My First Gran Turismo: un Prologue alternativo

Dal sei dicembre è disponibile My First Gran Turismo, una versione free to play del titolo di Polyphony Digital per PS4 e PS5. Ecco le nostre impressioni.

My First Gran Turismo: un Prologue alternativo

Fin dall’esordio sulla prima PlayStation avvenuto ormai ventisettenne anni fa, Gran Turismo per me è stato buon compagno di viaggio, con alti e bassi ecco perché ho pensato che fosse giusto accendere i riflettori su My First Gran Turismo, una versione free to play disponibile per PS4 e PS5 del simulatore di Polyphony Digital

Che cos’è My First Gran Turismo

Prima di addentrarci su un giudizio, dobbiamo fare un passo indietro, almeno di due generazioni fa. Quando venivano pubblicati i GT Prologue di cui vi ho parlato nel nostro speciale dedicato alla storia di Gran Turismo. Questi titoli, a differenza dei capitoli numerati erano fatti solo di gare e di auto da vincere. Tutti i crediti accumulati, diventavano disponibili quando usciva il titolo numerato. My First Gran Turismo prova a fare la stessa cosa.

Qualche sottile differenza dai Gt Prologue

Oltre allo scopo di invogliare ad acquistare un titolo già uscito, la differenza con i Prologue sta nella ricompensa finale. Nessun credito da accumulare, solo auto (18) che, una volta completato tutto…beh vi lascio immaginare. Altra differenza da quella serie, la totale mancanza di auto da corsa. Per farvi capire meglio come funziona questa versione, mi metterò nei panni di chi non ha mai giocato un Gran Turismo, poi evidenzierò cosa funzione e cosa non funziona in questa operazione.

Esperienza godibile

Per chi non ha mai avviato un Gran Turismo, si troverà in uno strano limbo. La prima cosa che vi verrà chiesta dal titolo, è se avete o meno mai giocato a GT e quale livello volete impostare. La differenza tra un livello e l’altro è rappresentata da quanti aiuti avrete attivi. Aiuti che sì vi agevolano alla guida, ma vi rallentano molto. In My First Gran Turismo ci son le patenti da prendere: si tratta di fare una prova entro un tempo minimo. Più saremo veloci, più probabilità avremo di prendere l’oro. Potete inoltre confrontare i tempi con i vostri amici. Il titolo supporta sia PSVR 2 che volanti e pedaliere. Il tutto per un’esperienza tutto sommato godibile.

Tecnicamente buono

Tecnicamente My First Gran Turismo è superbo quando si gioca con visuale dall’abitacolo, al contrario in pista ci son diverse mancanze. Il Rally musicale, purtroppo ha solo tre tappe e forse si poteva fare qualcosa di più, a parte questo il comparto audio è di ottima fattura per quanto riguarda le auto. L’esperienza mantiene il suo lato cross gen esattamente come Gran Turismo 7. Tutto sommato ci sembra un buon compromesso per esser un’esperienza free to play.

La visuale dall’abitacolo è sempre il pezzo forte della serie.

Si poteva fare meglio?

A My First Gran Turismo non è che si possa chiedere tanto in effetti, ma forse, c’è troppa differenza tra il numero di automobili messe a disposizione e quante gare si possono effettivamente disputare. Forse inserire due o tre tracciati in più non avrebbe fatto male. A proposito di auto, ognuna di essa ha la propria scheda come da tradizione, che ne racconta la storia.

Come da tradizione ogni auto su Gran Turismo ha una sua scheda

 

È marketing

Torniamo nei panni del veterano della saga. Che non sia una demo è chiaro ed evidente, che abbiano tolto le cose migliori di GT 7 altrettanto, e allora per quale motivo, un appassionato dovrebbe anche solo pensare di provare quest’esperienza? Il richiamo al titolo uscito nel 1997 si ferma solo al menù principale e basta. Un giocatore abituale di GT ma probabilmente anche chi non lo è, legittimamente potrebbe chiedersi come mai esce adesso una versione del genere? Questa versione free to play di GT non è altro che marketing, nel tentativo di portare più utenti possibili verso quel tipo di titolo. Del primo storico titolo c’è solo il menù. e poco altro.

Menù My First Gran Turismo
Il menù ricorda vagamente il primo Gran Turismo.

Arrivano nuove esperienze su PS

L’operazione di marketing ha senso, se ci fate caso la maggior parte dei titoli di guida, offre una versione di prova: da F1 di Codemasters a The Crew Motorfest. Assetto Corsa Competizione è tra i giochi disponibili con PlayStation Plus Extra, l’unico che nella console Sony era letteralmente impossibile da provare era proprio GT. Probabilmente c’è anche un’altra ragione: quando arriverà Assetto Corsa Evo (per ora previsto solo su PC) e il possibile sbarco su PlayStation di Forza Horizon 5, possano togliere inevitabilmente utenza al titolo Polyphony e allora, hanno ben pensato di giocare d’anticipo creando My First Gran Turismo.

C’è ancora spazio per GT?

In questi ultimi anni è cambiata molto la percezione dei simulatori di guida, anche perché ai ragazzi non si accontentano solo di vincere le gare on line. Sognano di scendere in pista e le occasioni non mancano. Ci sono centri di simulazione, ci sono progetti avviati per valorizzare questi ragazzi e dargli l’occasione di correre in pista. Tutto questo solo con Gran Turismo non si può fare. Certo ci sono le World Series, ma i piloti che vi partecipano, non hanno mai guidato una monoposto vera. Basterebbe chiedere ad un ragazzino oggi se sogna di vincere le World Series o andare in F1 come Kimi Antonelli.

La risposta, indirettamente ce la da l’ultimo a vincere il titolo piloti con Ferrari in F1, Raikkonen che in un intervista a RacingNews365 ha dichiarato:

“Ovviamente, oggigiorno hanno i simulatori. Quando ho iniziato, non c’era nessun simulatore, ci si buttava e bastava”.

Un ragazzino/a che gioca a My First Gran Turismo o a GT 7, si potrà divertire senza dubbio, ma capirà presto tutti i limiti di questa serie, che se non cambia registro avrà meno spazio.

Gran Turismo 8 non a breve

L’uscita di My First Gran Turismo e gli aggiornamenti costanti al settimo, spostano inevitabilmente in avanti l’uscita di un nuovo capitolo. Forse non è necessariamente un male perché inutile girarci intorno: sebbene le auto vengono riprodotte in maniera maniacale, è tutto il resto che ha bisogno di rinnovamento. Dalle collisioni, fino a Sophy che deve esser presente in tutto il gioco. Penalità per chi taglia le curve anche off line e tutta una serie di migliorie che richiedono tempo. Per cui meglio che Polyphony si prenda tutto il tempo necessario affinché torni il vero Gran Turismo.

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