Kingdom Hearts: La trama fino ad oggi
Tutta la storia della serie Kingdom Hearts ripercorsa in ordine cronologico
Kingdom Hearts
In Kingdom Hearts cominciano le avventure di Sora, il prescelto del Keyblade. Sono passati circa dieci anni dagli eventi di Birth By Sleep e Sora è un ragazzino spensierato che vive nelle Isole del Destino. A far compagnia nella sua vita quotidiana ci sono Riku, anche lui cresciuto, e Kairi, una ragazzina tratta in salvo anni prima, originaria di Radiant Garden. I tre si ritrovarono spesso a discutere riguardo l’idea di esplorare l’ignoto, spinti dalla curiosità di ciò che esiste aldilà dell’isola, e pertanto decisero di costruire una zattera. Tuttavia, la sera prima della loro partenza, una tempesta si abbatté sulle isole, una tempesta colma di oscurità. Sora si svegliò per andare alla ricerca dei suoi amici ma riuscì a trovare soltanto Riku, il quale tese la mano verso l’oscurità, per poi sparire avvolto da essa.
Nel momento del pericolo, una nuova arma si materializzò tra le mani di Sora al posto della sua spada giocattolo, il Keyblade. Fronteggiando gli Heartless che lo circondavano, il ragazzino si fece strada fino a cadere in una caverna nascosta nell’isola. All’interno Sora scorse una porta e Kairi, la quale cercò di chiamarlo. Tuttavia la porta si aprì e un’esplosione che avvene in quel momento distrusse le isole, spazzando via Sora lontano da esse.
Nel frattempo, Topolino, re del Castello Disney, decise di partire da solo per eliminare la minaccia degli Heartless, ma non prima di incaricare i suoi fedeli Paperino e Pippo alla ricerca della “chiave”, che si rivelerà poi essere Sora. Il mago e il cavaliere di corte lasciarono il regno a bordo della Gummiship, una navicella in grado di viaggiare tra i corridoi che collegano i vari mondi, e si diressero alla Città di Mezzo.
Lì, Sora si risvegliò dopo l’incidente alle Isole del Destino. Il prescelto del Keyblade incontrò successivamente Leon, uno spadaccino del posto, che fornì a Sora delle informazioni di cui era in possesso : gli Heartless erano creature nate dall’oscurità, attratte dai cuori delle persone ed il Keyblade era l’unica arma in grado di sconfiggerli. Leon spiegò infine di essere nativo di un altro mondo insieme a Yuffie, Cid e Aerith, e che lì vi era uno scienziato di nome Ansem il Saggio che studiava gli Heartless (Radiant Garden, che ha cambiato nome nella Fortezza Oscura).
Improvvisamente, la campana della città incominciò a suonare, segnalando un pericolo imminente. Sora si precipitò al terzo distretto della città dove si imbatté nella Guardia di Ferro, un enorme Heartless. Casualmente, anche Pippo e Paperino si ritrovarono lì ed in tre sconfissero il nemico. Realizzato che Sora era in grado di utilizzare il Keyblade e quindi era la “chiave”, Paperino e Pippo convinsero Sora a viaggiare con loro. I due servitori del Re approfittarono del viaggio per cercare Topolino, mentre Sora continuava a mantenere vivida la speranza di ritrovare Riku e Kairi.
Il viaggio portò il trio ad affrontare tanti pericoli nei vari mondi Disney, all’interno dei quali si celava una “serratura” che poteva essere chiusa solo dal Keyblade. Così facendo, Sora impedì agli Heartless di viaggiare tranquillamente da un mondo all’altro, proteggendone la luce. D’altro canto, una fazione composta dagli antagonisti Disney e comandata da Malefica, stava cercando le sette Principesse del Cuore per sbloccare la serratura di Kingdom Hearts, come Xehanort tentò in passato.
A far parte di questo gruppo ci fu anche Riku, influenzato dalle frasi di Malefica secondo le quali Sora aveva trovato altri amici con cui stare (Paperino e Pippo) e che aveva già dimenticato il suo amico d’ infanzia, oltre che a ritenenersi speciale perché portatore del Keyblade, ma anche promettendogli che avrebbe trovato Kairi per lui. Il viaggio di Sora, Paperino e Pippo li condusse infine alla Fortezza Oscura, luogo dal quale Malefica operava, e un avverso Riku attendeva lì il suo amico di infanzia. Le parole offensive di Riku riuscirono a sconvolgere il cuore di Sora, al punto da perdere il potere di chiamare il suo Keyblade. Paperino e Pippo lasciarono Sora, seguendo Riku, scusandosi col prescelto in quanto “dovevano seguire la chiave”.
