Kingdom Hearts: La trama fino ad oggi
Tutta la storia della serie Kingdom Hearts ripercorsa in ordine cronologico
Kingdom Hearts 3D : Dream Drop Distance
Kingdom Hearts 3D : Dream Drop Distance è l’ultimo capitolo della serie in ordine cronologico. Infatti, fa da preparazione agli eventi che accadranno nell’ultimo titolo incentrato alla saga di Xehanort.
Dopo aver letto il messaggio inviato da Topolino, Sora e Riku decisero di dirigersi immediatamente alla torre di Yen Sid, dove lo attendeva in compagnia di Topolino, Paperino e Pippo. Lo stregone informò i due giovani sulla presenza di Xehanort, apparentemente ancora vivo dopo la sconfitta di Xenas, il suo Nessuno. Per fronteggiare l’incombente e definitiva minaccia, Sora e Riku dovettero diventare dei veri Maestri del Keyblade (Come Aqua, nel suo esame affrontato in Birth By Sleep).
L’esame si basò sul visitare dei mondi in uno stato comatoso, impossibilitati a risvegliarsi e ricollegarsi all’universo se non con l’eliminazione delle creature che li infestano, i “Divorasogni”. Una volta che Sora e Riku saranno stati in grado di svegliare i mondi dormienti supereranno l’esame posto da Yen Sid, e avranno sviluppato lo stesso potere di Aqua, ossia “sbloccare” i cuori, e di conseguenza essere dei veri Maestri. I due amici d’infanzia vennero però separati proprio all’inizio dell’esame, in un combattimento nelle dormienti Isole del Destino. Dopo lo scontro in mare contro Ursula, la loro zattera fu distrutta e i due si dovettero dividere, continuando l’esame per conto proprio.
Sora e Riku visitarono i vari mondi, ma incrociarono il cammino con un giovane uomo vestito come i membri dell’Organizzazione XIII. L’uomo rivelò di essere una versione giovanile del Maestro Xehanort, ma non solo : anche Xemnas e Ansem, rispettivamente il Nessuno e l’Heartless del Maestro, ritornarono in vita. Verrà svelato successivamente il motivo di questo bizzarro avvenimento, con grande stupore da parte di tutti. Infatti, quando un cuore intero viene spezzato con il potere dell’oscurità, generandone i corrispondenti Nessuno ed Heartless, è possibile “riunirli” in un unico cuore, ricreando l’entità originale. Per fare ciò bastava semplicemente eliminare il Nessuno e l’Heartless in questione. I loro frammenti di cuore andando a ricongiungersi, tornavano nel corpo principale.
Nota: Prendiamo come esempio Lea\Axel. Il ragazzo di nome Lea si trovava a Radiant Garden, non lontano dallo studio dove gli assistenti di Ansem Il Saggio conducevano i loro esperimenti sull’Oscurità, ad insaputa del loro Maestro. Come spiegato precedentemente, l’esperimento causò un’esplosione di Oscurità, che soggiogò i cuori dei presenti. Man mano che Sora e Riku eliminavano i vari membri dell’Organizzazione XIII negli eventi precedenti, le loro versioni originali riprendevano i sensi, e ciò accadrà nel posto in cui si sono “spezzati”. Non a caso, Lea riprenderà i sensi proprio a Radiant Garden.
Il Nessuno conosciuto con il nome di Axel si risvegliò nella sua forma umana, Lea, a Radiant Garden. Preoccupato e ignaro di quanto sia accaduto fino ad ora, si diresse allo studio di Ansem, per trovare gli assistenti di Ansem Il Saggio. Lì trovò alcuni originali degli altri membri della vecchia Organizzazione XIII, Dilan, Even, Ienzo e Aeleus. Ienzo, pupillo di Ansem Il Saggio, spiegò ai presenti l’accaduto, e di come tutti siano tornati nei loro corpi principali ora che i loro Nessuno ed Heartless sono stati entrambi eliminati. Inoltre, se il mondo dove si trovava il corpo originale dovesse venire distrutto nel frattempo, il corpo della persona “rigenerata” si sarebbe materializzato nella Città di Mezzo. Lea, sebbene avesse avuto le idee più chiare, si domandò perché allora Braig e Isa (originali di Xigbar e Saix) non siano presenti con loro, dato che erano a Radiant Garden nel momento dell’esplosione.
