Luto | Provata la demo
Abbiamo provato la demo di Luto, horror psicologico da tenere d'occhio in questo 2024.
In questi giorni abbiamo provato Luto, titolo horror attualmente in fase di sviluppo presso lo studio spagnolo Broken Bird Games dai tratti peculiari. Una demo del gioco è disponibile all’interno degli store di tutte le console, quindi il nostro consiglio è quello di testarlo dopo aver letto il nostro provato.
Prima di introdurvi alle nostre impressioni su Luto, è necessario premettere che all’interno del titolo vengono trattate tematiche atipiche per un videogame e piuttosto delicate, come il processo di elaborazione del lutto (da cui il gioco prende il nome), la depressione nonché il senso di disperazione che avvolge l’animo umano.
Luto | Provata la demo
Cos’è Luto? Trattasi di un horror psicologico con visuale in prima persona dalle meccaniche semplici che concentra la propria attenzione sui dettagli scenici e sui peculiari enigmi proposti. Il titolo, che trae ispirazione (o qualcosa in più) dal celebre P.T., basa quindi l’esperienza di gioco sul senso di angoscia che investe il giocatore mentre si muove in modo altalenante all’interno di una curiosa casa.
Le modalità con cui ci troveremo a girovagare per casa all’inizio ricordano molto, come detto, il Playable Teaser di Silent Hills, non solo per la visuale in prima persona o per il senso di angoscia che permea da ogni angolo della casa. Nonostante ciò, andando avanti, poco a poco, Luto riesce a mostrare la sua vera identità.
Concretamente, il giocatore viene rituffato all’interno di un simil walking simulator nel quale destreggiarsi tra corridoi tetri e poco illuminati e stanze piene di stranezze (scritte sui muri, foto ambigue e un gran casino a sporcare l’ambiente) all’interno delle quali siamo chiamati a risolvere incastri non particolarmente complessi per aprire ulteriori porte e così via.
Non c’è una via da seguire
Luto non parla. Luto non dà indicazioni su cosa fare o come farlo. Si, l’obiettivo chiaro è quello di fuggire dalla casa in cui partiamo, però tutto è nelle mani del giocatore. Ciò si traduce ovviamente in una continua ricerca di una porta apribile, di un indizio ovvero di una stanza ancora non battuta, continuando a ripetere i passi già percossi più e più volte.
Il gioco ci invita a osservare con cura ogni piccolo dettaglio presente, a non dare nulla per scontato in alcun anfratto della casa. Non lasciate intatti i documenti presenti in casa o le foto presenti: gli indizi sono sparsi in tutte le stanze qua e là, così come le varie chiamate che riceveremo.
Gli oggetti principali da trovare per proseguire nell’avventura sono, come detto, delle foto simili a quella presente all’inizio, che devono essere appese su una bacheca situata all’interno di una stanza specifica della casa. Ma altro ancora: chiavi da recuperare per aprire le porte presenti e filmati da guardare saranno necessari.
Il punto di forza è l’atmosfera
Potrete pensare che Lugo altro non è se non l’ennesimo clone di P.T. e non riuscirei a biasimarvi. Eppure in una caratteristica Lugo eccelle: l’atmosfera. Il gioco non ha bisogno di macchiare l’esperienza con banali jumpscare perché riesce a proporre un ambiente dai tratti tetri, in grado realmente di trasmettere angoscia per tutta l’avventura.
Ogni particolare attira l’attenzione del giocatore perché ben disegnato. Il mondo di gioco risulta ben congegnato e il continuo senso di trovarsi all’interno di un labirinto senza via di uscita, se da un lato complica l’esplorazione, dall’altro getta addosso al giocatore una continua sensazione di essere osservati o seguiti da una presenza misteriosa.
Siamo di fronte a una demo per cui è lecito non aspettarsi la perfezione. Posso sostenere, però, che Lugo ha alcuni punti di forza che possono intrigarvi, anche e soprattutto a livello di comparto grafico, che più di una volta mi ha lasciato esterrefatto (soprattutto se teniamo in considerazione che si tratta di un piccolo studio).
Cosa ci aspetterà nel gioco completo? Dovremo aspettare per scoprirlo poiché Luto non ha ancora una data ufficiale, sebbene si parli genericamente di 2024. Restate connessi con noi per saperne di più, qui potrete guardare il trailer di annuncio della demo.