva essere il mio ultimo capitolo fino a quando non l’ho tolto di mano dal team di sviluppo e così il team cominciò a lavorare sul terzo ma sfortunatamente ci furono dei problemi e non andò bene per cui fui obbligato a tornare indietro e a lavorarci su. Quando arrivò Metal Gear Solid 4 mi sono detto: Ok, questa volta di sicuro non ci lavorero’ e quindi non me ne sono occupato. Dato che avevo nominato due direttori del progetto ero certo che non me ne sarei dovuto occupare ma poi la realtà non ha seguito le mie aspettative su come un Metal Gear Solid dovesse essere. é molto difficile avere l’idea di un progetto e lasciarla nelle mani di altre persone, perché certamente non possono vedere cosa ho in testa. Non possono comprendere completamente il concept o i messaggi che voglio convogliare ed é proprio qui che alcune persone hanno fallito perché non hanno realizzato ciò che realmente volevo. A questo punto ho deciso che se devo realizzare un gioco con le mie idee é meglio che lo faccia di persona ed é per questo che sono ancora coinvolto.
Pensa che l’attuale successo dei social games sia un pericolo per i titoli vecchia scuola?
Non penso siano due cose separate sia i social games che gli hardcore gamers evolveranno in contemporanea e credo che a un certo punto l’aspetto social confluirà anche nell’aspetto hardcore. Penso che in futuro Metal Gear potrà cambiare nell’interazione con alcuni aspetti social. Se guardi agli altri titoli sul mercato puoi vedere che sta già succedendo, quindi Metal Gear a un certo punto potrebbe essere coinvolto. Ho un sacco di idee di come l’aspetto social potrebbe rendere più divertente Metal Gear ma non ne posso parlare oggi. Il successo é di non parlare di social o core, é utilizzare social per integrare diversi gruppi core, così si può avere l’utenza core, e attraverso strumenti social, gli hardcore gamers possono interagire con giocatori meno hardcore.
Ci ha dato molte indicazioni sul Progetto Ogre. C’é qualcosa che potrebbe aggiungere oggi e quando potremmo aspettarci di saperne di più?
Una cosa che posso dire é che il Progetto Ogre si sta evolvendo con il Fox Engine. Il Fox Engine é a un punto che si può considerare pronto per un titolo, quindi la prossima volta che vedrete un sample a riguardo, piuttosto che un’immagine del nostro ufficio sarà certamente qualcosa del nostro Progetto Ogre.
Abbiamo studiato un anno dei suoi tweet per formarci un’idea sul suo prossimo Metal Gear. Come si sente quando certe teorie vengono formulate? E ha letto qualcosa che sente vicino a questa indagine? Forse ha tweetato qualcosa e poi si è pentito per avere detto troppo!
Onestamente non presto molta attenzione alle teorie la fuori. Quello che posso dire è che amo diffondere quelle notizie e dare qualche extra ai fan ma spesso l’azienda mi sgrida.
Nel tempo Metal Gear Solid si é sempre di più concentrato sull’azione. Il primo era molto stealth, il secondo uno stealth con un po’ più di azione e ora abbiamo Metal Gear Rising Revengeance che é tutto azione. Questo porterà il prossimo Metal Gear Solid a essere azione o ci sarà un ritorno allo stealth?
Non mi piacciono le etichette, la questione non é se sarà stealth o se sarà azione. Quello che voglio realizzare é dare la possibilità ai giocatori di giocare come preferiscono. Se sono messi in queste condizioni devono avere la libertà di agire come preferiscono.
Cosa pensa dell’industria giapponese paragonata a quella nordamericana ed europea?
Una questione del Giappone é che, non riguarda solo i giochi, tutto cio’ che é made in Japan é rivolto solo al Giappone, che siano giochi, film o romanzi. La maledizione del Giappone é che moltissimi media sono fatti in Giappone per il Giappone, vai la cinema e ci sono solo film giapponesi. La mia generazione é ora esposta a molte influenze, ecco perché ciò che faccio rientra più nei canoni di ciò che piace in Occidente. A me piacciono molto le cose realizzate in Occidente. Quando vado a manifestazioni come l’E3 o sento gli annunci al ComiCon, adoro tutte queste presentazioni, quindi penso realmente di essere nato nel paese sbagliato!
Ha visto l’ultimo titolo di David Cage, Beyond? Cosa ne pensa?
Dalle prime battute é molto difficile dire di che gioco si tratti anche se al momento sono molto curioso perché quello studio mi piace molto. Forse la cosa più sorprendente della conferenza di Sony é stato The Last of Us. Sono molto interessato di sapere come quel gioco sia stato realizzato e dove l’intelligenza artificiale abbandoni il controllo per lasciarlo al giocatore. Quello che voglio sia chiaro é che rispetto sia Beyond che The Last of Us ma che sono in una direzione opposta rispetto a quanto voglio realizzare io. Penso comunque siano entrambi impressionanti.
I suoi titoli spesso trattano di temi molto attuali. Quali pensa siano attualmente i temi più importanti e come li sfrutterà all’interno nel suo prossimo lavoro?
Ci sono molti temi attualmente, molte cose a cui voglio indirizzarmi. La saga di Metal Gear ha guardato a certe tematiche e il motivo per cui ho realizzato tanti seguiti é che ciò mi ha permesso di approfondirli. Inizierò ora una nuova serie basata su nuovi temi, probabilmente leggermente differente da quanto visto in Metal Gear, con tematiche diverse. Ho quasi raggiunto i cinquant’anni ora e penso quindi che se dovrò toccare nuove tematiche dovranno essere su un livello più umano, come il concetto di amore o di famiglia, cose di questo tipo. Sto diventando vecchio!
Ha menzionato nei tweets che in Project Ogre verrà trattato un argomento tabù. È ancora questo il suo pensiero?
Non abbandonderò l’idea di trattare argomenti taboo. Per raccontare la storia devo attraversare il ponte. Non lo farò tanto per farlo.
È molto tempo ormai che non abbiamo più un gioco firmato Hideo Kojima. Cosa vuole dire a tutti quelli che lo stanno aspettando da molto tempo?
Come game designer dico che i giochi si sono evoluti in questo modo per via delle limitazioni tecniche, molte regole e limitazioni artificiali devono essere incluse. Oggi si può realizzare praticamente di tutto con quello che si è arrivati a creare. La mia prospettiva è cambiata dal ruolo di creare regole al ruolo di creare situazioni e mettere le persone in queste situazioni. È un nuovo approccio nella creazione di giochi e c’è molto rischio in questo ma questo é quello che sto tentando di realizzare, di alzare la sfida e creare un nuovo tipo di gioco basato su un nuovo metodo di game design. È rischioso ma sento che ci sarà una grande ricompensa nel fare questo. Nel frattempo potete godervi giochi come Metal Gear Rising, The Last of Us e aspettare il mio prossimo titolo.
Fonte: www.computerandvideogames.com