Le coppie più belle dei videogiochi – Parte 1

Anche quest’anno ci siamo lasciati alle spalle San Valentino, e quale occasione più azzeccata per un rapido viaggio nell’ampio carnet di coppie più dolci, tristi e coinvolgenti del mondo videoludico recente e non. Premesso che qualora non aveste giocato uno dei titoli sotto riportati non dovreste leggerne il relativo trafiletto a causa di probabili spoiler, possiamo cominciare. Pronti?

Eddie ed Ophelia (Brutal Legend)

La sexy goth Ophelia è sia alleata che amante del roadie Eddie Riggs, protagonista del titolo di Tim Schafer "Brutal Legend": lui la incontra al suo arrivo nel mondo del metal, lei lo fa conoscere ai suoi compagni d’armi e la relazione tra i due inizia a svilupparsi in un crescendo dal tono dolce/amaro. Il cammino amoroso della coppia è difatti costellato d’ostacoli, uno su tutti la rivelazione del presunto tradimento della bella ai danni del Nostro, che lei stessa reputa il vero traditore. Il tutto si risolve in un conflitto nato dal "suicidio" di Ophelia che diventa a tutti gli effetti il nemico principale di Eddie, salvo poi risolversi nel migliore dei modi immaginabili a titolo concluso.  Una storia narrata magari con frettolosità (il titolo non brillava certo per la sua longevità), ma di certo coinvolgente nel suo dipanarsi.

 


Jackie e Jenny (The Darkness)

Jackie Estacado e Jenny Romano sono cresciuti assieme nello stesso orfanotrofio, condividendo un legame particolarmente affettuoso, e malgrado si siano frequentati per anni la ragazza non ha idea di cosa faccia davvero Jackie per vivere. Il Nostro non ha mai difatti avuto il coraggio di rivelarle tutta la verità, conoscendo la di lei ammirazione per la legge e la sua correttezza, continuando a nasconderle di essere a conti fatti un killer al soldo della mafia, diretta da Don Zio Paulie. Ad inizio gioco si assiste ad un appuntamento con Jenny, con i due intenti a dialogare da vera coppietta per poi baciarsi mentre guardano un film sul divano. E’ possibile osservare l’intero film, tra l’altro. Inevitabilmente, quando Jackie e Paulie si mettono nei guai, è anche Jenny a subirne dei danni collaterali non indifferenti: un evento che genera nel nostro antieroe un senso di colpa che si porterà appresso anche nel sequel.
 


Isaac e Nicole (Dead Space 2)

L’anno è il 2508 e Isaac Clarke, ingegnere di un’equipe di soccorso, arriva sulla USG Ishimura dopo aver ricevuto una chiamata d’emergenza proveniente dalla nave: a bordo della stessa si trova la sua ragazza, Nicole Brennan, la quale nel corso dell’avventura sembra aiutarlo più volte. Solamente alla fine del gioco si scopre la sorte toccata a Nicole, suicidatasi prima di venire completamente infettata dal Marchio.

Tu e Alistair (Dragon Age: Origins)

Dragon Age: Origins offre diverse opzioni d’interazione romantica, a seconda che si intraprenda l’avventura in panni maschili o femminili, omo o eterosessuali. Una delle scelte disponibili per una protagonista femminile era Alistair, spiritoso, timido e con "poca esperienza". Il rapporto andava coltivato attraverso una lunga serie di profonde conversazioni, di doni e di scelte giuste, andando a rappresentare l’esemplificazione massima di uno dei maggiori punti di forza della serie: la caratterizzazione dei suoi protagonisti.

