Wolfenstein 2, intervista a Tordsson Bjork
Durante la Gamescom 2017 abbiamo avuto modo di intervistare Tommy Tordsson Bjork, Narrative Designer di MachineGames, per quanto concerne il prossimo Wolfenstein 2: The New Colossus.
Durante la Gamescom 2017 abbiamo avuto modo di intervistare Tommy Tordsson Bjork, Narrative Designer di MachineGames, per quanto concerne il prossimo Wolfenstein: The New Colossus.
Gamesource: Ok, prima domanda: l’idea per questo sequel era già pianificata al termine di The New Order o è arrivata successivamente?
Quando abbiamo lavorato a The New Order abbiamo sentito sempre la necessità di andare in America, ma non siamo mai riusciti a implementarla in quel gioco e quindi abbiamo pensato si meritasse un gioco tutto ambientato lì. Quindi con questa idea dell’America in testa abbiamo iniziato a lavorare a Wolfenstein: The New Colossus immediatamente dopo la fine dello sviluppo di The New Order. Sapevamo che volevamo andare là e avevamo già pianificato che l’avventura di BJ si sarebbe spostata dall’Europa in America.
GS: Quindi l’America sarà l’ambientazione principale di questo capitolo, ma ci sarà modo di vedere anche qualche altro luogo al di fuori di essa?
Si, il focus del gioco è improntato principalmente sull’America. Il gioco parte con il risveglio di un BJ malandato, le sue condizioni sono pessime alla fine di New Order. Lui dovrà rimettersi in piedi per aiutare quei pochi frammenti della resistenza che ancora non è stata occupata in America. Sarà una sorta di seconda rivoluzione americana con dei nuovi gruppi di ribelli.
GS: Si tornerà sulla Luna?
(ride) Bhe siamo andati sulla Luna in The New Order e andremo in posti altrettango fighi in Wolfenstein: The New Colossus.
GS: Quando siamo venuti a Londra a trovarvi per provare il gioco, ci siamo accorti di quanto sia diventato più veloce il gameplay rispetto il precedente. Come mai questa scelta?
Quello che abbiamo fatto è quello di mantenere il feeling di Wolfenstein, nel combattimento, ma abbiamo lavorato per renderlo più veloce, corpulento e pesante allo stesso tempo. Inoltre per questo capitolo abbiamo lavorato con l’id Tech 6, il nuovo engine grafico, che rende il gameplay più croccante e vivido per i giocatori. Abbiamo fatto un sacco di lavoro per amplificare il gioco.
GS: Con The New Order avete fatto un lavoro incredibile con la storia. Di solito in questo genere di sparatutto “ignoranti” la trama viene considerata un mero orpello, ma con il primo Wolfenstein avete dimostrato l’esatto opposto. Anche in The New Colossus possiamo aspettarci una narrativa dello stesso livello del predecessore?
L’obiettivo del nostro studio è quello di creare giochi super divertenti da giocare e allo stesso tempo proporre delle avventure emozionanti attraverso una super esperienza narrativa. Credo che con questo gioco siamo stati anche più ambiziosi, presentando nuovi personaggi, nuove storyline e nuove chicche nella trama che lasciarenno di stucco i giocatori.
GS: Quasi all’inizio del gioco scopriamo che BJ potrebbe diventare padre di due gemellini. Possiamo aspettarci un futuro di Wolfenstein in cui impersoneremo i fratelli Blazkowicz?
Con i gemelli? (ride) Chissà, adoro l’idea, ma chissà.
GS: Avete recentemente annunciato un Season Pass che includerà tre nuovi episodi per tre personaggi diversi. Ricordiamo ancora con piacere The Old Blood, uno di quei DLC standalone che per alcuni sono stati definiti anche meglio del gioco base. Possiamo quindi immaginarli come 3 nuovi DLC della stessa qualità di The Old Blood?
Si, il Season Pass conterrà tre DLC chiamati Freedom Chronicles, che sono tre brevi storie (più brevi di The Old Blood). Ma la cosa particolare di queste 3 vignette è che avranno come protagonisti 3 diversi personaggi della resitenza americana. Sarà veramente figo vedere come si ribelleranno all’occupazione nazista da prospettive differenti. Sarà veramente, ma veramente figo.
GS: Ci saranno delle sequenze a bordo di veicoli? Alla fine della build che abbiamo provato qualcosa ci faceva intuire di si.
Beh, il gioco si basa principalmente sul combattimento a terra, ma in un paio di trailer era già possibile notare BJ a cavallo di un Panzerhund che sputa fuoco. Già quello sarà un livello molto figo.
GS: In Bethesda stiamo assistendo all’arrivo di molti dei suoi titoli più importanti in versione VR: Doom, Fallout e Skyrim. C’è possibilità di vedere un Wolfenstein in VR?
Per noi il focus è sempre stato quello di creare questi giochi e pubblicarli su PS4, Xbox One e PC. Creare queste esperienze narrative divertenti è il nostro focus principale al momento.
GS: Ok, ma vedi un possibile futuro VR in Wolfenstein?
E’ qualcosa che non stiamo pianificando al momento.
GS: Almeno a livello personale puoi dirmi se ti piacerebbe vedere un Wolfenstein in VR?
E’ qualcosa a cui sicuramente sarei interessato, mi piacerebbe vederla.