Mondiali Pokémon 2019: intervista a Matteo “Britz”
Gamesource, in occasione dei Mondiali Pokémon di Washington, ha organizzato alcune interviste con alcuni judge e player del circuito internazionale.
In occasione dei Mondiali Pokémon di Washington, Gamesource ha organizzato delle interviste con alcuni fra i migliori judge e giocatori del circuito internazionale di Pokémon, per discutere del TCG e del VGC, dei mazzi e dei team poiù solidi, delle core più utilizzate e dei favoriti alla vittoria della kermesse americana.
Questa volta abbiamo ospitato in redazione Matteo Rizza, in arte il “Britz”, uno dei migliori arbitri italiani e recentemente vice capo arbitro del VGC all’internazionale americano di Columbus.
1) Iniziamo subito parlando di VGC. Il formato Ultra, quello che si userà al Mondiale di Washington, sembra tanto simile al VGC 16. A San Francisco vinse Wolfe Glick, recente vincitore dell’Internazionale di Columbus, dove peraltro ne hai arbitrato la finale. Lo consideri il favorito?
Wollfe Glick ha vinto i mondiali 2016 con RayOgre, archetipo che ha pilotato anche in occasione del NAIC di Columbus e con cui sicuramente è molto preparato, credo che questo lo porti a essere “super confident” con il metagame e in una posizione di vantaggio mentale rispetto ai suo avversari. Anche in Italia abbiamo ottimi giocatori, Flavio Del Pidio ha vinto l’internazionale di Berlino e ha fatto top8 (tristemente costretto ad abbandonare il torneo per “probemi hardware alla console”) all’internazionale di Columbus sempre in Ultra Series… se dovessi individuare un favorito basandomi sui risultati, e anche un po’ per patriottismo, mi pronuncerei a favore di Flavio!
2) In tanti ritengono RayOgre l’archetipo da battere. Secondo te sarà davvero questa combo a trionfare?
Non azzardo speculazioni in merito, seguo con passione il circuito ma vivo il gioco senza pressioni e non sono assolutamente in grado di fare previsioni un minimo credibili. Sicuramente RayOgre è un archetipo flessibile che permette di accostare alla core Rayquaza/Kyogre una schiera ben fornita di compagni, sono certo che vedremo questo duo in streaming parecchie volte.
3) Cosa ti aspetti dal VGC 20?
Ho imparato a non farmi aspettative sul circuito, l’anno scorso non avrei mai pensato che avremmo avuto 3 metagame diversi in una stagione e non so veramente cosa aspettarmi per il prossimo anno. Una volta che il circuito si sposterà su Spada e Scudo mi aspetto un metagame “Region Locked” che permetta di utilizzare solo i pokemon regionali di Galar, come da tradizione con le nuove generazioni, non ho idea di come verrà gestito il circuito nel periodo di transizione da settembre a gennaio (?). Spero che TPCI dia una limata ad alcuni punti del circuito, anche se ancora non è confermato pare che verranno eliminati stagioni e quarti per il calcolo del BFL e credo che questo sia sicuramente un miglioramente che permetta alla fanbase di godersi con meno pressione il circuito competitivo, un’altra modifica che mi piacerebbe vedere è l’abolizione dei tornei con top8 giocata ma senza Championship Point in palio… trovo che sia molto frustrante per i giocatori e che non aiuti gli organizzatori nella promozione degli eventi, specialmente in zone dove l’utenza dei tornei non è moltissima.
4) Cambiamo argomento. Quali mazzi credi faranno da protagonisti a Washington?
Ho da poco iniziato a testare con i miei “leaguers” di Bologna Pokémon League, alcuni di loro saranno presenti ai mondiali per giocare il famigerato Washington Open, primo torneo con un grosso montepremi di CP e trampolino di lancio della stagione. Credo che alcuni mazzi attualmente già affermati rimarranno competitivi (ReshiZard, PikaRom, Malamar sia in versione GX che GXless), ancora non ho capito come e quanto nuovi archetipi si potranno inserire nel metagame (in particolare Dark Box che ora gode del nuovissimo Weavile GX). Non vedo l’ora di partecipare a questi mondiali, la rotazione del formato un giorno prima della competizione rende tutto molto più eccitante e premierà i giocatori in grado di analizzare il metagame e agire di conseguenza.
5) Cosa ne pensi della rotazione pre Mondiale?