Nel frattempo, Topolino ricevette una lettera minatoria da Malefica. Quest’ultima e Pietro, mentre il Re era da Yen Sid con Paperino e Pippo, avevano preso in ostaggio Minnie al Castello Disney. Topolino si precipitò con i suoi compagni al castello, costretto ad ascoltare le richieste di Malefica in cambio del rilascio della regina. Malefica incominciò a narrare di come abbia incontrato Xehanort (in Birth By Sleep) e dei suggerimenti che questo aveva dato lei per incrementare i suoi poteri e la sua conoscenza. Pertanto, la strega obbligò Topolino a lasciarla accedere al Data-Mondo(come spiegato in Coded, questo ha legami con il Libro delle Profezie citato in Back Cover) per proseguire i suoi piani di conquista.
Quando tutto sembrava perduto, fece il suo ingresso a sorpresa Lea, che col i malfattori quanto basta per permettere a Minnie di fuggire. Malefica e Pietro, visto lo svantaggio, decisero di battere in ritirata usando un portale oscuro. I presenti si mostrarono, giustamente, sconvolti, ma Lea non esitò a spiegare quanto accaduto. Il gruppo, con Lea al seguito, ritornò alla torre di Yen Sid, che ricevette una richiesta assurda da parte di Lea (svelata in seguito).
Sora e Riku continuarono a liberare i mondi dai divorasogni e sbloccare le serrature per risvegliarli, ma qualcosa andò storto. Infatti, al risveglio dell’ultimo mondo isolato, Sora non riuscì a far ritorno alla torre di Yen Sid, ma il corridoio tra i passaggi lo condusse al “Mondo che non Esiste”, luogo dove l’Organizzazione XIII operava. Il ragazzo si fece strada, mentre rimase vittima di alcune illusioni riguardanti Roxas, Xion e il trio di Aqua, Ventus e Terra. Sora si ritrovò affranto dal dolore e il suo cuore più vulnerabile, a causa della tristezza delle persone a cui il suo cuore era collegato. Nonostante ciò, il prescelto del Keyblade continuò a percorrere la via, fino ad incontrare una vecchia conoscenza in vesti diverse, Braig. Quest’ultimo rivelò a Sora che Xehanort aveva previsto l’arrivo del ragazzo in questi mondi per portare a termine l’esame e diventare Maestro del Keyblade. Successivamente giunse Xemnas, che finalmente svelò il piano di Xehanort.
Xehanort era intenzionato a ricreare un’Organizzazione XIII composta solo da incarnazioni di se stesso. Per farlo, però, ha dovuto impiantare una parte del suo stesso cuore nei precedenti Nessuno, affinché alla riacquisizione del proprio corpo avrebbero ereditato Xehanort al loro interno. Il piano si rivelò in parte un fiasco, perché alcuni Nessuno riuscirono a sviluppare una propria indipendenza, sfuggendo all’imposizione di lealtà nei confronti di Xemnas(come Axel, Roxas e Xion). Di conseguenza, alcuni di questi nuovi tredici membri si ritrovarono privi di un corpo (nel gioco vengono raffigurati come delle entità incappucciate prive di corpo), mentre chi ha mostrato fedeltà a Xemnas e abbracciato l’Oscurità aveva ripreso i sensi nel suo corpo originale con una parte di Xehanort dentro di sè (come Xigbar\Braig e qualcun altro che rivedremo fra poco). Infine, Xemnas svelò a Sora che era proprio quest’ultimo l’individuo destinato ad essere il tredicesimo recipiente fisico per Xehanort, ma il giovane ragazzo si ribellò ed ingaggiò uno scontro all’ultimo sangue con Xemnas.
