Nissa Comics & Games 2009

Fumetti e videogiochi. “Comics & Games” è un binomio che ormai da qualche anno continua a diffondersi sempre più rapidamente nel panorama dell’intrattenimento di “nuova generazione”, legato da un intreccio che sembra ormai indissolubile: per quanto fumetti e videogiochi non siano proprio gli ultimi arrivati, è anche vero che costituiscono insieme l’ultima frontiera ludica raggiunta, e ciò sembra essere bastato ad unirli sotto la stessa bandiera di un’unica, ormai larga, fetta di pubblico.
Con ovvi ringraziamenti al Giappone, patria dei manga più famosi e diffusi anche in Occidente, e all’America, che sul piano ludico è riuscita a dire la sua grazie a colossal quali World of Warcraft e il gioco di miniature Warhammer 40k, l’Italia ha iniziato a rivolgersi con insistenza a questo interessante binomio solo nell’ultimo decennio, ma con grande spirito. Lo dimostrano l’ampia passione per il cosplay che si è diffusa, la crescente abitudine al manga (sostenuto da saghe come Naruto e One Piece), l’immancabile dedizione al videogioco (su tutti quelli di calcio, ma non dimentichiamo che Super Mario è un idraulico italiano), ma soprattutto le sempre più grandi e numerose manifestazioni dedicate: i Comics & Games, appunto.
Nonostante un’enorme nota di merito vada alla più che nota fiera di Lucca, divenuta ormai un evento di portata nazionale, anche il Romics (Roma Comics) e molte altre organizzazioni secondarie riescono a vantare anno dopo anno risultati sempre più soddisfacenti.
Fra queste, nel 2008 fa la sua comparsa un evento che tenta di richiamare questo fenomeno per tutta la penisola sin oltre lo stretto, giù in una Sicilia troppo lontana dalle grandi manifestazioni nazionali. E’ così, dalle menti di un piccolo ma motivato staff di Caltanissetta, che nasce il Nissa Comics & Games.

La prima edizione di questo evento (definirlo “fiera” è ancora troppo presto) viene realizzata sul finire del 2008, con l’intenzione di dare una scossa al panorama “comics-ludico” della regione e di creare un giovane ma crescente punto di riferimento per gli amanti del genere. La scommessa, resa più difficile in un capoluogo sicuramente meno in vista di città come Catania o Palermo, trova una grossa spinta nella posizione geografica all’interno della regione, più centrale rispetto a tutte le altre.
La prima edizione, valida come ottimo rodaggio, vede come eventi principali i tornei di carte da gioco Yu-Gi-Oh! e Magic, capaci di radunare giocatori da più parti della regione, ma si conferma per tutto il resto ancora un evento di portata provinciale.
L’edizione 2009, invece, forte dell’esperienza dell’anno precedente, riesce a mettere su un programma di tre giornate più forte e ampio, con una migliore organizzazione e una spiccata propensione verso i due elementi che maggiormente stanno avendo successo in Italia nell’ultimo periodo: il cosplay e il videogaming.

Il cosplay

Nonostante sia stato organizzato per un’unica giornata (l’ultima), il cosplay ha riscosso sicuramente un enorme successo all’interno della manifestazione, dimostrandosi uno dei pochi validi elementi in grado di allargarla a una portata maggiore. Il numero dei cosplayers  rispetto a quello totale dei presenti ha superato ogni record e aspettativa: considerando l’entità dell’evento (che conta ancora su presenze nell’ordine di un centinaio), i partecipanti alla sezione cosplay hanno pressoché raddoppiato le presenze delle prime due giornate, provenendo in gran quantità anche da Palermo e Catania, non proprio a pochi chilometri di distanza. La sala dedicata al neonato concorso, stracolma di pubblico, ha goduto di cosplay ispirati a videogiochi, anime e manga, famosi e non, tra i quali Final Fantasy, Kingdom Hearts, Naruto, Ranma ½, Marvel, Tekken, Pirati dei Caraibi, Peter Pan, One Piece, tutti presentati dall’ospite d’onore dell’evento, Giorgia “Cosplay”, famosa cosplayer italiana che si è mostrata inoltre nei panni di Wonder Woman e Sailor Pluto.

La gara, che puntava a premiare le migliori realizzazioni e interpretazioni, ha visto assegnare in tutto otto premi, di cui sei dedicati al cosplay e due alla sezione disegni, elencati qui di seguito:

– Miglior Costume Maschile: Jack Sparrow, di Salvatore Guastella (Siracusa)
– Miglior Costume Femminile: Saylor Galaxia Chaotic, di Gisella Butera (Palermo)
– Miglior Gruppo: Organizzazione XIII, Kingdom Hearts II (gruppo da Palermo)
– Miglior Interpretazione: Peter Pan, Uncino, Trilli e Spugna, da L’Isola che non c’è (gruppo da Caltanissetta)
– Premio "Simpatica": Ranma 1/2, di Sara, Francesca e Marina (Caltanissetta)
– Premio "Costumi più difficili": World of Warcraft, di Simone, Aura e Alessio (Palermo)

– Miglior Disegno: Salvatore Manganaro (disegni) e Laura Iacona (colori)
– Miglior Illustrazione: Giorgio Crimì

Senza nulla togliere, tuttavia, ad altri splendidi cosplay quali Wolverine, Kazuia Kazama, il Marionettista (da Naruto, protagonista di una gradevole esibizione), Squall, Neji Hyuga, Ichigo e non solo (alcuni visibili nella nostra galleria).

