I nostri giochi più attesi di questo 2020
Preparate i portafogli!
Il 2019 ci ha regalato un’annata videoludica mica da ridere, ma questo 2020 si prospetta a dir poco ancora più pazzesco, probabilmente una delle annate che più ricorderemo nella storia dei videogiochi. Oltre a tanti titoli di incredibile spessore – che vi elencheremo tra poco – ricordiamo infatti che questo sarà anche l’anno della nuova generazione di console con Xbox Series X e PlayStation 5.
Visto che i titoli che usciranno nel corso di quest’anno sono veramente tanti, ci siamo limitati a quelli che hanno già una data di uscita definita e di cui è stato mostrato abbastanza materiale per avere qualche motivo concreto per metterli tra i nostri giochi più attesi (con qualche eccezione dovuta al nome dell’ip, come leggerete voi stessi). Cominciamo!
Ori and the Will of the Wisps
Al giorno d’oggi è molto difficile trovare un videogioco che riesca a superare la qualità artistica messa in campo dai ragazzi di Moon studios con Ori and the Blind Forest. A tentare l’ardua impresa sarà il suo attesissimo seguito, Ori and the Will of the Wisps, che arriverà su PC e Xbox One il prossimo 11 marzo. Già ammirando i primi trailer non si può che rimanere estasiati mentre si osserva Ori danzare sullo schermo: sia le malinconiche musiche che lo stile grafico appaiono ammalianti come quelle del predecessore – che a suo tempo ci aveva conquistato – specie se unite a una struttura di gioco che sembrerebbe innovare ma non stravolgere le meccaniche del primo capitolo. Insomma, non vediamo l’ora di mettere le mani sul prodotto finito.
Half Life: Alyx
Non sarà Half Life 3, ma Half Life: Alyx è pur sempre un nuovo capitolo di una delle serie più amate di sempre e soprattutto arriva a interrompere anni di attesa e silenzio. Oltre alla già notevole aspettativa che si porta dietro un titolo che si fregia del nome di Half Life e che vanta scrittori come Pinkerton e Wolpaw (che oltre ad Half-Life 2 lavorò anche ai due Portal), Alyx sarà giocabile esclusivamente tramite VR, andando a toccare un mercato su cui diversi videogiocatori non si sono ancora affacciati. Già dal primo trailer Alyx – in arrivo nel mese di marzo – sembra avere ottime potenzialità in termini di gameplay e siamo molto curiosi di vedere come Valve abbia deciso di riprendere in mano la serie dopo diversi anni di pausa.
Final Fantasy VII Remake
Dopo anni di richieste da parte dei fan, e l’acclamato annuncio all’E3 2015, il prossimo 3 marzo potremo mettere le mani su quello che è uno dei remake più attesi di tutti i tempi. Un progetto che Square Enix sta curando con grande attenzione, e per il quale dovrà destreggiarsi in quel delicato equilibrio tra riproduzione dell’originale e aggiornamento moderno. Ma il remake di Final Fantasy VII non sarà solo un eye candy che ci riporterà a Midgar con rinnovato vigore visivo e registico, ma l’occasione di espandere e approfondire quella che è stata una storia indimenticabile per milioni di giocatori.
Bravely Default 2
Accanto ai suoi progetti più moderni, Square Enix sembra voler continuare a supportare i JRPG classici. Dopo il meritato successo del sorprendente Octopath Traveler, Tomoya Asano torna a collaborare col director Kensuke Nakahara e il resto del team che ha dato vita a Bravely Default e Bravely Second: End Layer per un nuovo seguito della serie. Bravely Default II promette di trasportarci in un setting classico e intrattenerci con una formula old school fatta di classi e combattimenti a turni.
Persona 5 Royal
Quando Persona 5 è uscito nel 2017 ha superato le più rosee aspettative, rivelandosi non solo un eccellente seguito, ma uno dei giochi meglio riusciti degli ultimi anni; un titolo che è stato capace di avvicinare alla serie tanti nuovi giocatori e che ha saputo ricordarci tutto il buono che i JRPG sanno ancora offrire al giorno d’oggi. Ecco perché siamo esaltati dall’idea di poter giocare a Persona 5 Royal: una versione più grande e corposa dell’originale, con una storyline reinventata, nuove zone, nuovi dungeon, nuovi eventi e cutscene e soprattutto il nuovo personaggio di Kasumi Yoshizawa che andrà ad aggiungersi ai Phantom Thieves. Il tutto ovviamente presentato con il inconfondibile stile!
