MTG – Phyrexia: All Will Be One – Fine di un’era?

Il nuovo anno in casa Wizards of the Coast apre col botto, continuando il ciclo della guerra Phyrexiana su Dominaria inaugurato da Dominaria United. Sto naturalmente parlando della lore delle ultimissime espansioni di Magic: The Gathering, il TCG che dal 1993 fa battere i nostri cuori e inscena mirabolanti battaglie dal retrogusto cartonato sui tavoli di tutto il mondo.

Ho avuto modo di assistere in anteprima a gli spoiler della prossima espansione “Phyrexia: All Will Be One” durante una meravigliosa conferenza ricca di interventi e approfondimenti ad opera di artisti, game designer e responsabili della narrativa e… Wow. L’impressione è davvero quella di trovarsi dinanzi ad un enorme giro di boa per quanto riguarda eventi e personalità dell’universo di Magic, quindi perdonatemi se mi soffermerò sul comparto narrativo.

Come molti di voi sapranno, il multiverso di Magic: The Gathering è costellato da potenti Planeswalker, esseri dotati di una magica infusione denominata Scintilla che permette loro di muoversi da un piano all’altro. Gli eroi di Magic, i personaggi più amati e rappresentati nella maggior parte dei casi cadono sotto questa categoria. I Phyrexiani, figli dell’intelletto distorto del loro creatore Yawgmoth, sono esseri perfezionati tra carne dilaniata e metallo, pronti ad infettare e “completare” le forme di vita dei mondi tramite il loro olio Phyrexiano.

In Phyrexia: All Will Be One visiteremo il loro piano, una volta chiamato Mirrodin, e ne esploreremo le vastità e i reami controllati dagli spietati Pretori che servono sotto il pugno d’acciaio della terribile Elesh Norn. I Phyrexiani non possiedono la scintilla, dunque per viaggiare da un piano all’altro devono ricorrere a metodi “Tradizionali” (per tradizionali intendo portali magici e potenti rituali). Naturalmente ciò che bramano queste orride creature è mettere le mani sulla scintilla e completare tutti i mondi del multiverso.

Fino a poco fa ci era stato insegnato che i Planeswalker fossero immuni al tremebondo olio di Phyrexia, pronti a scendere in campo per sventare l’ennesima minaccia pronta ad invadere Dominaria, ma qualcosa è cambiato. Siamo di fronte ad una nuova War of the Spark. I nostri amati eroi, beniamini di mille avventure, in questo nuovo set si presentano completi, ovvero infettati dall’olio Phyrexiani e vittime del gioco di queste mostruosità. Che il rapimento di Karn avvenuto durante la guerra sia centrale a questi avvenimenti è dato per assodato (infatti il golem Karn è una macchina dotata di scintilla).

Siamo pronti a dire addio a Jace, Vraska, Nissa, Nahiri, Lukka e tanti altri illustri ed amati protagonisti dell’universo narrativo di Magic: The Gathering, con una sola domanda nel cuore: il processo di completamento è reversibile? Si può tornare indietro una volta infettati e resi servi di Phyrexia? Hasbro è davvero pronta a lasciarsi alla spalle gli eroi di infinite battaglie e cambiare volto agli illustri rappresentanti degli archetipi più amati?

Forse si, visto che il sacrificio di Jace in favore di Liliana durante la battaglia contro il potente Nicol Bolas ha incarnato tutta l’umana fragilità di eroi leggendari eppur mortali. Nel frattempo su nuova Phyrexia l’egemonia di Elesh Norn viene sfidato da uno dei suoi Pretori: Urabrask. Questa rottura nella scala di comando potrebbe fornire agli eroi ancora in vita quella piccola chance di approfittare del caos che ne conseguirà e sovvertire le sorti del multiverso.

Nel comparto regole, non c’è espansione che non rechi seco qualche piccola novità a livello di ablità delle carte. In questo set vediamo il ritorno della meccanica veleno (declinata ad hoc per l’occasione) e l’interessantissima: Per Mirrodin!. La resistenza degli originari abitanti del piano non si è infatti conclusa e si declina in questa interessante abilità che vede degli artefatti entrare in campo ed equipaggiarsi automaticamente a dei ribelli 2/2 creati per l’occasione.

Il prossimo blocco metterà fine alla guerra tra Dominaria e Phyrexia e sarà diviso in due parti: March of The Machine e Aftermath, espansioni previste per la primavera 2023. Magic: The Gathering non è solo un gioco di carte, è collezionismo, arte e anche un mondo ricco di storie da raccontare. L’importanza di questo segmento narrativo ha imposto un focus sulla trama, con tutta la curiosità verso un futuro ricco di duelli, sfide e nuovi eroi pronti a scendere sul campo di battaglia.