Mondiali Pokémon Anaheim, Gamesource intervista Shai Rabà aka Shabarai

In occasione dei Mondiali Pokémon di Anaheim, Gamesource ha organizzato delle interviste con i migliori pro player italiani, per discutere dei favoriti, delle core più utilizzate e dei team che la faranno da padrone, in questa importante kermesse seguita da migliaia di videogiocatori.

Questa volta siamo onorati di potere ospitare Shai Rabà, in arte Shabarai, che ha gentilmente acconsentito a rispondere alle nostre domande.

1) Il movimento italiano è in continua crescita, tanto che quest’anno è uno dei Mondiali con la maggiore rappresentanza italiana. A cosa è dovuta questa crescita?

Sicuramente la compagine italiana quest’anno è più agguerrita che mai, 12 qualificati italiani di cui 4 direttamente al Day2, sono frutto di tanti e continui risultati durante tutta la stagione. Onestamente penso che questa crescita sia derivante in parte del metagame, il VGC17 ha avvicinato molti neofiti che non vedevano l’ora di poter usare i nuovi Pokémon disponibili in Sole e Luna, e in parte forse dalla voglia di riscatto data l’esigua disponibilità di eventi “grossi” nel nostro paese, ci sono stati soltanto due Special Event a Treviso e a Milano in tutta la stagione mentre alcuni paesi come l’Inghilterra hanno avuto numerosi Regionali. Secondo me i qualificati sarebbero anche potuti essere di più se il numero di Championship Points necessari per qualificarsi ai Mondiali fosse stato abbassato da 500 a 400 in maniera un po’ più tempestiva, molti, me compreso, dopo una brutta figura all’Internazionale di Londra hanno deciso di lasciare perdere la qualifica per quest’anno, facile ovviamente parlare ora con il senno di poi, però chissà…

2) Parlando di Mondiali, se dovessi fare il nome di un italiano potenzialmente vincitore chi sceglieresti e perchè?

Domanda piuttosto difficile, conosco praticamente tutti i qualificati e ho avuto modo di affrontarli nei vari eventi di questa stagione. Se dovessi proprio sceglierne uno direi Michele Gavelli, mi ha impressionato durante tutta la stagione, ricordo che è un ragazzo che è al primo anno nella categoria dei Masters e che al suo primo torneo a livello internazionale si è classificato tra i primi quattro. Ha una costanza di rendimento e un livello di giocate che è raro trovare in un giocatore da molti anni in questa categoria, figurarsi in un ragazzo al primo anno. Ha sicuramente un grande futuro davanti a sé.

3) Se invece dovessi scegliere uno straniero?

Se dovessi scegliere uno straniero la mia preferenza rimarrebbe comunque su un europeo: Markus Stadter. Penso che i suoi risultati parlino da soli, 1384 Championship Points in una stagione (praticamente 4 inviti al Day 1), frutto di due TOP8, una TOP32 e una TOP64 nei quattro Internazionali, unico giocatore al mondo a fare Day 2 a tutti questi eventi, ho avuto il piacere di giocarci contro al recente Regionale di Liverpool, match che decisamente mi ha confermato le mie impressioni da esterno. Se dovessi andare su un giocatore non Europeo, dei quali comunque ho poche informazioni, probabilmente direi Christopher Kan o Sebastian Escalante, due dei giocatori che più mi hanno impressionato, il primo per il suo pazzesco finale di stagione, il secondo per tutti i grandissimi risultati ottenuti.

4) Che finale ti aspetti e quale sarebbe il tuo dream match in finale per questi Mondiali?

La finale che un po’ tutti gli italiani (e anche mezza community VGC) sognano credo sia Simone Sanvito contro Alessio Yuri Boschetto, tra i due è in atto una rivalità accesissima oltre che una grande amicizia, sarebbe molto divertente vederli confrontarsi in finale a un Mondiale: Simone è reduce da un ottimo inizio di stagione e si è un po’ perso dopo Londra, mentre Alessio è stato uno dei pochi a partecipare e a ottenere punti a tutti gli Internazionali della stagione, sicuramente uno dei player più in forma del momento. Per quanto riguarda la finale in sé il mio auspicio è che non sia condizionata da match-up ma che possa essere molto aperta anche e soprattutto per chi guarda da casa visto che in Italia sarà notte fonda.

