Ninja Gaiden Sigma 2: I Ninja escono dal buio

Siamo stati invitati a Milano nella sede di Halifax per partecipare alla presentazione ufficiale, aperta solo alla stampa, di Ninja Gaiden Sigma 2. Ad introdurci tra i segreti e le novità di questo remake PS3 del famoso titolo per 360 c’era Yousuke Hayashi, producer del gioco, che non ha perso tempo e ci ha subito resi partecipi di tutto quello che dovrebbe essere questo Sigma 2, che a suo avviso sarà uno dei migliori action game di sempre. Indipendentemente dal fatto che tale affermazione possa essere veritiera o meno, non c’è dubbio che questo remake del famoso Ninja Gaiden per 360 si presenta già ricchissimo di novità e potenziamenti vari che potrebbero fare la felicità dei possessori di PlayStation 3.
 

D’altro canto, la cura inserita nel progetto si nota sin da subito, addirittura grazie a dei fumetti che appariranno durante l’installazione di gioco per ridurre la frustrazione dell’attesa. Niente lasciato al caso dunque; infatti, dal menù principale mostratoci abbiamo subito potuto notare alcune delle nuove voci introdotte. Oltre alle classicissime Nuova partita, Carica partita, Record ed Opzioni, ecco che ora il menù principale si abbellisce anche di voci come: Missioni a squadre, Sfida capitolo, Modalità cinema e Prologo. Dopo averci fatto incuriosire un po’, ecco che Hayashi inizia subito a descrivere nei particolari l’essenza di tutte queste nuove modalità, senz’ombra di dubbio punto cardine di questo remake e vero e proprio punto di forza, capace di renderlo ancor più appetibile del suo fratello maggiore per Xbox 360.

Si comincia senza indugi col presentarci la modalità Missioni a squadre, una delle più innovative rispetto al titolo originale. Qui si potranno affrontare ben 30 diverse missioni in cooperativa (anche in singolo volendo, poiché in questo caso il secondo giocatore verrà gestito dall’IA del gioco), scegliendo due personaggi tra i quattro disponibili che saranno: Ryu, Momiji, Ayane e Rachel. se Ayane e Momiji molto probabilmente non hanno bisogno di presentazioni (la prima è una vecchia conoscenza dei fan di Dead or Alive, apparsa anche nei precedenti Ninja Gaiden, mentre la seconda è il personaggio femminile che appare in Ninja Gaiden: Dragon Sword, capitolo esclusivo per DS), Rachel potrebbe sfuggire alla memoria dei più, essendo un personaggio apparso solo nel primo Ninja Gaiden. E’ interessante sapere, inoltre, che ognuno dei quattro combattenti avrà a propria disposizione un vario ed assortito set di costumi, capigliature ed armi, che andranno però sbloccate nella modalità principale.
Motivo portante di tutta la modalità multigiocatore sarà la lotta contro orde ed ondate sempre più numerose di avversari, o in alcuni casi contro potenti Boss (certi disegnati all’occorrenza per questa modalità), da abbattere spalla a spalla eseguendo delle coreografiche mosse in cooperativa, come un devastante e distruttivo ninpo di coppia. Il lavoro di squadra dovrà però incentrarsi non solo sull’offesa, ma anche sulla difesa. Quando un giocatore cadrà sotto gli attacchi avversari sarà compito del compagno riportarlo in forma smagliante, semplicemente posizionandosi vicino a lui e premendo il tasto cerchio. Nel caso il compagno sia comandato dall’IA del gioco, sarà lui, in caso di nostra dipartita, a riportarci in condizione di combattere nuovamente.

Per quanto riguarda le altre modalità, in Sfida Capitolo si potranno rigiocare tutti gli episodi della modalità principale, scegliendo ogni volta a che livello di difficoltà portarlo a termine (ritornano i quattro livelli di difficoltà già visti in Ninja Gaiden 2). Inoltre, ogni volta che selezioneremo un capitolo, potremo visionare tutte le statistiche legate alla nostra ultima performance, in modo tale da poterci migliorare ulteriormente, spremendo sempre più le nostre capacità.
Attraverso la modalità cinema, invece, potremo registrare, salvare e rivedere alcune parti delle nostre sessioni di gioco. La cosa carina è che in questi momenti ci sarà possibile gestire la telecamera nella maniera che vorremo, cercando di donare un tocco registico al tutto.

Ritornando a parlare dei personaggi, Hayashi ci ha spiegato che ogni nuovo protagonista introdotto avrà una sua storia personale, nonché missioni esclusivamente pensate per lui, che si incastreranno in maniera sapiente nella storyline di Ryu così da rendere l’esperienza in single player più longeva ed appagante. Così come Ryu, infatti, le nuove eroine quali Ayane, Momiji e Rachel avranno dalla loro mosse, tecniche ed armi personali.
Proprio su Rachel paiono essersi accentuati gli interessi di Hayashi, che ha approfittato dell’evento per farci osservare una sessione di gameplay con la sopracitata Rachel, cosa che fino ad ora non era stata mostrata (avevamo visto all’opera solo Ryu, Momiji e Ayane). La pericolosa Rachel sarà dotata della stessa enorme arma già vista nel primo Ninja Gaiden, ossia una sorta di gigantesco martello, che lei saprà accompagnare con l’utilizzo di una devastante mitragliatrice.

La sessione con Rachel ci ha permesso di osservare, oltre alle azioni del personaggio, anche qualche nuova ed affascinante feature: in primis, abbiamo potuto osservare in movimento l’originale e maliziosa funzione del Sixasix, che, per la gioia e gli occhi degli utenti maschili, permetterà di far sobbalzare il seno delle protagoniste femminili, anche uno alla volta se si vorrà, poiché il tutto sarà gestito dallo scuotimento del joypad. Secondo Hayashi, tale funzione è stata implementata per il semplice motivo che, altrimenti, sarebbe rimasta inutilizzata.
La seconda feature è stata quella delle telecamere. Grande pecca dell’originale Ninja Gaiden 2 è sempre stata l’inquadratura, fissa e spesso fastidiosa. In questo Sigma 2 il problema è stato risolto, rendendo la telecamera gestibile a piacimento e in totale arbitrio del giocatore.
La terza e la quarta feature riguardano rispettivamente l’uso del pulsate R1, che ci indicherà la via da seguire, e la parziale censura del sangue, che sarà presente in questo capitolo solo in maniera limitata. Le truculente fontane di sangue presenti nei precedenti capitoli, infatti, sono state sostituite da delle auree di colore viola o verde. Il motivo di tale censura è dovuto ad un ampliamento della fascia di età del pegi, diventata per questo capitolo un 16+, in modo tale da aumentare il target d’utenza. Non c’è da temere più di tanto però, perché le amate mutilazioni e decapitazioni viste in NJ2 saranno nuovamente presenti.

La presentazione, oltre ad aver ampliato le nostre conoscenze su questo Sigma 2, ci ha permesso di osservare con i nostri occhi i progressi e l’essenza di quello che si sta rivelando un remake con i fiocchi. Se tutte le promesse verranno mantenute, e tutti i difetti del primo Ninja Gaiden 2 migliorati, allora molto probabilmente potremo ritrovarci tra le mani un titolo di tutto rispetto. Per toglierci ogni dubbio, comunque, è bene sapere che verrà rilasciata una demo prima dell’uscita ufficiale del titolo.

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