Project Phoenix, dove è finito il milione di dollari
Dieci anni fa, il progetto Project Phoenix ha raccolto 1 milione di dollari su Kickstarter, oggi l'ideatore si fa i selfie alla Kojima Productions.
Era l’estate del 2013 quando su Kickstarter appariva una nuova interessante campagna: un gioco chiamato “Project Phoenix” che si proponeva di “impostare un nuovo standard di eccellenza dei videogiochi giapponesi”.
La campagna, ideata da Hiroaki Yura, vantava di collaborazioni con leggende nel mondo videoludico giapponese e internazionale, tra i quali il compositore Nobuo Uematsu (Final Fantasy) e personaggi meno conosciuti come il concept artist Kiyoshi Arai (Final Fantasy) e l’ingegnere del suono John Kurlander (Skyrim).
E nostra intenzione rilasciarlo. Lo rilasceremo sicuramente, qualunque cosa accada. È mio compito assicurarmi che ciò accada.
Hiroaki Yura, 2013
Forse grazie anche a nomi come quello di Nobuo Uematsu (per il quale sarebbe stata la prima collaborazione con un titolo indie), “Project Phoenix” aveva l’obiettivo minimo di centomila dollari. Ha raggiunto il goal in soli nove giorni, chiudendo con un totale di 1.014.600 $ raccolti.
Al 2023, gli oltre quindicimila investitori, di cui una decina ha investito oltre diecimila dollari, non hanno ancora visto alcun Project Phoenix. Nel frattempo, Yura ha fondato altre aziende e rilasciato un altro titolo, Tiny Metal.
In questo articolo cercheremo di fare luce sui personaggi, le vicende, e gli intrighi intorno all’ennesima campagna Kickstarter finita nel nulla.
Hiroaki Yura, l’uomo dietro Project Phoenix
Hiroaki Yura è un violinista giapponese, classe 1981, cresciuto in Australia dall’età di 6 anni. Vincitore di vari premi in gioventù, ha fondato l’Eminence Symphony Orchestra di Sydney. Sfruttando le sue conoscenze nel suo paese d’origine, ha registrato versioni orchestrali per Square-Enix, Studio Ghibli e per titoli come Diablo III (trailer), Soulcalibur IV, The Disappearance of Haruhi Suzumiya e The Tower of Druaga: The Aegis of Uruk.
In Giappone, al momento in cui è stato redatto questo articolo, Hiroaki controlla 3 aziende: WHISTLER, Inc, azienda cui si procura i contratti per la Eminence Symphony, Area 35 Inc, azienda di produzione giochi indie, e Safehouse Inc, una azienda che offre soluzioni di “cinematica / motion capture e realtà aumentata”.
Whistler Inc è il nuovo nome che ha preso nel 2015 株式会社Creative Intelligence Arts (CIA Inc), l’azienda con cui Hiroaki ha iniziato la campagna per Project Phoenix.
La personalità di Hiroaki e i dettagli su come abbia deciso di lanciare la campagna kickstarter di Project Phoenix si possono dedurre da una intervista del 2013, e pubblicata solo recentemente su timeextension.com a cura di John Szczepaniak, autore del libro The Untold History of Japanese Game Developers.
Se questa intervista fosse stata fatta prima della campagna probabilmente avrebbe salvato molti investitori come dalle dichiarazioni di Szczepaniak stesso: << La campagna Kickstarter di Project Phoenix è durata dal 12 agosto all’11 settembre 2013, e la mia intervista con Yura è stata il 13 novembre. Circa 2 mesi dopo la fine della raccolta fondi, quindi aveva già tutti i soldi dei sostenitori quando mi sono seduto a parlare con lui. Aveva già tutti i soldi dei sostenitori quando l’ho intervistato.>>
Alcuni passaggi interessanti dell’intervista:
Szczepaniak: Ora che la campagna Kickstarter è finita non ti senti intimorito? Soprattutto per il fatto che hai ricevuto molti più soldi di quelli a cui puntavi?
Yura : [..] Sono preoccupato per l’uscita, ho dichiarato 2015, ma potremmo ritardare di 5 o sei mesi [..] Ma ripeto, non abbiamo intenzione di non rilasciarlo. Lo rilasceremo sicuramente, qualunque cosa accada. È mio compito assicurarmi che ciò accada.
Nella conclusione dell’intervista Yura ha poi dichiarato: […] Penso che possiamo dare un contributo al mondo, perché crediamo che il mondo ci abbia dato molto. […] Credo sia nostro dovere restituire ciò che ci è stato dato. Penso che Kickstarter sarà una piattaforma molto importante con cui l’industria giapponese si aprirà al mondo.