Cyberpunk 2077
Il titolo che per tanto, tantissimo tempo, sembrava non arrivare mai sta finalmente per uscire. L’ennesima fatica di CD Projekt RED ci lancerà nel bel mezzo di Night City nei panni di V, con la curiosa compagnia di Johnny Silverhand, con le sembianza di Keanu Reeves e la fantastica voce di Luca Ward. Cyberpunk 2077 è sicuramente uno dei titoli più desiderati di quest’anno soprattutto grazie al lavoro che CD Projekt Red ha portato avanti con la saga di The Witcher, facendo innamorare orde di fan dei suoi titoli. È senza dubbio anche merito di Geralt di Rivia se l’hype per Cyberpunk 2077 è così alto. Lo sviluppatore ha più volte ribadito che Night City sarà viva, pulsante, piena di storie da scoprire e di cui noi, tramite V, saremo i protagonisti, influenzandone l’esito anche in base alle nostre scelte.
Marvel’s Avengers
Dopo aver frantumato ogni record nelle sale cinematografiche, gli Avengers tornano ancora una volta sul piccolo schermo, pronti a proteggere l’umanità con la loro potenza racchiusa in un pad. Crystal Dynamics ed Eidos hanno preferito però distaccarsi dall’MCU, creando una loro personale versione di uno dei gruppi di supereroi più famosi di sempre, sia esteticamente che non. Tutto inizierà nell’A-day, giorno di festa tramutato in sventura per gli Avengers. Secondo quanto dichiarato da Square Enix potremo affrontare alcune missioni anche in compagnia di amici, giocando in multiplayer. Dovremo attendere maggio per guidare Iron Man, Thor, Vedova Nera, Hulk, Captain America e soprattutto Miss Marvel, e far fronte a nuove minacce per salvare l’integrità del gruppo e, ovviamente, il mondo intero.
Vampire: The Masquerade – Bloodlines 2
Dalle spiagge di Santa Monica, Paradox Entertainment e Hardsuit Labs ci trasportano per le strade di Seattle, dove i vampiri crescono e prosperano. Anni dopo il primo capitolo sviluppato da Troika Games, i Vampiri legi alla Mascherata tornano a infestare il mondo videoludico. Ai giocatori toccherà riuscire a sopravvivere nella lotta per la supremazia tra le fazioni, facendo appello non solo ai propri poteri vampireschi ma anche all’intelletto e all’abilità oratoria. Ideato dagli stessi scrittori dell’originale, Vampire: The Masquerade – Bloodlines 2 sarà sicuramente oggetto del desiderio di molti giocatori e, per gli affezionati della saga, vedrà il ritorno di alcuni dei personaggi più carismatici del passato.
Doom Eternal
Quando nel 2016 uscì il nuovo Doom, tutti realizzammo quanto magnificente fosse al pari dell’originale ai tempi in cui venne pubblicato. Era quindi ovvio che Bethesda non si sarebbe lasciata sfuggire una ghiotta occasione di bissare un simile successo… Eccoci dunque qui ancora una volta in hype, complici anche il posticipo dell’originale data di uscita – inizialmente giusta per lo scorso novembre – e la build che abbiamo potuto provare alla scorsa Gamescom, ad aspettare trepidanti il ritorno del Doom Marine, pronto a ridurre i demoni in tanti piccoli pezzi sanguinolenti. Da quanto abbiamo visto, gli ingredienti della formula magica ci sono tutti: gameplay frenetico e immediato, livelli ben strutturati, armi e nemici sopra le righe e tanta, tantissima azione frenetica e ultraviolenta. Un antistress davvero ideale!