5) Facciamo qualche giochino. Quale o quali Tapu avrà il team vincitore? E quali UltraCreature?

Sono sempre stato un grande estimatore di Tapu Lele, quasi onnipresente nei team che ho giocato in questa stagione, Tapu che però è decisamente in calo. Non mi sorprenderebbe vedere vincere Tapu Koko, Bulu può essere una sorpresa ma non credo abbia quel che ci vuole per vincere. Per quanto riguarda le UltraCreature penso che Celesteela la faccia da padrone a livello anche di utilizzo rispetto alle altre UC, attenzione a Nihilego e Kartana però.

6) Quale sarà la core vincente? Un LilliKoal, un Double Duck, o piuttosto un DrifblimLele?

La core vincente secondo me sarà quella alla base dell’Italian Goodstuff ovvero GACT, acronimo che sta per Garchomp, Arcanine, Celesteela e Tapu (generalmente uno tra Koko e Lele), archetipo che abbiamo visto fare veramente bene in tutti gli ultimi eventi della stagione. La chiave vincente di questa core è la grande sinergia a livello di typing e ottima coverage offensiva offerta anche solo questi quattro.

7) Vincerà un team che sfrutterà la Tailwind, la Trick Room, o un team che non si avvarrà di questo?

Ricollegandomi alla domanda precedente GACT è un team che generalmente non ha grosso speed control, anche perché in questo metagame oltre a Tailwind e Trick Room rimangono pochissime opzioni per controllare la velocità dei Pokémon in campo come Ventogelato di Ninetales o Battiterra di Arcanine/Salamence. L’importante sarà sicuramente mantenere sott’occhio i Pokémon del team avversario che possono mettere in condizione gli altri compagni di attaccare per primi.

8) Quale sarà il Pokémon MVP di questi Mondiali?

Uno dei Pokémon che più mi sta sorprendendo in questo periodo di avvicinamento ai Mondiali è decisamente Hariyama, Pokémon che a inizio metagame aveva tutt’altro ruolo rispetto a quello che ricope attualmente: si è passati da set molto offensivi con la Fiammosfera, strumento che in accoppiata con Dentistretti raddoppia l’attacco del Pokémon, a set più difensivi con Baccacedro o Corpetto assalto con mosse più da supporto come Bodyguard o Fintoattacco che possono ben figurare in questo torneo finale.

9) Quale Pokémon non dovrebbe mancare mai in un buon team?

Risposta scontata tanto quanto è veritiera, Arcanine, decisamente il migliore Intimidate user di tutto il metagame, versatile, può svolgere diversi ruoli all’interno di un team, il grosso del lavoro lo fanno lo strumento, la natura e l’EV Spread. Può essere un attaccante dai danni spaventosi se accoppiato a una Bendascelta oppure un supporter con mosse come Altruismo, Boato e la sopracitata Battiterra in grado di aiutare i compagni di squadra a posizionarsi meglio rispetto al team avversario oppure di prendere un KO inaspettato. Però non usatelo in un Double Duck.

10) Cosa ti aspetti e cosa vorresti dal WCS18? Soprattutto parlando a livello di regole e di Pokémon utilizzabili?

Il mio più grande desiderio per il prossimo anno è il ritorno di quei Pokémon che hanno caratterizzato il VGC15 ovvero il trio dei Geni (Thundurus, Tornadus e Landorus), Cresselia, Heatran e molti Pokémon dalle precedenti generazioni che non hanno trovato spazio quest’anno per via della restrizione del Pokédex di Alola. La mia più grande paura è che decidano di rimanere con gli stessi di quest’anno aggiungendo solo le Megaevoluzioni e qualche altro Pokémon: non sono certo contro le Mega, non mi dispiacerebbe un loro ritorno ma penso che la priorità vada data ad altro. In ogni caso sicuramente non sapremo nulla fino al rilascio di UltraSole e UltraLuna, giochi sui quali è quasi scontato si passerà per il nuovo metagame. Molto probabilmente il passaggio di testimone avverrà intorno agli inizi di Gennaio come è stato per la transizione da VGC15 a VGC16.

Grazie per la disponibilità.

Grazie a voi per l’opportunità,
Shai.