La prima reazione che ho avuto leggendo il comunicato ufficiale sulla rotazione non è stato positivo, a primo impatto ho pensato che non fosse bello avere un mondiale che non rappresentasse la stagione appena passata. Nei giorni seguenti ho avuto modo di discutere la cosa con altri judge e diversi giocatori, sia d’esperienza che nuove leve… ora penso che sia un’occasione per dare unicità all’evento e che i mondiali giocati in un formato simile vadano a premiare i giocatori più “skillati” nell’analisi del metagame. So che sono tantissime le persone che in questo momento si sono organizzate in gruppi di playtesting per individuare le strategie migliori, il fatto che la rotazione avvenga il giorno prima dei mondiali è diventata una scusa per generare ulteriore aggregazione dato che sul gioco online non è possibile testare il formato post rotazione e una persona sola è impossibilitata a svolgere dei test proficui. Altro lato positivo, secondo me, è che avremo dei mazzi celebrativi dei mondiali che rimarranno validi per tutta la stagione (anche se non sono utilizzabili nei tornei sanzionati) e questo potrebbe essere un’ottima cosa per permettere a più gente di provare l’approccio competitivo al TCG nelle sessioni di lega o tra amici.
6) Quali mazzi domineranno il metagame dopo la rotazione?
Come ho detto, sono troppo distante dalle logiche di un giocatore esperto per avere una lettura credibile del metagame, si aggiunga anche che ad agosto inizieranno ad uscire i prodotti dell’edizione speciale “Hidden Fates” del quale a oggi non conosciamo la lista completa delle carte. Probabilmente per i primi tempi avremo un metagame molto vario nonostante le carte giocabili siano poche in confronto al resto della stagione, almeno finché non arriveranno i primi risultati dai regionali che influenzeranno il metagame fino a novembre (quando uscirà l’ultima edizione del ciclo di Sole e Luna, Eclissi Cosmica).
7) Un bilancio al tuo ruolo di arbitro, sia a livello locale che internazionale, e organizzatore?
In questa stagione sono riuscito a raggiungere quasi tutti gli obiettivi che mi ero prefissato a luglio dello scorso anno in occasione dell’SPE di Valencia nel quale si è tenuto un Professor Seminar (seminario dedicato al potenziamento delle “skill” dei membri del professor program, judge e organizzatori) proprio sulla profilazione degli obiettivi utilizzando gli “S.M.A.R.T. criteria” e sono molto soddisfatto del lavoro svolto sia a livello locale che internazionale. Sono riuscito a ottenere importanti riconoscimenti da TPCI culminati nell’invito al mondiale di Washington; a livello locale ho visto una crescita continua dei giocatori e presto a Bologna aprirà una nuova lega; in Italia molti negozi specializzati stanno finalmente dando spazio al gioco organizzato Pokémon (negli ultimi sei mesi avevo trasferte quasi tutti i week end per dare una mano nella gestione degli eventi nel centro/nord Italia) e questo mi rende particolarmente contento!
8) Quali sono i tuoi obiettivi per la nuova stagione?
Per la prossima stagione i miei obiettivi sono principalmente sul lavoro di promozione del circuito collaborando con varie realtà italiane (tra cui voi) per raggiungere la foltissima schiera di appassionati che ancora non conoscono il gioco organizzato o che hanno un’idea sbagliata del circuito, che secondo me non deve accogliere solo i giocatori competitivi ma deve rispondere anche ai bisogni dei giocatori più casual (specialmente a livello locale). Altro punto che mi sta molto a cuore, più che un obiettivo una speranza, è che i vari judge e TO italiani, specialmente quelli che hanno iniziato negli ultimi due anni, prendano coscienza di essere parte di un programma su scala mondiale e lavorino con gli standard qualitativi che ho avuto occasione di imparare negli ultimi due anni di arbitraggio in Europa. Lato VGC sono spaventato dal cambio di console da 3DS a Switch, questo porterà inevitabilmente ad na riduzione dei partecipanti ai tornei per diversi motivi (io stesso anno fa presi le distanze dal brand quando si passò da DS a 3DS) ma credo che se si lavorerà bene lato promozione in poco tempo avremo un circuito rigenerato… io mi sto muovendo per fissare le date di alcuni tornei “win a Switch” nel tentativo di aiutare i giocatori nel cambio generazionale!
Chiudiamo con un ringraziamento al “Britz” per avere risposto alle nostre domande e restiamo in attesa per questa nuova collaborazione!