Lost Odyssey: i JRPG stanno per esplodere?
Ni No Kuni è stato da poco lanciato in Europa, ma aiuterà a riaccendere l’interesse dell’Occidente per i classici JRPG? Dave Cook sostiene che si, lo farà. Leggiamo assieme che cosa ne pensa.
I giochi di ruolo sono in un posto strano in questo momento. Skyrim ha fatto cose enormi, cose brillanti nel portare interesse per il genere alle masse, ed è addirittura riuscito a far ricredere persino i più caparbi abnegatori del genere, riducendoli a divoratori di statistiche e sterminatori di mostri. Ma la maggior parte dei giocatori di Skyrim si cimenterebbe negli antenati del genere? Scommetto tutte le mie 99 Erbe Gyshal che non l’avrebbero fatto.
Uscito in queste settimane, Ni no Kuni: La minaccia della Strega Cinerea ha una prospettiva entusiasmante per il fatto che i giocatori occidentali ne hanno già pre-ordinati a frotte. Un rivenditore ha ipervenduto anche il suo lotto la settimana scorsa che, pur se fastidioso per i clienti, suggerisce che il titolo è saldamente sul radar di molti giocatori. Anche i "casual gamers" sembrano esserne consapevoli, e sono curiosi circa l’esistenza del gioco. Questo è molto incoraggiante.
Ho visto un tweet superbo dall’editorialista Rab Florence la scorsa settimana con la scritta "In questa generazione, il JRPG è tornato in grande stile. E Final Fantasy ha dimenticato di partecipare." Per quanto io adoro i classici giochi di Final Fantasy, ha assolutamente ragione. È diventata una serie che smentisce le sue radici nel tentativo di accelerare il combattimento e occidentalizzare il suo DNA con una serie di concetti fallimentari che hanno avuto inizio con due pistole e un paio di hot pants.
Direi che Square-Enix non ha più bisogno di essere assecondata, data la rinascita visibile dei JRPG oggi, e se non altro Ni No Kuni sembra sulla buona strada per dare ai giocatori un’entrata perfetta ai tanti tesori del genere. Questo interesse potrebbe rendere la scena davvero esplosiva. Forse questa notorietà deriva dal tie-in dello Studio Ghibli, o dal fatto che si tratta di una esclusiva PS3, ma il gioco, molto più semplicemente, merita di essere giocato da tutti.
Level-5 ha sapientemente incluso una modalità facile per i nuovi arrivati, mentre l’impostazione "normale" offre picchi di difficoltà sufficiente a soddisfare i veterani. Inoltre, mentre il sistema di combattimento del gioco, che vede il ragazzo mago Oliver e i suoi amici combattere i mostri con una gamma di Famigli, è a turni, i giocatori possono ancora muoversi attorno al campo a propria scelta. È un ibrido che offusca la linea tra action-JRPG e franchising veterani, pur mantenendo la sua purezza.
Il suo design è incredibilmente intelligente, e ti tratta come un adulto, dopo la serie abissale di giochi pre-natalizzi che hanno invaso la tua mano lo scorso anno, è molto rinfrescante. Oh, ciao Assassin Creed 3, quasi non ti avevo visto!
Sono un grande fan del genere JRPG, con la Mistwalker e con un Lost Odyssey che è uno dei miei giochi preferiti della generazione, ma devo anche ammettere che il mio interesse è diminuito negli ultimi anni. Giochi come Dragon Quest IX e Bravely Default mi avrebbero emozionato pochi anni fa, ma ora sono troppo occupato per impegnami nella lunghezza tipica dei JRPG, o semplicemente non stanno afferrando la mia attenzione a causa dell’eccesso di merda delle console occidentali che intasano il mio cervello.
Ma ora, grazie a Ni No Kuni, mi interessano di nuovo, desideroso di tornare indietro e ri-giocare Lost Odyssey, desideroso di affrontare le facce di Ornstein e Smough e di smettere di fingere che non esistano. Magari finalmente aprire quella copia in prestito di Valkyria Chronicles che ho avuto per quasi due anni? Se la persona che me lo ha prestato sta leggendo questo, mi dispiace, è veramente vergognoso lo so.
Ma se ti senti stanco dei giochi occidentali o dei pochi JRPG che hai provato a giocare non sei mai riuscito a entrarci, dovresti provare Ni No Kuni. Ha la trama, il fascino, e il ritmo per tenere il vostro interesse. È un tocco di benvenuto colorato in un settore occidentale che diventa sempre più grigio con gli anni.
E voi che ne pensate? Avete giocato a Ni No Kuni? Siete d’accordo con le parole di Cook? Fatecelo sapere!
Fonte: www.vg247.com