Marvel’s Avengers – Eroi e dubbi
Dei dataminer hanno svelato i possibili eroi in arrivo: ecco le nostre sensazioni e i nostri dubbi.
Manca pochissimo per l’arrivo di Marvel’s Avengers e i dataminer hanno già svelato un probabile pack di eroi in arrivo, oltre a quelli già annunciati. Non è ancora chiaro in che modalità arriveranno, se scaglionati o meno, se gratuitamente o a pagamento, ma dal lato nostro iniziamo già a sfregare le mani e pensare agli scenari che potrebbero aprirsi. Viene da sé aspettarsi, insieme ai nuovi eroi, anche delle nuove missioni soprattutto se il titolo è concepito da Crystal Dynamics e Square Enix come un Game As A Service.
In un titolo con questo impianto, che mira a durare negli anni, i nuovi eroi e le nuove missioni hanno il compito di mantenere alto l’interesse nei giocatori e portare freschezza sotto tutti i punti di vista. Per quello che abbiamo visto nella nostra prova della beta, le missioni sembrano avere alla base una struttura molto volta al combattimento e darne qualche variante in più, magari ampliando l’esplorazione in modo più profondo, sarebbe interessante. Probabilmente è qualcosa che è già in programma, considerando che appunto parliamo basandoci su una prova di una versione del gioco non ancora definitiva ma la varietà, per un titolo durevole, dovrebbe essere un concetto fondamentale.
Tale diversificazione deve essere ribaltata anche sui personaggi: per quelli presentati fino ad oggi, Spider-Man compreso, le premesse sembrano essere abbastanza buone. Ognuno degli eroi ha delle capacità e degli stili ben delineati, con mosse specifiche che possono essere utili anche per gli alleati come Black Widow dimostra. Dando però un’occhiata all’elenco tirato fuori dai dataminer è lecito anche che nasca qualche dubbio. Alcuni di questi eroi, come ad esempio Captain Marvel e Mar-Vell o Kate Bishop e Occhio di Falco, hanno molto in comune. Le coppie illustrate poco prima condividono molto, dalle origini legate a doppio filo fino ai poteri: Captain Marvel (Carol Danvers) ha praticamente gli stessi poteri di Mar-Vell e Kate Bishop non è altro che la seconda Occhio di Falco. Aspettarsi dei rischi riguardo alla diversificazione di gameplay dei nuovi Avengers è lecito.
Interessante però è l’aggiunta di Quake aka Daisy Johnson, agente S.H.I.E.L.D. che per un tempo ne è stata anche la guida, dotata di poteri in grado di creare vibrazioni sismiche. Una scelta del genere è sicuramente coraggiosa ma anche molto interessante in termini di gameplay, ovviamente tutto sta nel vedere come Crystal Dynamics la renderà in game. Oltre a quelli scoperti dai dataminer tuttavia ve ne sarebbero ancora molti che sarebbe bello vedere, a nostro parere, quali Wolverine, Namor, Sentry, Ronin e Deadpool.
Sebbene qualche nome, se ci si basa solo sull’MCU possa risultare strano, vi assicuriamo che tutti gli eroi presi in considerazione hanno fatto parte almeno di una formazione degli Avengers. Ognuno di loro ha dei punti di forza peculiari e delle origini uniche e, tranne Wolverine e Deadpool, non troppo in comune. Vediamoli un po’ più nello specifico.
Sentry nasce come eroe dimenticato: gli Avengers avevano rimosso la sua esistenza, il suo ricordo cancellato dalla memoria di tutti, quando in verità era uno dei primi eroi moderni se non forse il capostipite. Sentry ha poteri paragonabili a quelli di Superman, iconico eroe della DC, ma non ne condivide i punti deboli. Robert Reynolds, alter ego di Sentry, soffre infatti di disturbi schizofrenici dietro i quali si cela Void, un’entità tanto subdola quando potente, che potrebbe prendere il controllo del corpo di Sentry da un momento all’altro.
Si capisce subito quanto un eroe con delle sfaccettature simili possa essere intrigante all’interno di Marvel’s Avengers, anche in termini di background.
Wolverine e Deadpool non hanno praticamente bisogno di presentazioni: due personaggi con tanto carisma e altrettanta voglia di menar le mani. I due canadesi condividono le origini in quanto entrambi hanno fatto parte del progetto Arma X: Logan ha avuto in “dono” lo scheletro rivestito d’adamantio e la perdita di buona parte della memoria mentre Wade ha ricevuto una versione del fattore rigenerante del suo predecessore costruita in laboratorio e conseguenti traumi che lo portano ad una fase di delirio che lo renderà instabile come tutti ormai lo conosciamo.
Entrambi sarebbero valide aggiunte anche in termini di gameplay: Wolverine con i suoi artigli di adamantio e Deadpool con il suo stile misto, entrambi con potenzialità rigeneranti da non sottovalutare.
Namor non è altri che il Principe di Atlantide e compagno di Capitan America nella lotta contro i nazisti durante il secondo conflitto mondiale. Di tempra orgogliosa e superba, Namor ha comunque militato nel gruppo degli eroi più potenti della Terra più volte sebbene sia giunto più volte a combatterli per difendere le sue credenze.
Dotato di invulnerabilità parziale, capacità di volare, super-forza e super-resistenza per non parlare della sua simbiosi con il mondo subacqueo (respirazione sottomarina e controllo delle creature marine), Namor sarebbe senza dubbio una goduria da provare sebbene necessiti di un sostanziale adattamento degli stage, potendo liberare il suo pieno potenziale soltanto in acqua sebbene non disdegni il combattimento sulla terraferma. Introdurre comunque novità anche in termini di ambientazione non sarebbe comunque un elemento da sottovalutare.
Ronin, conosciuta anche col nome di Echo ed il cui vero nome è Maya Lopez, è una nativa americana non udente. È dotata della capacità di imitare perfettamente qualsiasi movenza vista anche una sola volta, similmente a Taskmaster.
Il suo stile di combattimento è simile a quello di un vero e proprio ninja ma fa molto affidamento sulla sua vista, motivo per il quale parte svantaggiata in determinati ambienti poveri di illuminazione. Inserirla in Marvel’s Avengers potrebbe essere la “rivincita” parziale di Square Enix dopo il flop de The Quiet Man, riportando sugli schermi un personaggio sordo ma non per questo incapace di difendersi. Ben pochi Avengers hanno uno stile di lotta simile a Ronin, sicuramente interessante da giocare.
A prescindere dalle novità che ci riserverà il roster di Marvel’s Avengers, speriamo di ritrovarci fra le mani un titolo degno delle aspettative e vario quanto basta. Metter su i panni di un qualsiasi eroe della Marvel è qualcosa che mette sempre in fibrillazione i fan e non solo. A prescindere dai nostri dubbi e dalle preoccupazioni, non vediamo l’ora che arrivi settembre per potervi dire la nostra per l’arrivo di questo tripla A a lungo atteso.