Diverso nello stile ma simile nello spirito è stato anche lo spazio dedicato all’organizzazione di un altro stand, partner dell’evento, che ha realizzato diverse sessioni e dimostrazioni di gdr live con inoltre tornei di spade e giochi a tema. Analogo ruolo dimostrativo ha avuto anche la sezione Warhammer 40k, che ha potuto mostrare al pubblico la cura e la precisione del proprio gioco di miniature grazie all’esposizione di più ambientazioni e di numerosi pezzi da collezione.

Per quanto non ancora ai livelli degli eventi ormai consueti nella parte alta della Penisola, anche questa sezione dell’evento ha voluto diffondere, come l’intera manifestazione, la cultura di un nuovo intrattenimento che è già pienamente introdotto nel panorama ludico di molte altre parti del mondo e che presto, con l’adeguata pubblicità e diffusione, lo sarà anche nel nostro. Senza dover ricorrere all’aiuto di statistiche, infatti, sono sempre di più i giovani che, per passione o per gioco, si dedicano a cosplay elaborati o meno, pur di provare l’emozione o il divertimento di impersonare il loro personaggio preferito; dallo stesso punto parte anche l’interesse crescente proprio per il gdr live, capace anch’esso (con un successo sempre più ampio) di soddisfare la fantasia e la creatività di quei giocatori che vogliono continuare a vivere anche nella realtà le loro avventure video ludiche. In fondo, però, tutto inizia pur sempre da lì: dal videogioco.

Il videogaming

A differenza dell’edizione 2008, quest’anno il Nissa Comics & Games ha potuto contare sull’inedita presenza di uno stand interamente dedicato al mondo video ludico, realizzato proprio dallo staff di Gamesource.it, alla sua prima uscita in un evento del genere.
Con un’area interamente dedicata e un’organizzazione di tutto rispetto, Gamesource.it è riuscito a regalare tre intere giornate di gioco, gadget esclusivi, discussioni, trailers, prove e tornei a decine e decine di presenti. In qualsiasi momento della giornata (che iniziava alle 9 del mattino e continuava sino alle ore 21) chiunque poteva assistere ai trailers degli ultimi giochi in uscita, provare nuovi titoli, discutere di videogame e soprattutto giocare alle decine di giochi disponibili sulle console concesse a disposizione: citando ovviamente per primo il richiestissimo Guitar Hero (nelle diverse versioni III, World Tour, Metallica, Greatest Hits e 5), non sono passati in secondo piano giochi come Tekken 6, Soul Calibur IV, PES 2010, FIFA 10, Gears of War, Halo, Assassin’s Creed II, mentre hanno riscosso molto successo anche il classico GTAIV e il giovane GTA Episodes From Liberty City, disponibili in prova per tutta la durata dell’evento.

Grazie alla preziosa collaborazione di TakeTwo Interactive (Grand Theft Auto) e di Ankama Games (Dofus), inoltre, è stata possibile la distribuzione totalimente gratuita di materiale pubblicitario e gadget vari, quali poster, adesivi, cartoline, polsini, magliette e action figures dedicate ai giochi Rockstar Games e alla rivelazione Dofus, MMO già affermato in Europa ma solo da poco approdato in Italia con l’edizione 2.0, che ha destato notevole sorpresa e interesse nei presenti.
Non sono mancati poi i tornei, vero leitmotiv dell’evento, che hanno impegnato una console Playstation 3 per dodici ore al giorno senza pause solo con Guitar Hero, con inoltre giocatori di tutto rispetto. Concessa praticamente solo la modalità difficile, molte delle sfide raggiungevano livelli vicini alla perfezione e percentuali mai sotto il 90%, con Guitar Battles spesso vinte solo per poche note di differenza. Re della scena è stato anche Tekken 6, con un torneo equilibrato e ostico, risoltosi in una finale all’ultimo round e all’ultimo pugno davvero entusiasmante.
Al di là della grande affluenza registrata, tuttavia, la partecipazione di Gamesource.it ha avuto il grande merito di contribuire in maniera pressoché totale all’elemento “Games” di una manifestazione principalmente concentrata sull’aspetto “Comics”, con tornei sì di videogiochi, ma solo a pagamento e in misura drasticamente limitata, a differenza dell’organizzazione totalmente libera del sito.

Alla fine dei tre giorni, mentre si iniziavano a smontare console, monitor, prese elettriche, mentre si recuperavano i joypad prestati, si riordinavano le stanze, venivano raccolte le sedie, mentre gli ultimi visitatori lasciavano il centro, rimaneva l’enorme soddisfazione di un grande successo, di un evento capace di migliorarsi e raddoppiare le presenze dell’anno precedente, di estendersi ad un pubblico più ampio e attirare gente dall’estrema Sicilia, anche grazie ad una manifestazione cosplay e ad una organizzazione video ludica di alto livello. Tre giorni di fumetti, videogaming e divertimento, dove chiunque ha potuto dare sfogo alla propria creatività e stare in compagnia di amici e “colleghi”: una manifestazione che in maniera seria e decisa, grazie anche a partner come Gamesource.it, si è inserita fortemente nel panorama ludico della regione e già dalla prossima edizione punterà a spingersi oltre, come pubblico, come eventi e anche geograficamente. Alla prossima edizione, non mancate.