Mondiali Pokémon 2019: intervista a Francesco Pardini
Gamesource, in occasione dei Mondiali Pokémon di Washington, ha organizzato alcune interviste con judge e player del circuito internazionale.
In occasione dei Mondiali Pokémon di Washington, Gamesource ha organizzato delle interviste con alcuni fra i migliori judge e giocatori del circuito internazionale di Pokémon, per discutere del TCG e del VGC, dei mazzi e dei team poiù solidi, delle core più utilizzate e dei favoriti alla vittoria della kermesse americana.
Questa volta abbiamo ospitato in redazione Francesco Pardini, in arte “Alexis”, uno dei giocatori italiani più forti nella categoria VGC, vincitore di due Nazionali italiani e con diverse qualificazioni ai Mondiali Pokémon.
1) Da qualche anno a questa parte, TPCI ha deciso di cancellare i Campionati Nazionali per dare spazio agli Special, ai Regionali e agli Internazionali. Secono te questa nuova linea ha avuto successo?
Personalmente, godendo di un rapporto speciale con i Nazionali, è stata una decisione che mi ha spiazzato perché mi sarebbe piaciuto vincere il terzo Nazionale, però riflettendoci alla fine al di là del nome non è cambiato nulla, il livello degli Internazionali è altissimo e l’aria “competitiva” che si respira è la stessa dei Nazionali. Anche il peso specifico nel torneo all’interno del circuito è lo stesso quindi, riassumendo, non penso sia cambiato molto ecco da Nazionali ad Internazionali.
2) Come lo giudicheresti un Francesco Pardini nel ruolo di Judge?
Bella domanda, è una opzione per il futuro sicuramente, perché mi piacerebbe continuare ad essere un riferimento per le nuove generazioni di allenatori non solo a mezzo video. Ma ancora mi sento un giocatore ed alla pensione ci penserò al momento debito.
3) Il formato Ultra, quello che si userà al Mondiale di Washington, sembra tanto simile al VGC 16. A San Francisco vinse Wolfe Glick, recente vincitore dell’Internazionale di Columbus. Wolfy è il giocatore da battere, o quali credi siano i favoriti alla vittoria?
L’amico Wolfey in qualsiasi metagame è l’uomo da battere. Quest’anno saremo “colleghi” poiché commenterà come caster per lo streaming internazionale, altrimenti sì, avrei designato anche io lui come favorito alla vittoria finale.
4) In tanti ritengono RayOgre l’archetipo da battere. Secondo te sarà davvero questa combo a trionfare?
Rayquaza rispetto al 2016 è sicuramente più competitivo e di conseguenza un archetipo già forte come Ray-Ogre ne ha beneficiato. Io dico che il team del vincitore o sarà qualcosa che esula dalla normalità oppure sarà davvero un Ray-Ogre o un X-ray sempre con Rayquaza.
5) Cosa ti aspetti dal VGC 20?
Dal VGC 20 mi aspetto più equilibrio, la mia è più una speranza piuttosto che una aspettativa. Intendo un gioco più “lento” con meno mosse in grado di far fuori Pokemon in un colpo solo, così da premiare di più il posizionamento e l’abilità del giocatore. Per ora le news rivelate e trapelate mi fanno ben sperare, vedremo, sicuro è che non vedo l’ora di metterci le mani sopra.
6) Credi che il passaggio da 3DS a Switch possa disincentivare qualche giocatore a continuare nel competitivo?
Ho vissuto il passaggio dal Gameboy all’Advance, dall’Advance al DS e dal DS al 3DS e tutte le volte c’è stato lo scoglio dell’acquisto della nuova console da dover superare ed onestamente è stata sempre una spesa non dico contenuta ma comunque abbastanza alla portata di un ampio ventaglio di appassionati. Penso che con l’annuncio di Switch Lite, il cui prezzo è paragonabile a quello di un Advance o 3DS (se non addirittura inferiore) a suo tempo, questa migrazione sia assolutamente fattibile.
7) Un bilancio alla tua stagione competitiva?
Beh, sostanzialmente è stato un anno sabbatico mascherato questo per me. Partito forte con tanti CP conquistati già a Nashville ho preso capito che sarebbe stato meglio per me puntare sul completamente del mio percorso universitario in questo anno dove sono onesto con il metagame non è mai sbocciato l’amore vero che avevo ad esempio le stagioni passate. Poi certo non sono ipocrita, con un pizzico di fortuna in più avrei ottenuto l’invito al mondiale ed adesso probabilmente staremmo parlando di cosa porterò a Washington, però è andata così e va bene così. Sarà per il VGC 20.
8) Quali sono i tuoi obiettivi per la nuova stagione?
Vorrei dirti competere per il Day2 senza passare dal Day1 conquistando il Paid Trip garantito ai primi 16 della classifica europea, ma già so che lavorativamente avrò sempre meno tempo, ma non mi dò per vinto, ormai sono abituato a fare mille incastri e ci proverò lo stesso, sicuro mi piacerebbe partecipare anche dal Day1 del prossimo Mondiale e provare a coronare quel sogno iridato che conservo da anni.
9) Il grande lavoro svolto da Altopiano Blu ha permesso ai maggiori tornei italiani di andare in streaming su Twitch. Questo ha ovviamente aumentato il bacino di utenza per quanto riguarda i casual players che hanno deciso di seguire il competitivo. Un interesse che si riflette anche nel numero di players italiani che ogni anno si qualificano al Mondiale. Quali sono gli obiettivi del tuo sito, Altopiano Blu, per la nuova stagione competitiva sia TGC che VGC?
Sì devo dire che con il senno di poi con Altopianoblu.it abbiamo fatto un lavoro eccezionale. Devo essere onesto, io ho avuto l’unico merito di circondarmi di persone valide ed appassionate perché poi il merito di questo lavoro immane va alla redazione che si è dimostrata davvero instancabile. Siamo partiti dal basso coltivando una community che oggi sembra scontata ma che prima non c’era. Per il futuro non ci fermiamo, vogliamo rilanciare e rendere ancora più popolare questo comparto competitivo di Pokemon favorendone l’accesso ai più giovani.
10) In questi anni ti sei dato davvero da fare con il tuo canale YouTube per portare il VGC a tutti, sia a players affermati, che ai neofiti che hanno deciso di avvicinarsi al competitivo. Quanto è stato difficile partire quasi da zero come content creator ed ora affermarti come il miglior youtuber italiano per quanto riguarda il competitivo VGC?
Quando si fa qualcosa per passione la fatica non si avverte, poi nei primi mesi di vita ho avuto il prezioso aiuto dei ragazzi di PM, dai quale ho ricevuto consigli utili per migliorarmi nonché un aiuto per far conoscere ai più quello che faccio. Col senno di poi è stata una collaborazione che sta portando i suoi frutti a tutti, ora che il competitivo VGC è così popolare e gradito come contenuto e credimi per me è un onore ed un orgoglio perché prima non era affatto così, portare VGC su YouTube era un vero e proprio azzardo: merito mio, merito di altri, se adesso il trend è cambiato? A me non interessa, filtro la soddisfazione e vado avanti, perché con Spada e Scudo per il canale ho l’impressione che il meglio debba ancora venire.
Chiudiamo con un ringraziamento ad “Alexis” per avere risposto alle nostre domande.