Laser League: scontri a suon di laser negli uffici Digital Bros.
Invitati negli uffici di Digital Bros., abbiamo partecipato ad un torneo di Laser League tra redazioni. L’evento non solo è stato estremamente divertente, ma ci ha anche permesso di buttare un occhio alla versione definitiva di Laser League, che debutterà il 10 maggio su PC, PlayStation 4 e Xbox One.
Il torneo ha visto quattro squadre da due persone – chiamate rispettivamente Smash, Ghost, Shock e Blade – affrontarsi sei volte (andata e ritorno contro ogni squadra) per decretare le due coppie migliori, che successivamente si sarebbero scontrate in finale.
Evidenziamo come, al di là della sana competitività e della voglia di primeggiare di tutti i partecipanti, a vincere è stato il divertimento creato da un sorprendente Laser League. Il titolo sviluppato da Roll7 prevede degli scontri competitivi fino a otto giocatori su console (4v4) e fino a 16 giocatori su PC (8vs8), in cui due squadre si affrontano a colpi di laser in arene futuristiche caratterizzate da uno stille à la Tron.
L’obiettivo delle partite è quello di eliminare completamente la squadra avversaria, sia attraverso dei laser che potrete attivare sul campo sia attraverso le abilità specifiche dei vostri altr-ego virtuali. Vi troverete dunque ad affrontare le partite con personaggi che potranno spingere gli avversari, ucciderli istantaneamente, ma anche combattenti che potranno diventare invincibili per un piccolo periodo di tempo o creare un campo di energia stordente attorno a sé. Va da sé che ogni personaggio presenta modi di utilizzo differenti e le tattiche di squadra sono realmente l’elemento più potente del gioco.
I laser attivabili sul campo di battaglia sono la vera variabile del gioco, quando un membro di un team toccherà uno dei nodi neutri che appariranno sul campo, attiverà un laser del colore della sua squadra creando così uno strumento letale per gli avversari ma anche uno strumento di difesa per i propri alleati. Il dominio del territorio, dunque, è un elemento da tenere in forte considerazione.
Il gioco vi proporrà solo due comandi: l’analogico sinistro per muovervi e il tasto R1 (abbiamo provato la versione PlayStation 4) per attivare l’abilità specifica del proprio personaggio, soggetta ad un cooldown di qualche secondo. I riflessi quindi sono la vera e unica arma del gioco: quando lo schermo si riempirà di laser avversari rotanti che si muoveranno verso di voi, l’unica speranza che vi rimane è qualla di essere dotati di grandi riflessi.
Le modalità presenti nel gioco sono una modalità multiplayer locale e una online, con la possibilità di giocare in singolo attivando dei bot come compagni di squadra; ogni partita si disputa al meglio dei tre round e ogni round al meglio dei cinque set. Tutto ciò aumenta l’immersività e il divertimento che Laser League offre, soprattutto nella modalità locale, magari con un nutrito gruppo di amici.
Il torneo di Laser League ci ha fornito un primo e divertente approccio ad un gioco che nella sua semplicità nasconde molte più qualità di quello che si possa pensare. Nonostante i giudizi finali andranno posti in sede di recensione, sottolineiamo come la nostra prova ci abbia lasciati piacevolmente soddisfatti, nonostante la clamorosa Caporetto subita al torneo.
