Overwatch World Cup 2018: l’analisi della Top 8
Durante il fine settimana i primi otto team di Overwatch hanno gareggiato per aggiudicarsi la supremazia tra Nazioni: la Corea del Sud è uscita vincitrice con la Coppa del Mondo nelle sue mani per il terzo anno consecutivo. Tuttavia quest’anno il livello di abilità complessivo si è dimostrato molto più competitivo rispetto al passato, con squadre come la Cina e il Regno Unito che hanno giocato molto al di sopra delle aspettative, e squadre veterane come Stati Uniti e Finlandia che si sono scontrati con uscite premature. Nonostante gli eroici Cinesi abbiano decimato le squadre durante la competizione in vista delle finali, la Corea del Sud ha ancora una volta stabilito il proprio dominio come la miglior regione del mondo, con un’altra devastante prestazione terminata con un 3-0.
L’oriente regna sovrano
Sebbene paesi come la Finlandia e la Francia fossero elettrizzati e pronti a far colpo in questo torneo, i plausi e gli onori per il successo della World Cup cadono nuovamente nelle mani della Corea del Sud, che ha devastato gli avversari senza perdere una singola partita durante i match svolti nel weekend.
Anche se la Corea del Sud non è assolutamente estranea al successo nelle fasi del Blizzcon, quest’anno è stato ancora più speciale per la Nazione, che con questo titolo si è portata a casa la sua terza medaglia d’oro nelle competizioni della World Cup. Visti i concreti movimenti nel roster Coreano, molti critici hanno riflettutto a lungo sul potenziale della squadra asiatica, temendo un crollo o un declino imminente. La Corea infatti sostituì Ark, MekO e Saebyeolbe in favore di Fury, Anamo e Fleta durante le partite d’allenamento.
I cambiamenti hanno finito tuttavia per essere decisamente fruttuosi, soprattutto nel momento in cui Fury e Fleta sono diventati figure di spicco nelle partite contro la Cina e il Regno Unito. Come squadra, la Corea del Sud sembrava sempre un passo avanti rispetto ai loro avversari e la sconfitta in finale della Cina ha dimostrato che la Corea era l’unica Nazione degna del premio finale. JJoNak ha giustamente guadagnato il suo posto come MVP per le sue performance con Zenyatta, dimostrando di essere ampiamente avanti rispetto alla concorrenza.
Un altro team decisamente in forma nella World Cup di quest’anno è stato quello cinese. Si potrebbe sostenere che la strada verso la finale della Cina sia stata più difficile di quella coreana, poichè ha dovuto affrontare Canada e Finlandia. La Cina ha dominato la competizione attraverso performance individuali stellari, come le incredibili giocate di Guxue e Shy. Dalle prime partite fino al fondo della classifica la Cina ha sopraffatto ogni avversario, sottoponendo ad esempio la Finlandia a sconfitte che mai questa nazione aveva affrontato.
Dando un breve sguardo al futuro, le quattro nuove squadre che hanno aderito alla Overwatch League potrebbero essere un buon auspicio per il team Cinese, i cui giocatori potrebbero trovarsi molto presto un contratto della League tra le mani. Gran parte dei titoli in arrivo in questo torneo erano incentrati su Europa e Nord America, ma il dominio asiatico si è ancora una volta affermato sulla scena internazionale con questa World Cup.
Canada e Regno Unito condividono il bottino
Con l’introduzione della World Cup di quest’anno, Blizzard ha anche implementato un nuovo modo di mostrare tutta l’azione da più punti di vista. Questo metodo è stato coniato come Overwatch World Cup Viewer: ogni spettatore può accedere a qualsiasi partita della competizione, partecipando da qualsiasi punto di vista dei giocatori attraverso l’App Battle.net.
Questo nuovo metodo di interazione consente ai giocatori di vedere, fotogramma per fotogramma, come i professionisti delineano le loro giocate perfette. Che si tratti di osservare le folli performance di Fleta con Widowmaker o capire come sovrastare la concorrenza come JJoNak, ogni angolo del gioco è stato reso disponibile attraverso questa straordinaria iniziativa di Blizzard. Purtroppo non è possibile ottenere il commento fornito dalla trasmissione della World Cup, ma la capacità di poter tenere sotto controllo ogni sfaccettatura di un combattimento attraverso le varie finestre dei giocatori è una grande fonte di ricerca e intrattenimento, sia per i giocatori che per i fan.
Guardando invece i concorrenti di “livello inferiore” di questa World Cup, è estremamente difficile ignorare il match che si è tenuto tra Regno Unito Stati Uniti durante i quarti di finale. Il Regno Unito ha sottomesso la squadra americana con performance dominanti su una delle squadre più affermate della World Cup. Il Team statunitense contava il maggior numero di talenti della Overwatch League, pertanto le aspettative sono state decisamente deluse.
Mentre la competizione andava avanti, il Regno Unito ha iniziato a trovare il suo ritmo ed è arrivato a prestazioni incredibili da parte di Boombox e Fusions, mentre la formazione dei tank è diventata l’ancora di salvataggio del team. Fusions ha dimostrato abilità straordinarie durante la World Cup, a tal punto che i Boston Uprising lo hanno reclutato per completare le loro fila; Fusions è pertanto il terzo giocatore del Regno Unito a gareggiare sul palco della Overwatch League.
Anche se il Regno Unito e il Canada si sono ritirati in semifinale, entrambe le squadre hanno probabilmente mostrato il match più interessante del torneo. Il Canada è uscito vittorioso, ma il Regno Unito ha dimostrato ancora una volta il suo valore, portando il Canada a una serie di cinque partite e diventando facilmente la rivelazione del torneo, superando di gran lunga le aspettative.
Uno sguardo al futuro
La conclusione della World Cup di quest’anno non ha sicuramente portato cambiamenti nel vincitore, ma per quanto riguarda le performance individuali dei giocatori professionisti di Overwatch possiamo affermare senza dubbio che la supremazia non è del tutto Coreana. I talenti fuori dal comune sono presenti anche in Occidente e, grazie ai Contenders e alla World Cup appena terminata, saremo probabilmente spettatori di una Overwatch League sempre più combattuta e variegata.