Sora si ritrovò quindi da solo e senza Keyblade, ma riuscì a farsi coraggio e continuare per la sua strada, fino a raggiungere la sala principale della fortezza. Riku e Sora si ritrovarono nuovamente faccia a faccia, e quest’ultimo affermò che il suo potere non derivava dal Keyblade, ma dal suo cuore e dai suoi amici. Sbigottiti da tali parole, Paperino e Pippo ritornarono al fianco di Sora, e così il suo Keyblade. Riku batté in ritirata, ma nel suo tragitto incontrò un uomo incappucciato. Il trio nel frattempo si addentrò nei meandri della Fortezza Oscura e finalmente incontrarono Malefica, la quale venne sconfitta dopo un lungo scontro. Proseguendo, Sora giunse in un’enorme sala dove Kairi giaceva incosciente sul pavimento. Il prescelto corse immediatamente verso di lei, ma venne fermato da un Riku dalle sembianze e dall’atteggiamento diverso. Infatti, non era altri che Ansem mentre possedeva il corpo di Riku.
Nota: Ansem il Saggio ed Ansem sono due persone diverse. Il primo era uno scienziato che ricercava luce e oscurità anni prima quando ancora la Fortezza Oscura era nota come Radiant Garden. Ansem il Saggio era un uomo comunque razionale e non spinto da interessi malvagi. L’Ansem appena introdotto era invece un Heartless particolare nato dallo Xehanort che possiede il corpo di Terra. Xehanort abbandonò completamente il suo cuore cedendolo all’oscurità, da questo meccanismo nacquero un suo Heartless e anche un suo Nessuno. Ansem fu il primo e Xemnas, che vedremo in Kingdom Hearts II, fu il secondo.
Riku\Ansem rivelò al ragazzino che Kairi era la settima delle sette Principesse del Cuore, necessaria per evocare Kingdom Hearts. Kairi era tuttavia priva di sensi, perché il suo cuore fu perduto durante l’incidente alle Isole del Destino e riuscì a trovare riparo dentro Sora. Il Riku che aveva ceduto all’oscurità possedeva una variante del Keyblade in grado di sbloccare i cuori, chiamato Animofago.
Sora e Riku si scontrarono una volta e per tutte, e il primo riuscì infine a prevalere. Tuttavia non fu possibile chiudere la serratura della Fortezza Oscura, in quanto era necessario il risveglio di Kairi, considerando che il cuore della ragazza era ancora custodito dentro Sora. Quest’ultimo, spinto dal coraggio, rubò l’Animofago da Riku e lo utilizzò contro se stesso, liberando il cuore di Kairi che riprese conoscenza. Il prezzo da pagare per Sora era la sua trasformazione da umano ad Heartless. Sebbene Paperino e Pippo non siano stati in grado di riconoscerlo e rischiarono quasi di attaccarlo, Kairi avvertì la presenza di Sora dentro l’Heartless e lo abbracciò.
La forza dei loro cuori permise a Sora di riprendere le sue sembianze umane. Il gruppo chiuse infine la serratura della Fortezza Oscura e ritornò alla Città di Mezzo per fare il punto della situazione con Leon e compagni e preparasi per lo scontro finale.
Cid potenziò la Gummiship del trio, che divenne in grado di viaggiare tra i buchi temporali nei passaggi, in modo da raggiungere I Confini del Mondo, una dimensione nata dai frammenti di mondi catturati dagli Heartless. Infatti, Sora riuscì a vedere parte dei mondi che aveva già visitato mentre si addentrava nelle profondità del mondo dove Ansem lo stava attendendo. Stranamente, il fulcro de “I Confini del Mondo” rappresentò perfettamente le Isole del Destino.
Uno scontro furioso e interminabile ebbe inizio quando si presentò il nemico, e dopo lunghe peripezie Sora, con l’aiuto dei suoi due amici, riuscì a sconfiggere Ansem. Quest’ultimo spiegò al gruppo come secondo lui l’oscurità sia l’unica e vera essenza del cuore, in quanto ne era attratto da essa e che Kingdom Hearts, essendo la fonte dei cuori, sia ricolmo dell’oscurità più potente. Sora, invece, proprio mentre Ansem era sul procinto di aprire la porta di Kingdom Hearts, affermò che in realtà sia luce. Ansem venne inghiottito da questa, fino a scomparire.
Sebbene Ansem sia stato sconfitto, una quantità sproposita di Heartless si ammassava dal Regno dell’Oscurità per uscire tramite la porta. Sora, Paperino e Pippo tentarono invano di richiuderla, ma a giungere in aiuto ci furono Riku, libero dal controllo di Ansem, e Topolino. I due si trovarono dal lato oscuro oltre la porta, e aiutarono a sigillare Kingdom Hearts rimanendo nel Regno dell’Oscurità. Riku affidò Kairi a Sora, chiedendogli di prendersi cura di lei, mentre Topolino rassicurò i suoi servitori sul fatto che “esiste sempre una porta verso la Luce” e che quindi tornerà.
Passato il pericolo, i mondi vennero ricostruiti, con Kairi che fece ritorno alle Isole del Destino e Sora che le promise di riunirsi a lei un domani.
Kingdom Hearts si conclude con il trio alla ricerca di Riku e Topolino, ma a breve veranno coinvolti in un’altra avventura.