Intervista a Massively

 Pur essendo relativamente giovane, Massively è sicuramente una grande realtà nell’attuale panorama dei web sites specializzati in MMO. Perchè allora non sentire dalla loro viva voce cosa pensano dell’attuale panorama videoludico e con quali criteri lavorano? Shawn Schuster, managing editor, si è prestato volentieri al meta-gioco.
 

GS: Per quale motivo Massively preferisce la forma del blog? Per accentuare l’enfasi sul lavoro e le idee del singolo redattore o per avere la possibilità di proporre un approccio differente ai vari titoli e articoli (con frequenti opinioni in contrasto fra loro), senza legarvi troppo ad un’unica direzione editoriale?

 Massively è stato creato all’interno del network Joystiq, che include altri siti dedicati ai giochi come WoW insider, e per questo motivo abbiamo alcune linee guida da adottare. In aggiunta a questo, sia il managing editor che l’Editor-in-Chief del sito hanno la possibilità di poter modificare alcune cose in accordo con le loro preferenze.

Nei suoi sedici mesi di vita,  Massively si è strutturato sia per ospitare news istantanee, sia articoli opinionistici di una certa consistenza che guide educative. Amiamo assicurare ai nostri lettori la il maggior numero di informazioni possibili e questo spesso include opinioni diverse da parte del nostro staff.

GS: Qual è la vostra opinione su MMO? Qual è la cosa più importante  in un gioco di questo tipo? Quanto questo influisce sui vostri articoli e sulle news che scegliete? Preferite presentare le cose senza esprimere la vostra opinione o pensate che sia meglio far comprendere ai lettori cosa si può trovare in un MMO? In poche parole pensate sia noioso per gli utenti parlare di quel particolare “gioco 2D FFA PvP sandbox hardcore .. “ o potrebbe essere un modo per insegnare qualcosa? Parlate di tutto, ma cosa considerate importante?

  Io credo che tutti hanno la loro opinione e le loro preferenze, e certamente non è compito nostro dire alla gente cosa dovrebbero amare od odiare in un gioco online. Per me, questa è la bellezza dell’attuale scena MMO. Le case di sviluppo sono ancora in una fase di esplorazione per quanto riguarda i modi di offrirci divertimento, e questo processo è in evoluzione continua. Come detto, certe limitazioni su cosa dobbiamo coprire con l’informazione devono essere messe in atto. Intanto esistono letteralmente centinaia di MMO di diverso tipo. Mentre ci divertiamo a trattarne il più possibile, dobbiamo anche concentrarci su quelli più importanti o più diffusi. Del resto faremo impazzire i nostri lettori se ci dedicassimo ad ogni mondo virtuale sviluppato in flash che pretende di essere un MMO perché è una cosa alla moda.

GS: Pensi che la stampa specializzata è colpevole quanto le software house per l’hype creato intorno a giochi che sono ora in difficoltà come Age Of Conan (Tabula Rasa nel passato) o non proprio killer di WoW come Warhammer Online?

 Penso che la stampa in genere, non solo quella dei videogiochi, ha il potere d’influenzare l’opinione del pubblico in misura maggiore di quello che ammette. L’hype parte spesso dalle stesse software house e dai loro PR, ma siamo noi che lo facciamo arrivare ai lettori, consegnandoli le torce ed incendiandolo definitivamente. C’è anche un passaparola molto ampio che contribuisce poi ad aumentarlo ulteriormente, ma  questo accade solo  se la casa di sviluppo provvede a fornire trailer del gioco, immagini e altre informazioni ad hoc.

GS: Qual è l’attuale situazione del mercato MMO in America, rispetto agli altri tipi di videogames? La fetta di mercato dedicata a questi giochi aumenterà in futuro?

 Penso proprio che aumenterà ancora nei prossimi anni, ma saranno MMO diversi da quelli di adesso. Altri tipi di giochi sono ancora i padroni del mercato in America (single player, console, ecc.), ma World of Warcraft ha creato la strada per una nuova era in cui i MMO sono finalmente stati accettati dal grande pubblico. Chi ama le console e i single player ci considera ancora dei nerd, ma in realtà siamo tutti dei videogiocatori, noi e loro.