Sora riuscì a vincere, ma Xemnas rivelò al ragazzo che il suo cuore era ormai tinteggiato d’oscurità, ed era solo questione di tempo prima che si sarebbe spezzato, anche grazie alle illusioni create precedentemente. Di fatti, Sora perse i sensi e sprofondò in un abisso oscuro, ma il suo cuore venne protetto da quello di Ventus che si materializzò nella forma di “Armatura Keyblade” per proteggerlo (Come narrato in Birth By Sleep, una parte del cuore di Ventus, spezzato dopo lo scontro con Vanitas, trovò rifugio dentro il corpo di Sora). Successivamente, anche Riku finì nel Mondo che non Esiste, e facendosi strada tra i Divorasogni ostili, ritrovò Sora in uno stato comatoso che giaceva all’interno di una bolla indistruttibile. Lì apparve Ansem, Heartless di Xehanort, che trascinò Riku all’interno dell’Oscurità.
Ansem rivelò al ragazzo che in realtà si trovava dentro un sogno di Sora, diverso dalla realtà, precisamente dal momento in cui si sono separati e che Riku stava agendo da Divorasogni per proteggere Sora da quelli ostili (a confermare ciò Ansem indicò un simbolo dietro la giacca di Riku, simbolo che era uguale ad una sorta di marchio che tutte le creature Divorasogni posseggono da qualche parte nel loro corpo). Riku, ormai perfettamente in grado di padroneggiare Keyblade e Oscurità al tempo stesso, ricevette una proposta da parte di Ansem : unire le forze, ancora una volta. Riku rifiutò, dopo aver ormai compreso il valore di essere un possessore di Keyblade, anche grazie al ricordo delle parole che Terra disse a lui da piccolo. Ansem ingaggiò quindi uno scontro contro Riku per soggiogarlo, ma quest’ultimo riuscì brillantemente a scacciarlo, riemergendo nella dimensione reale.
Grazie all’aiuto dei Divorasogni alleati, Riku fu in grado di trovare una via per il luogo dove il corpo di Sora giaceva davvero, e purtroppo questo luogo era la sala dei tredici del Mondo che non Esiste, dove il giovane Xehanort e altri membri della nuova Organizzazione XIII lo attendevano. Nella sala dei tredici era presente un involucro di oscurità nel trono centrale, dove il Maestro Xehanort che aveva dato vita a tutto (ossia quello anziano di Birth By Sleep) venne evocato. Riku riuscì a sconfiggere il giovane Xehanort che era in grado di usare poteri temporali, ma era comunque troppo tardi. Proprio al termine dello scontro, il Maestro Xehanort venne riportato in vita nel suo corpo originale grazie all’involucro di oscurità.
Xehanort era tornato, e finalmente svelò una volta e per tutte i suoi piani fin dal principio. Il Maestro confermò di essere stato troppo impaziente in passato quando cercò di realizzare il X-Blade grazie a Ventus e Vanitas, in quanto non erano queste le fonti di luci e oscurità ideali per ricreare alla perfezione lo stesso X-Blade originario dalla prima guerra dei Keyblade (La guerra citata in Back Cover). Per effettivamente portare a termine il suo piano di creazione del X-Blade, Xehanort necessitava di sette potenti fonti di luci, e tredici di oscurità (le stesse che vennero liberate quando Aqua distrusse il X-Blade impugnato da Vanitas in Birth By Sleep). Xehanort indicò Sora come tredicesimo recipiente oscuro, motivo per cui Xemnas lo soggiogò con le illusioni per indebolire il suo cuore.
Riku, raggiunto infine da Topolino, cercò di recuperare il suo amico, ma Xemnas e Ansem si opposero, bloccando sia Riku che il Re Topolino. Xehanort era pronto per inserire un frammento del suo cuore dentro Sora, in modo da farlo risvegliare come recipiente oscuro, ma a salvare il povero ragazzo intervenne ancora una volta Lea. Xehanort contrattaccò facendo intervenire uno dei membri dell’Organizzazione incappucciati, che attaccò Lea. I due si scontrarono brevemente, e l’uomo incappucciato si rivelò essere Isa, la forma originale di Saix (per quanto sia poco importante ai fini della trama, Isa e Lea erano amici quando erano umani, e ciò comportò uno shock al ragazzo dai capelli rossi). Ad intervenire a favore della squadra dei buoni arrivarono anche Paperino e Pippo che, con una accidentale e fortuita caduta dal cielo, stordirono temporaneamente Ansem e il suo guardiano. Xehanort decise quindi di ritirarsi, ma non prima di giurare che la storia era ormai già segnata : le trecidi luci oscure e le sette di luce sono destinate a scontrarsi, generando il X-Blade perfetto.