Dove è finito il milione, il nuovo gioco, la causa
Dopo il successo della campagna, la Creative Intelligence Arts ha pubblicato vari aggiornamenti sull’andamento dello sviluppo, ma gli anni sono passati e gli aggiornamenti, sempre più rari.
Nel 2015 Yura è stato contattato da Jason Schreier di Kotaku per avere aggiornamenti dello stato del gioco e per dei dettagli sui programmatori. Yura si è vantato di aver reclutato David Clark, di Moon Studios, che al tempo stava lavorando su Ori and the Blind Forest, ma questo non è mai avvenuto.
Quando gli è stato chiesto che cosa avessero fatto negli ultimi due anni, Yura ha risposto con una lista della spesa:
Finished most character designs
Created base models for all creatures
Created all asset models (char and env) required for Act 1), 2 part of 4 and 5.
Finished most of the required animation of the game. Outstanding animations are non-essential ones like emotes at this stage.
Finished the scenario
Finished the game design doc
Finished core combat mechanics except the Threat System
Finished itemizations and tools required to create any action and play w/ stats
Finished around 5 minutes of cinematics, created by… a super veteran animator (we’re not ready to announce this till early next year)
Wrote over 120 minutes of music – there will be more
Basic SFX and VFX for now. The SFX is created by the dude who did the SFX to the original Street Fighter series! The man who said “Hadouken” himself! Amazing
Not too bad for a weekend job over 2 years with less than 500k in dev cost eh? That’s because I’ve put my own money into this so we can get it out there!
Traduzione:
Ho finito la maggior parte dei design dei personaggi
Creati modelli di base per tutte le creature
Creati tutti i modelli di asset (personaggi e ambientazioni) richiesti per l’Atto 1), la parte 2 di 4 e 5.
Ho finito la maggior parte delle animazioni richieste per il gioco. Le animazioni ancora da fare sono quelle non essenziali come le emote in questa fase.
Ho finito lo scenario
Ho finito il documento di design del gioco
Ho finito la meccanica di combattimento di base ad eccezione del Sistema di Minaccia
Ho finito l’itemizzazione e gli strumenti necessari per creare qualsiasi azione e giocare con le statistiche
Ho finito circa 5 minuti di cinematica, creati da… un super veterano dell’animazione (non siamo pronti ad annunciare questo fino all’inizio del prossimo anno)
Ho scritto oltre 120 minuti di musica – ce ne sarà di più
Effetti sonori e visivi di base per ora. Gli effetti sonori sono stati creati dall’uomo che ha fatto gli effetti sonori per la serie originale di Street Fighter! L’uomo che ha detto “Hadouken” lui stesso! Incredibile
Non male per un lavoro da fine settimana in 2 anni con meno di 500k di costi di sviluppo, vero? Questo perché ho investito i miei soldi in questo così possiamo farlo uscire!
Sempre nel Dicembre 2015, Creative Intelligence Arts fece un nuovo aggiornamento sul fatto di avere un nuovo programmatore e che il gioco sarebbe stato pubblicato in 2 anni e mezzo.
Nel 2016 succedono alcune cose interessanti, Creative Intelligence Arts (CIA Inc), viene rinominata Whistler Inc, e ad agosto, Yura registra una nuova azienda Indie chiamata Area 35, Inc.
Area 35, Inc e Tiny Metal
Nel 2017 Yura ha dichiarato che avrebbe sviluppato un altro gioco prima di rilasciare Project Phoenix poiché aveva trovato degli investitori australiani che avrebbero investito nel progetto se questo nuovo gioco avesse avuto successo.
Questo gioco era Tiny Metal, pubblicato da Area 35, che, nonostante la disastrosa campagna Kickstarter, è uscito e ha avuto un buon successo. Al 2023 nessun aggiornamento su Project Phoneix ma Area 35 sta per rilasciare il suo secondo gioco Felicity’s Door.
A fare arrabbiare gli investitori, sono poi state le dichiarazioni di Yura: Abbiamo detto da subito agli investitori (Project Phoenix) che avremmo lavorato nel tempo libero. Mentre abbiamo lavorato a Tiny Metal ogni giorno pertanto abbiamo potuto finirlo velocemente.