 
GS: Sei su di un’isola deserta e ti puoi portare solo un notebook e un MMO. Quale scegli (non puoi dire Red Light Center!)?

  Ammettendo che io possa ricevere regolari update e connettermi insieme ad altri giocatori, direi LOTRO. Il mio “essere fanboy” per questo gioco a volte rasenta la malattia, ma penso che sia in giro da parecchio tempo ormai e che la Turbine abbia immesso così tanti contenuti da tenermi occupato mentre non sto costruendo un rifugio o cercando del cibo.

GS: Parliamo di cose serie. Questo è un periodo di grandi cambiamenti. Si parla spesso della quarta generazione di MMO riferendoci a quella in cui i sandbox avranno la meglio sui cloni di WoW, portando un mix di violenza e qualità. Fallen Earth, Mortal, Earthrise, Darkfail (scusa, Darkfall), sono i promotori del cambiamento. Pensi che questi prodotti saranno apprezzati dal mercato? Pensiamo che Darkfall non possa avere un appeal interessante su chi ha provato i PK di Ultima Online, anche perché pare incompleto e privo di idee realmente nuove. Cosa ne pensi?

 Per molto tempo, anche prima di giocare a Darkfall, ero molto eccitato da quello che questo gioco potesse offrire. Mischia un po’ le cose, ed è esattamente quello di cui abbiamo bisogno. Il gioco comunque non fa per me, ma non è neppure costruito per i miei gusti. E’ ideato per una certa fascia demografica di pubblico, che ha sempre avuto bisogno di uno stile ricalcato su quello di Ultima. La mia unica preoccupazione è che giochi di questo tipo non possano mantenere un certo grado di profitto con audience del genere, ma penso che potrebbero riuscirci.
 

GS: Cosa pensi delle micro transazioni? Ho letto articoli su Massively che osannavano l’arrivo dei nuovi F2P ed altri che invece li criticavano. Quanto sei sensibile al mondo F2P? Dedicherete più spazio a questi giochi? Molti siti li considerano prodotti di serie B e cercano d’ignorarli. Cosa ne pensi?

 Dico benvenuti a questo tipo di giochi, a braccia aperte. Penso che abbiamo bisogno di metodi di pagamento alternativi e credo che avremo in futuro MMO dove saranno offerti tutti i tipi di sottoscrizione possibili. Personalmente amo la sottoscrizione vitalizia di LOTRO, non devo più ricordarmi di pagare qualcosa ogni mese in questo modo. Amo anche avere il controllo su quello che compro, e pagare solo per le cose che uso. Sinceramente, non so proprio quante persone siano così violentemente contrarie alle micro-transazioni. Prendi Runes of Magic, ad esempio. Il gioco è scaricabile e giocabile gratuitamente. Molti degli oggetti utili, o anche quelli solo estetici costano soldi reali, nel gioco. Ho comprato un cavallo che mi aiuta a viaggiare più velocemente. L’ho pagato meno di quanto possa costare un mese di sottoscrizione in un altro MMO, dove devo grindare e farmare per molto tempo prima di potermelo permettere. Le micro-transazioni non vogliono sottrarti tutti i tuoi soldi. Ti offrono solo un modo diverso di spenderli, in un ambiente più controllato. Non vedo nulla di sbagliato in tutto questo.

GS: I browser games (ed ora anche quelli via telefonino, come Freaky Creatures, ad esempio) sembrano pensati per soddisfare velocemente le esigenze di persone sempre più occupate, nella nostra società. Potrebbero essere il futuro dei MMO più dei sandbox, considerando anche le caratteristiche hardware esigue che chiedono in periodi di crisi economica?

 Penso che questi tipi di giochi non debbano essere necessariamente considerati il futuro dei MMO, ma potranno essere usati in loro congiunzione, per cose come skill training o transazioni in Auction House. Solo perché la tecnologia è disponibile, non vuol dire che possa diventare un successo fra i consumatori.

