Many Men Role Playing Girls
Ripropongo qui una versione riveduta di un mio vecchio articolo che riscosse molto successo e anche molte critiche.
Parliamo del travestitismo da Mmorpg, una pratica molto diffusa sin dagli albori del videogaming massivo. Il fenomeno è piuttosto semplice nei suoi sviluppi ma le motivazioni che vi stanno dietro sono abbastanza complesse e variegate. E’ un dato di fatto che molti uomini, per un motivo o per l’altro, creino un personaggio di sesso femminile, talvolta portando avanti la messinscena fingendo di essere donne anche nella vita reale. Vediamo quindi alcuni stereotipi tipici di questo fenomeno.
Il "BelCulo"
Questo individuo, solitamente piuttosto frustrato, sceglie di giocare un personaggio femminile principalmente per un fattore estetico. Tante volte mi son sentito dire: "Già che devo passarci ore con questo personaggio, che almeno abbia un bel deretano". E’ un discorso piuttosto frequente, soprattutto tra i giocatori più casual e con meno esperienza sulle spalle. Tendenzialmente è una scelta fatta con leggerezza, anche se talvolta è dovuta a vera e propria frustrazione sessuale o desiderio represso a livello inconscio.
Il "Bimbominkia frustrato"
L’inarrestabile opera disturbatrice dei bimbiminkia si avvale da tempo di questa subdola arma, in grado di far cascare nella rete gli utenti meno navigati. Sarà capitato anche a voi, soprattutto su titoli frequentati da utenza "giovane", di venire contattati da sedicenti donne interessate a giocare con voi e magari disposte ad uno scambio di contatti. Solitamente è facile riconoscere questi personaggi poichè sono agghindati con ciò di più volgare sono riusciti a trovare. Il loro approccio tipo via whisper/pm è: " ciao, ki 6? io sn Samantah, xpi cn me? Sn calda e ectt, ho la cam, m agg su msn?". Confido che chiunque abbia un QI sufficiente per accendere un computer riesca ad evitare questo tipo di approccio. Ricordatevi che "non ci sono donne su internet" (Cit.)
Il "Ruolatore"
Questo losco figuro, piuttosto raro invero, crea personaggi femminili per aumentare la difficoltà nel ruolaggio così da potenziare le proprie capacità interpretative. Indagare sui motivi per cui esistono questi individui vorrebbe dire scavare nelle radici più profonde del nerdaggio professionistico, mondo che sinceramente non mi compete. In genere, quando interpellati a riguardo, dichiarano di essere uomini in real. Ricordatevi di specificare che siete [GDR OFF] o non capiranno cosa intendete per "reale".
Il "Bimbominkia frustrato et fancazzista"
Bimbominkia di livello superiore, utilizza gli stratagemmi dei suoi simili per trarre vantaggi in game. Facendo leva sulla galanteria dei giocatori maschi (e più che altro sulla fame) riescono ad ottenere regali, power levelling ed aiuti di vario genere. Questi sono decisamente subdoli poichè si comportano in modo credibile, non affrettano mai i tempi e riescono a circuire anche i giocatori più navigati. Mi capitò una volta, tanto tempo fa, di aiutare una ragazza e regalarle parecchia roba in gioco. In real si chiamava Mario…
Il "maschiaccio"
Esiste di conseguenza anche il fenomeno inverso, ovvero le donne che utilizzano personaggi maschili. Stanche dei sospetti dei giocatori, utilizzano i personaggi maschili per sfuggire alla persecuzione del "Non sei una donna vera, sei solo un fake/troll/bimbominkia". Possono perciò giocare tranquille senza essere discriminate. Questo è un fenomeno diffuso tipicamente su giochi molto competitivi e poco frequentati dal pubblico femminile: su Dofus o Hello kitty Online difficilmente le donne dovranno ricorrere a questo mezzo.
Per concludere: gli uomini fanno le donne, le donne fanno gli uomini, i bambini sono maleducati e i genitori non li controllano, non si capisce più chi è cosa e l’ambiguità regna sovrana. E pensare che c’è chi dice ancora che i mondi virtuali non c’entrano niente con la realtà…