I 10 giochi per la notte di Halloween
È di nuovo quel periodo dell’anno, e non stiamo parlando – non ancora perlomeno – dell’allegra festività natalizia: prima di lasciare spazio ad alberi, renne dal naso luminoso e pacchetti regalo bisogna superare la notte di Halloween! Se lo scorso anno vi abbiamo proposto una lunga lista di videogiochi horror di tutte le epoche, questa volta abbiamo deciso di concentrarci su quanto di più interessante è uscito nel corso degli ultimi dodici mesi. Tra nomi noti, inaspettate conferme e piccole perle indie, se scoprirete di esservi persi qualcosa è arrivata la notte giusta: spegnete le luci, accendente le console e alzate il riscaldamento, perché stiamo per consigliarvi 10 giochi da brivido per la notte di Halloween 2017.
Uscito praticamente subito dopo lo scorso Halloween, Dead Rising 4 è l’ennesima riprova di come l’horror possa spaventare e divertire allo stesso tempo: se siete figli degli anni ’80 e avete amato Nightmare e Venerdì 13 non potete farvi scappare il titolo Capcom: la maggior parte degli horror cult non si è mai preso del tutto sul serio, e poter fare a cazzotti con orde di zombie brandendo una chitarra, un albero di Natale o altri improbabili oggetti contundenti è sicuramente un’ottima rappresentazione di questa scanzonata scuola di pensiero.
The Walking Dead: A New Frontier
The Walking Dead, rispetto a Dead Rising, ha da sempre trattato i morti viventi in modo più serio, concentrandosi soprattutto sull’egoismo umano e utilizzando l’apocalisse zombi come mero pretesto per concentrarsi sui rapporti tra i sopravvissuti. La serie di videogiochi creata da Telltale è ormai giunta al terzo capitolo e riprende la storia della giovane Clementine; seppur non offrendo nulla che non si sia già visto, si candida comunque come un godibile passatempo per Halloween.
Il Gioco di Giant Sparrow spaventa in modo atipico: la grande casa, il tormentato passato dei protagonisti, i mille passaggi segreti e la travolgente solitudine di Edith catturano e affascinano il giocatore, che si aspetta da un momento all’altro il colpo di scena che non c’è (e proprio per questo la tensione non si allenta mai). Nonostante il gioco sia un semplice walking simulator, l’artistica regia virtuale e l’incredibile forza comunicativa di una narrazione interamente vissuta attraverso gli occhi della giovane protagonista fanno di What Remains of Edith Finch un perfetto compagno per la notte delle streghe.
Non vi abbiamo convinto? Ok, in realtà il gioco è in questa lista soltanto per quella parte con la colonna sonora di Halloween e lo stile grafico che ricorda un fumetto de “I racconti della Cripta”. Snobbatelo se volete, ma poi non dite che non vi avevamo avvertito.
L’horror può anche assumere le sembianze del platform 2D, e l’avventura della piccola Six nelle profondità delle Fauci è imperdibile: il gioco, solo in apparenza travestito da Little Big Planet, riflette sulla corruzione dell’animo umano e fa immedesimare con la protagonista come pochi altri. Unico neo, dura poco, ma la buona notizia (a parte che siamo ancora in attesa che escano i restanti DLC) è che questo vi permetterà di giocare ad un altro titolo nel pieno della notte.
Difficilmente esisterà un articolo di Halloween in cui non citeremo un Resident Evil: il settimo capitolo della saga di Capcom che ha rilanciato i Survival Horror è incredibilmente diverso dal passato, e allo stesso tempo simile in molteplici piccoli particolari agli episodi che hanno reso grande questo brand. Niente più zombi (la cui forma più pura era già stata comunque abbandonata da tempo) e tanto survival piuttosto che action fanno di questo reboot di RE un capolavoro annunciato che i fan dell’horror non possono certo lasciarsi scappare.
Altro horror di ottima fattura (d’altronde se un gioco horror nasce da un’idea di Shinji Mikami non può che essere così, e scusate se siamo ripetitivi): The Evil Within ritorna in tutto il suo terrificante splendore in questo sequel, in cui ogni singolo aspetto del precedente episodio è affinato e migliorato. La mente di Sebastian è sempre più corrotta, e così quella del giocatore che lo impersona: The Evil Within 2 fa paura con una tattica disturbante e malata in grado di far rabbrividire anche i giocatori che pensa di avere più pelo sullo stomaco.
White Day: A Labyrinth Named School
Le scuole giapponesi fanno già paura da sole: da Corpse Party a Obscure, giusto per citare due esempi, nelle scuole del mondo videoludico si sono sempre aggirate oscure presenze demoniache. In White Day i protagonisti avranno a che fare con gli spettri e con un lugubre bidello, che nonostante il comparto tecnico ormai datato (stiamo parlando di un remaster per Playstation 4 di un titolo originariamente uscito su PC nel 2001) in VR riesce comunque ancora a regalare qualche salto sulla sedia.
L’esperienza di Outlast è un’altra di quelle forti, quelle che catturano il giocatore e non lo lasciano fino alla fine dell’avventura. La trama forse non sarà all’altezza dell’ambientazione – che sicuramente poteva essere meglio sfruttata per fare ancora più paura – ma la discreta longevità e l’atmosfera da horror malato in bilico tra Silent Hill e Manhunt fa di Outlast 2 un ottimo candidato come compagno di giochi nella notte più paurosa dell’anno.
Uscito giusto pochi giorni fa, nella nostra recensione abbiamo definito il secondo capitolo di Yomawari una tetra fiaba nera in grado di affascinare e impaurire nonostante lo stile grafico un po’ retrò e all’apparenza decisamente infantile. Il gioco rende perfettamente l’idea di come una bambina sperduta nella notte possa sentirsi. Se cercate un’avventura senza troppe pretese ma comunque impegnativa (tenendo conto che in Yomawari, come nel suo predecessore, non si combatte ma si scappa soltanto) non lasciatevi sfuggire questo piccolo titolo di Nippon Ichi.
Dicevamo poco più sopra che non può esistere un articolo di Halloween senza un Resident Evil e, be’, negli ultimi dodici mesi di capitoli di RE ne sono usciti ben due: oltre al reboot RE 7, Capcom ha anche portato il primo capitolo di Revelations sulle console di ultima generazione. È un’ottima occasione per chi ancora non avesse provato l’avventura con protagonista Jill Valentine, Chris Redfield e tanti altri personaggi chiave dell’universo di Resident Evil. SI tratta di un RE perfettamente in grado di unire l’anima action e quella survival degli altri capitoli della serie: se pensate che il settimo capitolo abbia osato troppo, la serie Revelations è forse il miglior compromesso per giocare a un survival horror vecchio stile anche in questo Halloween 2017.
Tra nomi più e meno noti, siamo certi che la nostra panoramica vi aiuterà a passare una notte di Halloween piena di brividi videoludici. Se avete letto fin qui significa che lo spirito della famosa festa anglosassone ha risvegliato in voi la voglia di orrore: da domani potrete anche iniziare a rovistare tra gli scatoloni per gli addobbi natalizi, ma stasera no. Stasera è tempo per un bel videogioco spaventoso.