GS: Quanto tempo passerà ancora prima di avere un successore di WoW come Re dei MMORPG?

  Molto tempo. WoW ha successo per molte ragioni, ma essere facile da usare ed esente da bug sono due importanti. La gente prova il nuovo MMO scintillante, all’ultima moda, ma poi decide sempre di ritornare a quello che conosce e che ama. Da quando WoW ha introdotto così tante persone in un mondo virtuale, è ancora il primo per molti giocatori oggi. Se dovessi tradurre tutto questo in numeri direi che rimarrà in testa ancora per 3-4 anni.
 

 
GS: Pensi che Richard Garriott non diventerà mai presidente degli USA semplicemente perché non è americano, oppure perché ha abbandonato la nave di Tabula Rasa prima del suo equipaggio?

 Beh, non penso che così tante persone conoscano Tabula Rasa da fargli cambiare idea sull’indicazione di voto, è questa è la vera cosa triste. So che la tua è una domanda fatta col cuore, ma penso che Garriott in realtà sia più consapevole del suo comportamento rispetto alla chiusura di TR di quanto faccia credere. Del resto sono cose che succedono quanto leghi il tuo nome al titolo del gioco.

Ringraziamo Shawn e Massively per l’intervista.

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Massively, is a young but already well-known MMO network reality. So why not to play a meta-interview with them? Shawn Schuster, managing editor, has decided to risk on his own ….. Let’s see how it finished ….

GS: Why did you prefer the blog form for your network? To put more emphasis on the single writer works and ideas or to have the possibility to propose different approaches to titles and articles (with frequent opposite opinions) without bind you to just an unique editorial direction?

Massively was established as part of the Joystiq network, which includes other gaming sites like WoW Insider, so we have a certain set of editorial guidelines to follow. In addition to that though, the Managing Editor and Editor-in-Chief of the sites have some room to change things according to their own preferences. In the 16 months since Massively was born, it has formed into a site with room for straightforward news posts as well as feature length opinion articles and educational guides. We enjoy providing as much information as we can to our readers, and this often includes the varied opinions of our diverse staff.

GS: What are your ideas about MMOs? That looks like a big question but, as "experts", what do you think is most important in a MMORPG? How much does it matter when you realize your articles and news? Do you prefer to inform your users without expressing what are your ideas or do you think it matters to force the user to learn what can be found behind the games? In a few words, do you think it’s too boring for your users to talk about social meta-gaming in a 2D FFA PvP sandbox hardcore game or you see that as a way to "teach" them? As a matter of fact you talk about everything, but what do you consider "important"?

I believe that everyone has their opinions and preferences, and it’s certainly not our place to tell people what they should or shouldn’t like in an MMO. To me, that’s the beauty of the current MMO scene. Studios are still in the exploration stages for trying different ways to keep us entertained, and this process is ever-evolving. That said, I think limitations on our coverage still need to be put into place. For instance, there are literally hundreds of MMOs out there in one form or another. While we enjoy reporting on as much as we can, we try to keep our focus on the largest or most popular games. Otherwise we’d be driving readers crazy with news of every Flash-based virtual world that calls themselves an MMO because it’s a new buzzword.

GS: Do you think the videogames and MMOs press is guilty as the software houses to have created big hypes for games now in troubles like AoC (or Tabula Rasa in the past)  or “not so WoW-Killers ” like Warhammer Online or not?

I believe the gaming press (and press in general) has more power over public opinion than they’d care to admit. The hype is mostly started by the studios and their PR firms, but we carry the torch to the players and get that hype fire started. The largest hype spreads through word of mouth though, and that only happens if the studio does a good enough job getting video trailers, screenshots and other information out to begin with.

GS: What’s the American market situation about MMOs respect of other kinds of games? Do you think the market MMOs portion will increase in the next future?

I think it will certainly grow in the coming years, but it will be a different MMO than we know today. Other types of games (such as single player, console, etc) are still king in America, but World of Warcraft has paved the way for a new era of acceptance for MMOs. Console and single-player gamers still think we’re the nerdy ones, when in fact, we’re all just playing games.

