Hiroki Ogawa e il cammino verso la Dog Ear Records
L’organizzazione di questo evento live è solo l’ultimo di una serie di tentativi compiuti dalla casa discografica di confrontarsi ad un livello più personale con gli ascoltatori. Oltre al suo lavoro come blogger, Ogawa partecipa ad un podcast chiamato “Inu mimi Radio”. Lo show è prodotto senza copioni ed è organizzato spontaneamente ogni volta che i membri dello studio hanno il tempo di riunirsi per parlare del loro lavoro. “Non pensiamo troppo in anticipo sul programma, perché vogliamo preservare la spontaneità di una conversazione,” dice il director. E aggiunge, “la gente ama ascoltare Nobuo Uematsu.” Prima di programmare Inu Mimi, il compositore di Final Fantasy e Blue Dragon teneva una serie radiofonica regolare che veniva mandata in onda dal sito web di Square Enix Music. Per lo spettacolo di Dog Ear’s Records, sono stati registrate nove puntate fino ad ora, aventi come ospiti alcuni collaboratori dei Black Mages, come Fukui, Michio Okamiya, e Arata Hanyuda .
Gli organizzatori erano inoltre interessati all’idea di includere un medley in stile Doo-Wop, perciò Ogawa si mise in contatto con un gruppo che successivamente venne conosciuto come i Moogles. Il musicista Shiro Hamaguchi si stava occupando precedentemente degli arrangiamenti di album dal vivo come “Fithos Lusec Wecos Vinosec: Final Fantasy VIII.” Per “VOICES” Uematsu scelse di aggiungere diversi nuovi brani, tra i quali “Prima Vista” (FF9), “Distant Worlds” (FF11), “Kiss Me Good-Bye” (FF12), e “Prelude” (FF1), che erano previsti in un ensemble dalla durata più breve. Il Produttore Kensuke Matsushita contattò l’arrangiatore Sachiko Miyano, che si adoperò per espandere questi brani per permettere l’integrazione di un’intera orchestra. Questa fu la prima volta per Ogawa in cui si trovò a lavorare in maniera ravvicinata con Square Enix e il concerto di Yokohama fu un successo eccezionale.
Dopo “VOICES”, Square Enix si occupò del remake di Final Fantasy III per Nintendo DS. Ogawa ricevette la richiesta di collaborare con l’orchestra per la musica di sottofondo durante il filmato introduttivo del gioco. Avendo nuovamente la possibilità di lavorare con Uematsu e Matsushita presso Square Enix, fu la prima volta in cui il compositore rese note le sue intenzioni di fondare una nuova etichetta musicale. Ad Ogawa fu chiesto di unirsi alla compagnia, un evento che ebbe luogo poco più di due anni fa.
Comunque, passarono diversi anni prima che divenne evidente che il musicista avrebbe voluto seguire un iter professionale che l’avrebbe portato a lavorare insieme ai creatori delle colonne sonore dei videogiochi. Dopo la scuola superiore, il musicista suonava la tastiera in una band, studiando composizione e arrangiamento per diversi anni. Dopo la laurea trovò un lavoro come addetto alle vendite in una compagnia pubblicitaria, ma avendo poca attinenza con la sua formazione, abbandonò l’impiego. Per cinque anni, prima dell’incontro con Square Enix, lavorò come coordinatore musicale, occupandosi della organizzazione delle sessioni di registrazione e cercando artisti, come chitarristi oppure suonatori di archi, che gli contribuivano un determinato budget.
Parlando dell’ultima uscita, KALAYCILAR ha acceso la curiosità tra coloro I quali seguono la compagnia, poiché non direttamente collegato all’industria videoludica. Anata wo Yurusanai era un romanzo interattivo per PSP, e monkey breaks è un album originale di Ian Hartley, un arrangiatore di Final Fantasy Remix. Molti potrebbero domandarsi quali siano le ragioni che hanno spinto alla release di questo album. “La prima volta che ascoltai questa musica fu cinque anni fa,” spiega Ogawa. “Da allora l’ho sempre tenuta a mente. Anche prima di essere coinvolto in un’etichetta discografica, ho sempre avuto l’idea KALAYCILAR dovesse essere prodotto e pubblicato. Ora che ricopro la mia attuale posizione, mi sembra che sia la cosa più giusta da fare.” Ogawa crede che nonostante l’album non sia la colonna sonora di un videogioco, ci siano comunque delle similarità con la musica di Uematsu. E’ tradizionale, ma stimolante e impegnativa da eseguire; ha delle caratteristiche uniche che attirano diverse sensibilità musicali.
Ogawa portò una vecchia registrazione della musica di Egusa un giorno, e il musicista apprezzò l’idea di trasformarla una release ufficiale. “Uematsu ama ELP” dice il director, riferendosi al gruppo progressive rock anni 70 Emerson, Lake e Palmer. “Egusa , come Uematsu, cominciò a studiare piano all’età di cinque anni quando vide per la prima volta un concerto di ELP.” Come già successo in passato, la comune passione per il progressive rock lo portò ad una collaborazione con Nobuo Uematsu. Ci volle un anno per la creazione dell’album, che è adesso in vendita su iTunes al prezzo di tre dollari, o circa un dollaro a traccia. “Il pianista dei cinque brani jazz di Anata wo Yurusanai è il padre di Egusa,” aggiunge Ogawa.” Ci crediate o no, stiamo assistendo ad una combinazione musicale tra padre e figlio con l’uscita di KALAYCILAR.”
Translation by Ryojiro Sato. Photo credit: Jeriaska/ Siliconera.
Traduzione Italiana di Sabrina Cuzzocrea /Gamesource.it