Secondo le dichiarazioni di Yura del Dicembre 2017, il milione è stato usato completamente su Project Phoenix e per continuare il lavoro sarebbe stato necessario completare Tiny Metal
La causa Legale
Il 20 Novembre 2017 il Pr manager di Tiny Metal, Tariq Lacy, rilasciò una dichiarazione su Facebook in cui accusava Yura di aver finanziato Area 35 e conseguentemente lo sviluppo di Tiny Metal con i soldi raccolti con Project Phoenix
Here’s how it happened: after they received the Kickstarter money for Project Phoenix, they subsequently shut down their original company (Creative Intelligence Arts, or “CIA”), then used that same money to establish AREA 35 and pay for staff, equipment, and an office to make TINY METAL.
The company’s CEO, Hiroaki Yura, asked me to deflect any accusations that this money was from anyone other than private investors; in actuality, Hiroaki only dipped into his own funds and asked for money from private investors after the funding that he had secured for TINY METAL was running low. I refused this request to fabricate and minimize the truth for the purpose of misleading others, then told Hiroaki to remove me from all matters regarding Project Phoenix so that I would not be implicated in this affair.
You will notice progress reports on the Project Phoenix Kickstarter blog, as well as their official Project Phoenix blog. These were written periodically by Hiroaki Yura himself in order to squander doubts that the project was dead. The nature of these blog entries, through their infrequency and intentional ambiguity, reveals to us that the project never was meant to be released. To Hiroaki, this ruse under the guise of a campaign and blog was merely an effective means to receive funding while removing any obligations to investors.
Traduzione
Ecco come è successo: dopo aver ricevuto i soldi di Kickstarter per Project Phoenix, hanno successivamente chiuso la loro azienda originale (Creative Intelligence Arts, o “CIA”), poi hanno utilizzato gli stessi soldi per fondare AREA 35 e pagare per il personale, l’attrezzatura, e un ufficio per creare TINY METAL. L’amministratore delegato dell’azienda, Hiroaki Yura, mi ha chiesto di deviare qualsiasi accusa secondo la quale questi soldi provenissero da qualcuno diverso da investitori privati; in realtà, Hiroaki ha attingo ai suoi fondi personali e ha chiesto soldi ad investitori privati solo dopo che il finanziamento che aveva garantito per TINY METAL stava diminuendo. Ho rifiutato questa richiesta di fabbricare e minimizzare la verità al fine di ingannare gli altri, poi ho detto a Hiroaki di rimuovermi da tutte le questioni riguardanti Project Phoenix in modo da non essere implicato in questa vicenda. Noterete dei rapporti di avanzamento sul blog Kickstarter di Project Phoenix, così come sul loro blog ufficiale di Project Phoenix. Questi erano scritti periodicamente dallo stesso Hiroaki Yura al fine di dissipare i dubbi che il progetto fosse morto. La natura di queste voci del blog, attraverso la loro rarità e ambiguità intenzionale, ci rivelano che il progetto non era mai destinato a essere rilasciato. Per Hiroaki, questa trappola sotto le spoglie di una campagna e un blog era semplicemente un mezzo efficace per ricevere finanziamenti rimuovendo qualsiasi obbligo verso gli investitori.
Immediatamente la compagnia ha risposto accusando Lacy comportamenti inappropriati con lo staff di sesso femminile, per poi cambiare con le più formali “non rientra nella cultura aziendale, e che “il suo impegno non rispettava gli standard richiesti”
La situazione è stata portata in tribunale, dove dopo un patteggiamento, Lacy ha dovuto postare il seguente messaggio:
On November 20, 2017 (Heisei 29) I posted the entry ‘Comments’ to the Area 35 Co., Ltd. (Representative Director Yura Hiroaki) operated Facebook page entitled ‘Project Phoenix’, at a point in time after my own departure from that same company. In regard to this entry, and with the exception of the fact that I was employed by the company until two months prior to the posting, I now admit that everything it stated was contrary to the truth, and I offer a deep and profound apology to AREA 35 Co., Ltd.
Furthermore, I also apologize for significant damage caused to AREA 35 Co., Ltd., and damage caused to the good name and reputation of Mr. Yura Hiroaki, due to such occurrences as the falsehoods that I posted being picked up and reported by media organizations within the United States of America. I am fully aware that my actions also relate to the trust placed in the videogame industry, and that they must have been very shocking for everyone involved in said industry. Please allow me to apologize again for my actions.
Traduzione
Il 20 novembre 2017 (Heisei 29) ho pubblicato il post ‘Comments’ sulla pagina Facebook di Area 35 Co., Ltd. (Direttore Rappresentante Yura Hiroaki) intitolata ‘Project Phoenix’, in un momento successivo alla mia partenza dalla stessa azienda. Riguardo a questo post, e ad eccezione del fatto che ero impiegato nell’azienda fino a due mesi prima della pubblicazione, ammetto ora che tutto ciò che vi era dichiarato era contrario alla verità, e offro un profondo e sincero scuse ad AREA 35 Co., Ltd.