GS: You are on a desert and lost island and you can take with you only a notebook and a mmorpg. Which one do you pick?(You can’t say Red Light Center …)

Assuming I would somehow have access to regular updates and other players somehow, I’d say Lord of the Rings Online. My fanboy-ism for that game is sickening sometimes, but I think the game will be around for a long time, and the continuous work Turbine puts into it is enough to keep me busy on that deserted island while I’m not building a hut or scavenging for food 🙂

GS: Let’s talk about the serious stuff. This is certainly a period of changes, or at least it’s what it looks like. We often talk about 4th Western Generation the one in which sandbox games take their revenge on WoW-clones with violence and quality. Fallen Earth, Mortal, Earthrise, Darkfail (sorry, Darkfall), are surely the promoters of changement. Do you think the market will appreciate this kind of products? We think Darkfall has no appeal on who have never tried Ultima’s Pking, it’s pretty incomplete and overall, lacking of new ideas. What’s your position?

For a long time now, even before I played Darkfall, I’ve been excited about what that game will bring to the table. It’s shaking things up a bit, and that’s exactly what we need. The game isn’t for me personally, but it’s not really made for me. It’s made for a certain demographic of players who have needed that style ever since the old Ultima Online days. My only worry is that games like Darkfall can keep up their revenues with such a refined audience. I think they’ll be fine though. 
 

GS: What about Micro- transaction Model? I read some of your articles welcoming positively the new wave of Free to Play AAA MMORPGs and some criticizing these new way of selling games. How much are you aware of the F2P world? Do you think you will dedicate more work to the upcoming free mainstream games? Several sites consider them as B-series products and try to ignore them (we don’t and we proudly defend the F2P model). What do you think about this way of working?

I welcome micro-transaction games with open arms. I think we need a variety of payment options though, and I believe we will eventually have games that offer everything from a regular subscription plan to RMT in one game. I personally enjoy the lifetime subscription plan of LotRO, as I don’t need to worry about paying anything ever again. I also enjoy having control over what I buy, and paying only for those items I will use. To be honest, I’m not sure why so many people are violently opposed to micro-transaction business models.

Take Runes of Magic, for example. The game is free to download and free to play. Most convenience or vanity items in the game cost real money. I bought a mount in that game that helps me travel more quickly. That mount was not even as much as one month’s subscription payment in most other MMOs where you would need to play a few months of grinding and leveling to even be eligible for that mount. Micro-transaction business models are not trying to take all of your money. They’re just offering you a different way to spend it in a more controlled environment. I don’t see anything wrong with that.

GS: Browser games (and now also phone ones like Freaky Creatures, for example) looks like the new way of thinking faster mmorpgs for busy people in our contemporary society. It’s a sign of the  times or it will be the future of MMOs better than sandbox ones (really the older ones if you think at UO), considering also the limited and poor hardware requests in a period of economic crisis?

I think browser-based and mobile MMOs aren’t necessarily the future, but they’ll be used in conjunction with MMOs for things like skill training or conducting auction house transactions. Just because technology is available, that doesn’t really mean it will become a hit with consumers.

GS: How many times will pass before to have a new MMO king instead of WoW?

It will be a long time. WoW is successful for many reasons, but its ease-of-use and timing are two big reasons. People try out the new shiney games, but usually end up going back to what they know and love. Since WoW introduced so many people to MMOs, it’s the first for many players today. If I were to put a guess into numbers, I’d say WoW will still be king in 3-4 years from now.

GS: Do you think Richard Garriott will not be able to be the next president of USA cause he’s not American or cause he has left the TR ship before the crew?

Well, I don’t think enough people knew about Tabula Rasa to sway the vote either way, which is the saddest part. I know this is a light-hearted question, but I seriously believe Mr Garriott got more flack for TR’s demise than he deserved. Although, I guess that’s what happens when you have your name attached to the game’s title.

Thx to Shawn and Massively for the interview.

Questions by Chobeat and Nolvadex.