Watch Dogs Legion
Il 2020 dovrebbe essere l’anno di Watch Dogs: Legion, anche se il condizionale è d’obbligo. La terza iterazione del franchise di Ubisoft, che vede impegnati un gruppo di ethical hacker contro le ingiustizie di governi corrotti e società criminali, è stata rinviata a nuova data da destinarsi. In molti addossano la colpa al disastroso 2019 appena concluso. Altri, invece, la ritengono un’abile manovra commerciale in vista dell’arrivo, a natale, della nuova PS5. Il poco che abbiamo visto ci ha veramente impressionato. Il gameplay è rivoluzionario: si possono reclutare sempre nuovi personaggi giocabili ed estendere, quindi, i possibili finali della storia. Graficamente non possiamo esprimerci con certezza, anche perché non vi è ancora certezza in quale casa verrà ospitato. PS4 o PS5?
Ghost of Tsushima
Questa generazione di console Sony potrà non essere magari partita con il botto, ma di sicuro si concluderà in maniera sontuosa per quanto riguarda le esclusive. Quale miglior canto del cigno poteva esserci per PlayStation 4 se non Ghost of Tsushima, l’ultimo lavoro di Sucker Punch. Tantissime aspettative per il nuovo Action open world, che ci catapulterà in un Giappone feudale infestato da mostri, ambientazione che abbiamo imparato a conoscere già con l’ottimo Nioh e il GOTY 2019 Sekiro. Stiamo dunque pronti a sguainare ancora una volta le nostre katane!
Xenoblade Chronicles Definitive Edition
Un annuncio tanto inaspettato quanto fondamentale. Questo perchè il titolo di Monolith Soft è uno dei migliori JRPG e videogiochi in generale degli ultimi 20 anni. Una narrativa da cardiopalma e delle ambientazioni semplicemente splendide forgiano un’esperienza indimenticabile, che è riuscita a ritagliarsi un posto nel cuore di tanti videogiocatori nonostante il pazzesco limite hardware rappresentato dallo sviluppo per Nintendo Wii.
E questa definitive edition, che porterà anche un restyle grafico, ha la potenzialità non solo di riproporre la stessa avventura a un’audience ben più interessata a titoli come questo (ricordando che Wii, seppur sia stata un Jaggernaut in vendite, non vantava una grande fanbase JRPG, a differenza di Nintendo Switch dove Octopath Traveler e Fire Emblem hanno già dimostrato l’interesse del pubblico verso il genere) ma anche di ovviare ai problemi tecnici dovuti all’originale release.
Oltre a tutto questo, l’unico trailer ad ora disponibile mostra anche l’integrazione di zone cut-content, rendendo Xenoblade Definitive Edition un potenziale must anche per chi ha già giocato fino alla nausea all’originale.
Bayonetta 3
Quando Bayonetta uscì divenne ben presto un titolo molto importante. Un nuovo baluardo del morente genere Character Action, amato dai fan nonostante l’insuccesso commerciale. A oltre un decennio di distanza, la situazione è cambiata per il meglio, con titoli come Devil May Cry V che sono tornati a perfezionare il genere e Astral Chain che offre un’esperienza fresca e originale.
E con quindi un’effettiva, per quanto piccola, varietà sul mercato, Bayonetta 3 è un titolo al quale guardiamo con fiducia e aspettativa. Esattamente come alla sua esuberante protagonista, il brand di punta di Platinum Games è pronto a sfidare il mondo e a cercare di alzare nuovamente l’asticella, come fece col secondo capitolo. Purtroppo questo titolo non ha dato segni molto positivi ad ora, con il direttore del secondo capitolo non più in Platinum Games e le notizie sul gioco praticamente inesistenti salvo l’iniziale teaser. Tuttavia già solo il prospetto di Platinum Games, uno degli studi più talentuosi sul mercato, al lavoro su una nuova avventura delle streghe di Umbra, è abbastanza per farci sognare un nuovo magnifico capitolo.
Tra i vari titoli sulla lista, questo è probabilmente il più in dubbio per il 2020 e il più fumoso in quanto a notizie a riguardo, e solo il fatto che ci sia tanto hype per un gioco che ha a malapena dimostrato di esistere, è inconfutabile prova della qualità dei titoli della serie Bayonetta.
