La trasferta europea 2013 di Sony
In alcuni momenti l’industria dei videogiochi può rivelarsi difficile da analizzare. Un esempio?
In tempi di consol wars più accesi molti esperti attendono e legittimano una condotta al limite del deplorevole tra gli avversari, con scherni e frecciate, proponendo l’offerta migliore a scapito della qualità del prodotto. I più nostalgici ricorderanno come proprio quella tra Atari e Intellivision si rivelò una Caporetto di questo tipo.
Altri “guru” del settore considerano la battaglia come una spinta positiva che premia solo l’utente finale, che alla fine metterà le mani su un prodotto migliorato dalla costante competizione fra le aziende rivali.
Ma veniamo a noi. Cosa sta succedendo oggi? Le console hanno attraversato un processo di evoluzione Darwiniano che ha scartato le idee più deboli e non in linea con i desideri del giocatore, dove ogni fallimento è costato milioni di dollari e teste cadute ai vertici delle varie case produttrici.
Sony, reduce da una campagna inizialmente disastrosa con la PS3, ha dimostrato di avere capito perfettamente che l’unica strategia applicabile per vincere contro la propria rivale diretta è quella di offrire una soluzione quanto più vantaggiosa possibile all’utente finale.
Conferenza dopo conferenza Sony ha ampliato e ribadito la propria linea di pensiero, dimostrandosi vicina ai videogiocatori affezionati. Nonostante qualche scivolone e i problemi tecnici di rito, durante l’ultima conferenza la compagnia giapponese ha fatto trasparire una consapevolezza prima d’ora pallida e appena accennata: quella di avere in termini di contenuti e proposte per l’utente un discreto vantaggio rispetto alla console Microsoft.
Le presentazioni fatte durante la conferenza Sony (durata circa 90 minuti) sono state numerose ed è bene trattarle con ordine. Si è aperta con una delle più importanti figure dell’universo Playstation intenta a dimostrare le potenzialità dell’UI della nuova console giapponese, capace di un drop in-drop out dal mondo di gioco quasi immediato. La demo ha visto in azione il multiplayer del nuovo Killzone, che presenta tutte le caratteristiche necessarie per annoverarsi tra i FPS più competitivi, immediati e frenetici.
A seguire è stato presentato un impressionante trailer di Gran Turismo 6 che mostra come la PS3 possa ancora farsi valere dal punto di vista grafico, rivaleggiando con l’unico altro titolo di guida PS4 only, ovvero Drive Club. È stato inoltre brevemente confermato lo stato attuale di pre-produzione del film di Gran Turismo che sembra sia ispirato a quanto accaduto ai giovani ploti che hanno affrontato la GT Academy.
Un trailer ha scosso il pubblico annunciando l’inaspettato Little Big Planet HUB, titolo dalla forte componente social che mette in relazione utenti diversi permettendo di condividere le proprie creazioni nell’universo di gioco di Little Big Planet. I giocatori potranno scambiarsi livelli, costumi e molti altri elementi, fondendoli insieme e rendendo ogni esperienza di gioco unica. Sviluppato internamente da uno studio Sony, si tratterà con ogni probabilità di una via di mezzo tra l’esperienza Minecraft e quella divertentissima che solo l’editor di Little Big Planet può regalare all’interno delle console.
Un nuovo bundle PS3 500 GB + GTA V è stato annunciato, in concomitanza con l’ucita del titolo Rockstar. Gli acquirenti inoltre potranno utilizzare un codice che garantisce il 75% di sconto su tutti gli altri titoli Rockstar games.
Ottime notizie cominciano ad emergere per la PSVita, capitanate dal taglio del prezzo: ora la piattaforma standard costerà 199€/$ e saranno disponibili 3 nuovi bundle con i rispettivi giochi preinstallati sulle schede di memoria da 8GB.
Da questo momento in poi la conferenza entra nel vivo: Sony si dimostra molto aperta e disponibile alla pubblicazione di giochi indie sul suo hardware. Nel corso degli ultimi mesi i responsabili Sony hanno parlato con tutti gli sviluppatori indie di successo e hanno fornito loro i giusti strumenti per convertire i giochi nel Playstation Environment (PS3, PSVita e PS4). Nei prossimi mesi vedremo quindi molti nuovi e vecchi giochi indie apparire nel PSStore, Fez su tutti.
A sorpresa, anche un titolo da tripla A come Borderlands 2 avrà una conversione per PSVita. Il taglio di prezzo di PSVita coinvolgerà anche le memory card, anche se non sappiamo ancora i nuovi costi. Fra i nuovi giochi da tenere sott’occhio consigliamo Murasaki Baby, che dal primo teaser trailer si è distinto per il suo look originale e a lasciato a bocca aperta il pubblico intero.
Annunciati nuovi misteriosi progetti PS4 per studi di Santa Monica (God of War) e Naughty Dog (Uncharted-The Last of Us).
Un favoloso teaser trailer ha annunciato il nuovo progetto di The Chinese Room dal titolo Everybody’s gone to the rapture: il gioco è sicuramente da tenere sotto controllo nei mesi che lo separano dall’uscita.
Ancora di stucco a seguito dell’ultima presentazione, ecco apparire il primo trailer di Rime, titolo cell shading dalle tinte dark sviluppato da Tequila Works.
La presentazione è seguita da trailer di titoli minori come il remake di Shadow of the Beast, la consueta carrellata di demo pre-renderizzate per mostrare le funzionalità di realtà aumentata di PS4 e piccoli annunci quali la formidabile offerta di14 giorni di Plus gratuito per chi compra PS4, la possibilità di ascoltare musica in streaming di sottofondo mentre si gioca.
Nell’ultima parte Ubisoft e il cross play hanno fatto da padroni con una demo di Assassin’s Creed IV giocata prima su PS4, e poi con un rapido switch, direttamente su PSVita.
Prima di salutare il pubblico si fa in tempo ad annunciare la lavorazione del film di Watch Dogs e l’aggiunta di contenuti esclusivi PS4 per quest’ultimo e per Assasin’s Creed IV. Giusto il tempo di dimenticare le primissime novità indie, che Sony si riallaccia al principio della conferenza annunciando la pubblicazione di Minecraft come uno dei giochi disponibili al day one di PS4.
Finiscono la conferenza gli annunci del taglio di prezzo della versione da 12 GB della PS4, ora a 199 euro, del milione di preordini raggiunto da PS4 e della data di uscita stabilita per il 15 novembre 2013 in territorio americano e 29 dello stesso mese in Europa.
Speriamo che le frecciate scagliate più volte durante la conferenza alla concorrente Microsoft non finiscano per trasformarsi nella trappola “noi in ogni caso abbiamo il prodotto migliore” rivelatasi disastrosa durante le prime operazioni di marketing PS3.
In sintesi Sony sembra aver trovato una strategia vincente su cui puntare tutte le sue carte per sbaragliare la concorrenza. Di certo è ancora presto per decretare il vincitore di questa nuova guerra tra Titani, e qualsiasi previsione rimarrà vana nei mesi a venire. Una cosa è certa, Sony ci propone nuovi giochi interessanti su cui puntare i riflettori nel futuro prossimo, ingranando una sesta marcia vincente rappresentata dall’investimento nel reparto indie.