Tu e Morrigan (Dragon Age: Origins)

L’opposto di Alistair, sia in termini d’interessi sessuali che di carattere, la strega Morrigan è sicuramente uno dei personaggi meglio caratterizzati del titolo: il suo passato è avvolto nel mistero, e preferisce relazionarsi con gli animali piuttosto che con le persone. Ha una personalità votata alla freddezza e all’individualismo, e disapprova ogni scelta del giocatore che preveda l’aiutare qualcuno. Alla fine del gioco, si offre al giocatore che deve scegliere tra il perdere sia lei che il proprio figlio restando in vita e il morire nello scontro contro il boss finale di turno. Anche in questo caso il personaggio di Morrigan è prova della bravura di Bioware nel creare personalità complesse ed intriganti, complici di una scrittura magistrale che rende la progressiva esplorazione della personalità dei suoi protagonisti una vera avventura nell’avventura.

Cloud e Aerith (Final Fantasy VII)

Alle volte i videogiochi sanno shockare, e Final Fantasy VII non è da meno: la morte di Aerith è globalmente riconosciuta come uno dei momenti più toccanti della storia del  videoludo: le situazioni sembrano prometterla come l’interesse amoroso principale del protagonista Cloud, per poi farla morire davanti agli occhi impotenti dei giocatori, persino prima della fine del primo CD di gioco. 
Probabilmente il rapporto tra i due vive più del "se fosse" che dell’effettivo sviluppo dedicatogli dalle varie cut-scenes, ma risulta comunque efficace ai fini dell’immersione nell’ambiente di gioco e dell’immedesimazione con Cloud.

Squall e Rinoa (Final Fantasy VIII)

Squall Leonheart e Rinoa Heartily si incontrano alla di lui cerimonia di diploma, dove i due condividono un momento intenso, che lascia presumere la nascita della passione, frenata solo da un "piccolo" dettaglio: Rinoa frequenta già Seifer, arcinemico di Squall. I due si incontrano nuovamente durante una missione, e il loro rapporto inizia a crescere man mano che il gioco progredisce, arrivando a far evolvere la personalità di Leon, inizialmente solo un teenager egoista, trasformandolo in una persona decisamente migliore.


Tidus e Yuna (Final Fantasy X)

Tidus è un giocatore professionista di Blitzball che vive a Zanarkand che viene trasportato in un altro mondo: Spira. Senza saper come tornare a casa e privo di un luogo in cui recarsi, decide di unirsi al gruppo di guardiani che scorta Yuna nel suo pellegrinaggio, mirato a distruggere Sin, la piaga di Spira. Con il progredire dell’avventura si scoprono inquietanti dettagli sia sul mostro che sul pellegrinaggio, oltre che su Tidus e sulla sua effettiva esistenza: il succedersi di eventi che si sviluppa dalla seconda metà di gioco in poi porta i nostri eroi a condividere una delle scene più romantiche e spettacolari (massiccio e sapiente uso di CG della Squaresoft, in grado di far tutt’oggi ricordare tempi ben più floridi per i JRPG) di sempre, culminando in un finale potente ed inatteso.

Dom e Maria (Gears of War 2)

Il soldato Dominic Santiago ha perso entrambi i figli con l’avvento delle Locuste, evento che ha gettato la sua consorte, Maria, in una profonda depressione. Niente sembrava in grado di farla star meglio, ed un giorno, dopo essere uscita, scomparve. Dom ha il cuore infranto, e numerose sono le scene in cui lo si vede osservare una foto di lui e sua moglie, di cui è alla costante ricerca tra una missione e l’altra. Il finale non è propriamente lieto: Dom ritrova Maria, ma non è più la donna che conosceva; trasformata nello spirito e nel corpo dalle brutali pratiche dei nemici dell’umanità, non riesce nemmeno a riconoscere suo marito, che in un atto di pietà la libera della sua insostenibile condizione.

Questa è solo la prima di tre rassegne, per un totale di 25 coppie!  Restate collegati col nostro portale e nei prossimi giorni potrete scoprire altre love story videoludiche che per un motivo e per un altro ci hanno fatto e ci fanno sognare.

Fonte: ign.uk

 

 

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