Animal Crossing: New Horizons
Nel titolo di punta Nintendo della prima metà dell’anno, Tim Nook ci regala una vacanza da sogno su un’isola deserta all’insegna del totale relax contro il tran tran quotidiano. Il proprio avatar, personalizzabile a partire dal colore della pelle, avrà quindi il compito di rendere la pacifica isola più ospitale tramite un sistema di crafting che gli permetterà di ricavare una moltitudine di oggetti dalle materie prime raccolte in giro per l’isola, come legna o erbacce, e altre numerose attività sia in compagnia che da soli, come la pesca: fino a quattro abitanti della stessa isola, infatti, avranno la possibilità di giocare insieme su una sola console (il numero sale a 8 se online).
New Horizons recupera la formula vincente del gioco di simulazione privo di trama (e proprio per questo potenzialmente senza fine) che mira a sensibilizzare i più piccoli nel rispetto della natura e del riciclo, per esempio premiando con dei punti la pulizia dell’isola dalle erbacce, rimanendo fedele alla grafica amichevole della storica serie. In questo nuovo capitolo di Animal Crossing, in arrivo a marzo 2020, sarà possibile anche assistere al cambio del meteo e delle stagioni, con conseguenti effetti sulla natura incontaminata dell’isola deserta, e in più debutterà una funzione di autosalvataggio, che non permetterà di salvare il gioco in ogni momento per non abusare delle meccaniche. Il titolo ci offrirà una vita parallela, con un angolo di paradiso da modellare in cui è possibile rifugiarsi all’insegna della semplicità e della libertà.
Overwatch 2
Qualora dovesse palesarsi in tempo utile, la seconda iterazione dello sparacchino targato Activision Blizzard potrebbe rendere ancora più sontuoso questo 2020. Con Overwatch 2, Kaplan e il suo team promettono fuoco e fiamme, un poutpurri in grado di ammaliare anche il più raffreddato dei videogiocatori per mezzo di fragranti note giocose vaporizzate dal codice binario del titolo mediante una colorata mixture di vecchio e nuovo, promettendo di affiancare ulteriore carne al fuoco a modalità e personaggi già noti al grande pubblico, puntando altresì ad affinare quanto di già ottimo diffuso per mezzo del primo, celebratissimo capitolo. Dita incrociate per una release entro l’anno corrente su tutte le principali piattaforme.
Halo Infinite
Xbox ne ha bisogno. Davvero, Xbox ha bisogno del suo Capo nella miglior forma possibile, ha bisogno che lui torni il faro che illumina la line-up delle sue console, il punto di riferimento per lanciare Xbox Series X e salutare al migliore dei modi Xbox One, una leadership che dal passaggio da Bungie a 343i si è – diciamocelo – un po’ persa. Halo resta uno dei brand più influenti della storia dei videogiochi, ma la sfida per Infinite quest’anno è davvero difficile: riconquistare i fan di vecchia data da una parte e, dall’altra, innovare e convincere tutti gli altri che anche nel 2020 possa emergere una nuova Tiziana da Milano che possa dichiarare, come nel famoso spot del 2002, che chissenefrega del suo fidanzato… è arrivato Halo.
Resident Evil 3 Remake
3 Aprile 2020, la data è già cerchiata in rosso sul calendario di GameSource.it e di tutti gli appassionati del terzo capitolo nominale della serie che ha sdoganato le avventure horror sugli schermi di milioni di videogiocatori. Jill Valentine sarà chiamata nuovamente a scappare dalle grinfie poligonali dell’oramai leggendario Nemesis, ora renderizzato a video mediante il mai troppo osannato RE Engine. L’attesa è spasmodica, il fiato sempre più corto… Riusciremo a REsistere? Disponibile a breve su PC, PlayStation 4 e Xbox One.
Nioh 2
Nell’anno dell’attesissimo Ghost of Tsushima, il Giappone feudale la fa da protagonista grazie anche al ritorno di uno dei souls-like più apprezzati dell’attuale generazione di console: Nioh. Team Ninja ha confezionato un sequel che promette (e da quel che abbiamo avuto modo di vedere riuscendoci) di rinnovare in tutto e per tutto il suo predecessore, con una serie di migliorie atte proprio a perfezionare una formula ludica già di per sé eccellente. Nioh 2 giungerà sul mercato il prossimo mese di marzo e noi, da buoni appassionati del brand, siamo già pronti a morire… e rinascere!