Inoltre, mi scuso anche per i danni significativi causati ad AREA 35 Co., Ltd., e per i danni causati al buon nome e alla reputazione del signor Yura Hiroaki, a causa di eventi come le falsità che ho postato che sono state raccolte e riportate dai media negli Stati Uniti d’America. Sono pienamente consapevole che le mie azioni riguardano anche la fiducia posta nell’industria dei videogiochi, e che devono essere state molto scioccanti per tutti coloro coinvolti in tale industria. Permettetemi di scusarmi nuovamente per le mie azioni.
La corte ha però obbligato Area 35 a pagare 600000 Yen, circa 5000 Euro, a Tariq.
Entrambi i messaggi, postati su Facebook, quello del 2017 e successivamente quello del 2018, non sono più disponibili.
Conclusione e Riflessioni
Hiroaki Yura è un personaggio particolare, musicista prodigio, ma con la lingua troppo lunga e soprattutto, almeno al momento della campagna Kickstarter, con varie lacune su come gestire un team per lo sviluppo di un videogioco.
L’intervista con John Szczepaniak è imbarazzante, e i red flag sulla campagna erano molti. Purtroppo la nostalgia, il fatto che sia sviluppato in Giappone e nomi associati come Nobuo Uematsu, hanno portato molti, compreso il sottoscritto, ad investire su Project Phoenix.
Sembra un controsenso, ma realizzare un gioco ambizioso come Project Phoenix, con solo un milione di dollari, è molto difficile. Non credo che Project Phoenix sia stato pensato come una truffa e sono convinto della buona fede di Hiroaki Yura, che, trovandosi con l’acqua alla gola, ha cercato di trovare una soluzione con Area 35.
Non possiamo dire per certo che parte dei soldi raccolti con Kickstarter siano stati usati per avviare Area 35, è possibile che siano stati davvero bruciati nella fase di prototipazione.
Una cosa è certa, sono passati 10 anni, Project Phoenix non esiste, Area 35 sta sviluppando il secondo gioco, e Hiroaki Yura si fa le foto alla Kojima production. Se diamo milionate al primo che passa e che promette miracoli, raccoglieremo sempre aria fritta. Questo, almeno per ora, è Hiroaki Yura e il suo Project Phoenix, aria fritta.
Note e Links:
Ad oggi l’ultimo messaggio ufficiale da parte del team di Project Phoenix è un commento su Facebook del 2020:
We’re working slowly on the game, but we haven’t made an announcement since we don’t have a clear outlook as to the bigger schedule. It is taking quite some time, but since we don’t have any funds left to refund the backers, the only thing we can do is to develop the game itself and get it to everybody as soon as possible.
Stiamo lavorando lentamente sul gioco, ma non abbiamo fatto un annuncio poiché non abbiamo ancora una visione chiara. Ci stiamo mettendo parecchio tempo, ma dal momento che non abbiamo più fondi per rimborsare i sostenitori, l’unica cosa che possiamo fare è continuare sviluppare il gioco e renderlo disponibile il prima possibile.
Hiroaki Yura non ha, al momento, risposto ai nostri tentativi di contatto. Tariq Lacy ha immediatamente risposto alle nostre domande.
The Man Behind The $1 Million Vapourware RPG, Project Phoenix, intervista del 2013 a cura di John Szczepaniak pubblicata il 18 Marzo 2023
Project Phoenix
Forum ufficiale Project Phoenix, abbandonato
Campagna Kickstarter Project Phoenix
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Canale Youtube Project Phoenix
Twitter Project Phoenix
Hiroaki Yura / 由良 浩明
Area 35 / Whistler / Safehouse
Sito ufficiale Area 35
Twitter Area 35
Sito ufficiale Whislter
Sito ufficiale Safehouse (ex Cia Inc)
Il video di Nobuo Uematsu sulla pagina Kickstarter di Project Phoenix
In questo video del 2013 Uematsu ringrazia Yura per la collaborazione con Eminence Symphony Orchestra, scherzando che quest'ultimo deve aver pagato molto caro del vino offerto in una cena di lavoro. Il video si conclude con Nobuo che promette di impegnarsi al massimo del comporree lavori di massima qualità per Project Phoenix. Nell'ultimo aggiornamento su kickstarter, nel 2019, il team di Project Phoenix ha voluto sottolineare che i rapporti e la collaborazione con Nobuo Uematsu sono ancora attivi