Il gruppo ritornò alla torre di Yen Sid, con un Sora ancora in stato comatoso. Lo stregone suggerì che l’unico modo per recuperare Sora era stabilire una connessione con il suo cuore e immergersi, in modo da risanare i frammenti sparsi nell’oscurità. Riku si offrì volontario senza pensarci due volte e si tuffò nel cuore di Sora per salvarlo. Durante il percorso venne ostacolato dall’Armatura di Ventus, ormai inglobata dall’oscurità per proteggere Sora, ma non bastò a fermare il determinato Riku. Recuperato il cuore di Sora e prima di ritornare nel mondo reale, Riku incrociò una versione “non reale” delle Isole Del Destino. Lì incontrò Roxas, Ventus e Xion, che fecero lui delle domande sulle sue paure e ciò che voleva ottenere (qui tocca al giocatore scegliere fra tre alternative, ma le scelte si basano fondamentalmente sul proteggere qualcuno e recuperare qualcosa che si è perduto, le risposte influiscono solo sui requisiti per sbloccare una scena segreta, ma non sulla trama). Prima di tornare, Riku incontrò anche Ansem il Saggio, che rivelò al ragazzo che sono tanti i cuori collegati a quello di Sora, oltre il suo. Infine, gli mostrò la strada per tornare.
Riku si risvegliò, e trovò Sora e gli altri suoi amici a festeggiare il salvataggio del prescelto del Keyblade. Anche Lea si unì ai festeggiamenti, spiegando che la richiesta fatta a Yen Sid era un addestramento, in quanto era anche lui un candidato adatto ad utilizzare il Keyblade. Lo stupore del resto del gruppo si mostrò quasi comico al punto da sembrare che lo stessero prendendo in giro, ma rimasero ancora più di stucco quando Lea riuscì a materializzare un Keyblade di fuoco proprio dinanzi a loro. Yen Sid infine comunicò i risultati dell’esame, scusandosi profondamente per non essere stato in grado di percepire le presenze oscure all’interno dei mondi dormienti, come il giovane Xehanort. Contro ogni pronostico, solo Riku superò l’esame, ottenendo il titolo di vero Maestro del Keyblade, ma Sora non rimase affatto demoralizzato e festeggiò per l’impresa riuscita del suo amico.
Kingdom Hearts 3D : Dream Drop Distance si conclude con Yen Sid che darà un incarico ostico al nuovo Maestro, Riku. Come spiegato nell’epilogo del Birth By Sleep 0.2, Riku e Topolino si dovranno addentrare nelle profondità del Reame Oscuro e recuperare Aqua. Sora decide di farsi coraggio e ritorna nei mondi precedentemente visitati per allenarsi duramente insieme ai suoi Divorasogni. Una delle ultime scene del gioco invece si svolge nel Castello dell’Oblio, precisamente nella Sala del Risveglio. Lì giace ancora Ventus in stato comatoso, ma accenna un leggero movimento del capo, abbozzando un sorriso. In una scena segreta post-crediti, soddisfando determinati requisiti, viene mostrato Yen Sid che convoca Riku e Topolino, insieme ad un misterioso ospite. Yen Sid comunica a Topolino che la persona che ha portato con se sarà la settima Luce che si contrapporrà all’oscurità. Con enorme stupore da parte di Riku, il settimo guardiano della luce è Kairi, in grado di possedere il Keyblade.
Nota: Come narrato in Birth By Sleep, Kairi è una delle sette principesse del cuore. Inoltre, il suo contatto con il cuore di Aqua, una vera maestra del Keyblade, ha permesso che la bambina diventasse una candidata all’uso del Keyblade con il trascorrere degli anni.