Yakuza: Like a Dragon
La saga Yakuza, opera maxima del Rho Ga Gotoku Studio, ha vissuto negli ultimi anni un periodo d’oro incredibile. L’ascesa del brand che narra le vicende di Kazuma Kiryu e di tutti coloro che ruotano intorno alla sua turbolenta vita ha catturato – man mano – milioni di videogiocatori da ogni mondo, finendo per diventare un vero e proprio colosso anche nel nostro Paese. Dopo l’esperimento “pausa” Judgment e l’apparente ultimo capitolo Yakuza 6, lo studio è tornato con forza al lavoro sul marchio, partorendo un nuovo capitolo che promette innovazioni continue e senza freni. Una nuova ambientazione, un nuovo protagonista e uno stilema ludico rinnovato sono soltanto i tre capisaldi di Yakuza: Like a Dragon che promette, in ogni caso, di risultare uno dei prodotti più interessanti di questo 2020!
Tales of Arise
L’anno dei “grandi ritorni” può vantare, ancora una volta in particolare per gli appassionati dei videogiochi di stampo nipponico, nella sua schiera anche quello di un brand di nicchia sì, ma in forte ascesa come quello dei Tales of. La ventennale saga di JRPG, dopo gli ultimi capitoli – apprezzati sì, ma troppo vetusti – necessitava di un forte rinnovamento che, a quanto pare, è effettivamente arrivato. Tales of Arise, in uscita in questo 2020, promette grandi cose per il futuro, a partire da un comparto grafico rivoluzionato e tante altre migliorie sparse un po’ qua e là. Per scoprire se veramente tutto è stato confezionato a dovere, per fortuna, non dovremmo attendere ancora per molto!
Dying Light 2
Techland è maturata molto in questi anni e dopo l’incredibile successo di Dying Light, supportato ancora oggi nella sua Enhanced Edition, è arrivato il tempo di mettersi un gioco con un seguito incredibilmente importante. Dying Light 2 promette infatti di essere un’evoluzione importante per il brand, non solo dal punto di vista di gameplay, che è stato rifinito e ampliato, ma anche e soprattutto da quello narrativo, grazie a un sistema di scelte il cui peso avrà un concreto impatto sul mondo di gioco. Il tutto unito a una sceneggiatura scritta dal celebre Chris Avellone, autore di alcune delle storie più apprezzate nel panorama degli RPG.
The Last of Us Parte 2
In una decade che ha visto, soprattutto negli ultimi anni, un crescente abbandono del concetto di esclusiva in favore di uno sviluppo più votato al multipiattaforma, Naughty Dog si erge a perfetto esempio di come, concentrandosi su un solo hardware, sia possibile spremerlo oltre confini apparentemente impossibili da superare, raggiungendo vette di eccellenza. Ma non stiamo parlando solo di grafica, perché The Last of Us – che si merita un posto d’onore in questa classifica e che mira già a prendersi di prepotenza un posto in quella nel prossimo decennio con The Last of Us Part II – rappresenta l’apoteosi della crescita di una software house che su PlayStation ha saputo stupire, a più riprese e con un crescendo unanime di consensi: in un decennio che ha visto i videogiochi crescere su più fronti e, in un certo senso, diventare più “adulti”, The Last of Us si erge a emblema di questa evoluzione, presentandosi come un prodotto sostanzialmente perfetto in termini di grafica, gameplay, storia, caratterizzazione dei personaggi e coinvolgimento emotivo del giocatore. Un’avventura figlia dell’irriverenza di Uncharted, divertente come Crash Bandicoot ma in grado di trattare con competenza temi spinosi come mai Naughty Dog aveva fatto prima. Un’avventura in cui esplorazione, azione e pathos sono perfettamente equilibrati e, tanto su PlayStation 3 che su PlayStation 4 (con l’ottima edizione remastered) ha sicuramente contribuito a rendere giustizia alle console ammiraglie di Sony nel corso dei dieci anni appena trascorsi.
Non dite quindi che non vi avevamo avvisato: come anticipato a inizio articolo, il 2020 appena iniziato si ripropone di nuocere gravemente ai nostri portafogli, rasserenando nel contempo le nostre anime da videogiocatori affamate di grandi novità.