Hearthstone: I Bassifondi di Meccania – Impressioni e Consigli
Come forse tutti voi saprete, il gioco di carte free-to-play di Blizzard, Hearthstone, ha adottato di recente una meccanica di metaplay che distingue i mazzi in Standard e Wild. I mazzi Wild possono utilizzare tutte le carte senza limitazioni, ma i tornei e il gameplay considerati ufficiali sono in modalità Standard: essa comprende tutte le carte Classiche e anche le ultime due espansioni e avventure.
Tra poche settimane dovremo quindi fare “ciao ciao” con la manina alle carte di Massiccio Roccianera e del Gran Torneo, ma abbiamo dato il benvenuto nelle ultime ore alla nuovissima espansione: I Bassifondi di Meccania. Chi ha fatto il pre-ordine dell’espansione ha sbustato ben 50 pacchetti, e noi non siamo stati da meno (trovando oltretutto 5 leggendarie, non male).
Diamo quindi un’occhiata a queste nuove carte, valutando dove si è spostato il meta.
Tre clan, tre strategie
Con la precedente espansione, Il Risveglio degli Dei Antichi, abbiamo visto come Blizzard non è solo capace di spostare il metaplay dove più occorre, ma anche di creare carte basate principalmente su un archetipo ben ristretto e che ruotano su una singola carta. L’esempio perfetto ce lo ha dato C’thun, carta su cui far ruotare un intero mazzo per funzionare a dovere. A esperimento funzionato, ecco che nei Bassifondi di Meccania compaiono tre clan di malavitosi, ognuno di essi legato a tre diverse classi di eroi e a tre diversi stili di gioco.
Gli Sgherri Torvi sono un clan dedicato a Guerrieri, Cacciatori, e Paladini. Molte delle loro carte, così come quelle degli altri clan, sono appositamente “tri-classe” e giocabili solamente dalle loro tre classi. Questa fazione è quella più “alla mano”, nel senso che la mano te la danno in faccia. Tendono infatti a non essere particolarmente diplomatici né a usare mezzi termini: per loro ciò che conta sono le maniere forti, rozze e brutali. E’ per questo che le carte del clan degli Sgherri Torvi sono mirate a potenziare le carte che abbiamo in mano, quasi sempre casualmente. Molte di esse, una volta entrate in campo, daranno un bonus di attacco e vita a una o più carte di quelle presenti nella nostra mano. Il leader di questo clan è Don Han’Cho, leggendaria che darà un ottimo boost +5/+5 a un servitore a caso nella nostra mano.
La Kabala è la fazione degli esperti di magie: Maghi, Stregoni e Sacerdoti. I membri della Kabala si affidano a scaltrezze e inganni, ed è per questo che la maggior parte dei servitori di questa fazione ci metterà in mano pozioni magiche dagli effetti più disparati: da quelle che infliggono danni a tutte le creature, a quelle che trasformano i nemici in galline, passando per quelle curative, fino ad arrivare alle pozioni congelanti o che distruggono servitori nemici al costo di un nostro cristallo di mana. Il boss della Kabala è Kazakus, un potente troll stregone capace di creare qualunque tipo di pozione. Se giocato in un mazzo con una sola copia per ogni carta (come il requisito di Reno Jackson), Kazakus creerà per noi una pozione personalizzata. Da prima ci chiederà il costo in mana della pozione che desideriamo (1, 5 o 10), e poi ci proporrà diversi effetti casuali tra i quali potremo scegliere i nostri preferiti per avere così una pozione così come la vogliamo noi.
Infine c’è il Loto di Giada, clan di Ladri, Druidi e Sciamani. Clan di assassini ed esperti di arti marziali, i membri del Loto di Giada fondano il loro potere sul controllo di potenti costrutti: i Golem di Giada. Molti servitori di questa fazione potranno evocare uno di questi Golem, semplici mostriciattoli 1/1 all’apparenza. In realtà attacco e salute dei Golem aumentano di 1 per ogni Golem che è stato evocato: il decimo Golem evocato nella stessa partita sarà una fantastica 10/10! La boss di questo clan è Aya Zampa Nera, che evocherà un Golem di Giada sia alla sua entrata in campo che alla sua morte. Due al prezzo di uno!
Leggendarie per tutti i gusti
Il metaplay di Hearthstone quindi si sposta adesso su queste tre strategie e già da oggi abbiamo visto diversi avversari attaccarci con innumerevoli Golem di Giada, sfruttando pozioni, o potenziando servitori e armi (dando vita a un fastidiosissimo Face Warrior). Ma ci sono molte altre carte leggendarie in questa espansione, alcune davvero interessanti.
- Kun il Re Dimenticato: Leggendaria di classe del druido, è una 7/7 a costo 10 che una volta entrata in campo ci farà scegliere se fornirci 10 armatura o se ricaricare tutti i nostri cristalli di mana. In pratica è una 7/7 che entra in campo completamente gratis, dandoci anche un bel boost all’armatura se siamo in possesso anche della leggendaria del druido dell’espansione degli Dei Corrotti.
- Il Pugnitore: Il Cacciatore può far uso di questa scimmia molto arrabbiata, una 3/7 che facendo danni a un servitore nemico, infliggerà lo stesso ammontare di danni all’eroe avversario. Da giocare senz’altro con lo stile di gioco degli Sgherri Torvi, altrimenti si rivelerà essenzialmente inutile.
- Tatuatrice Solia: Il mago che ottiene questa leggendaria userà il suo effetto solo se abbiamo una sola copia di ogni carta. Una volta entrata in campo ci farà giocare la prossima magia a costo 0. Niente di sconvolgente, ma un’ottima aggiunta al mazzo all’attuale Reno Mage, soprattutto in compagnia di Kazakus.
- Bronin Trincafiamme: Il Paladino ha una 2/2 con Scudo divino, anch’esso valido solo sfruttando i poteri dei servi degli Sgherri Torvi. Quando questa carta infligge danni, cura il nostro eroe dello stesso ammontare del danno inflitto.
- Raza L’Incatenato: Il Sacerdote ottiene forse una delle leggendarie più interessanti di tutta l’espansione, assieme ai tre boss dei clan. Se usato in un mazzo con una sola copia per carta, ci permetterà di usare il potere eroe a costo 0 per tutto il resto della partita.
- Shaku il Collezionista: Il Ladro se la gioca a basso costo, con una 2/3 a 3 mana con furtività. Ogni volta che questo servitore attacca, metterà nella nostra mano una carta casuale della classe dell’avversario. Abbastanza situazionale, ma si sa che l’RNG di Hearthstone è ormai effetto fisso di moltissime carte.
- Occhi Bianchi: Lo Sciamano ha una buona leggendaria, tutto sommato. Una 5/5 a costo 5 con Provocazione, ma con un Rantolo di Morte che mischierà nel nostro mazzo un Guardiano della Tempesta 10/10 allo stesso costo.
- Krul il Liberato: Anche lo Stregone dovrà avere una sola copia di ogni carta per giocare la sua Leggendaria. Una volta evocato, Krul metterà sul campo tutti i demoni presenti nella nostra mano. Ottimo modo di riempire il campo all’improvviso con creature potenti.
- Hobart Multivite: Il Guerriero gioca potenziando le sue armi in questo meta: non solo diversi membri degli Sgherri Torvi potenzieranno Servitori e Armi, ma Hobart, a un mero costo di 2 mana, darà +1 di attacco a tutte le armi presenti nella mano e in tutto il mazzo. Per un deck di armi è una leggendaria assolutamente irrinunciabile.
- Sghigno il Pirata: Da qui in poi si va sulle leggendarie giocabili in tutti i mazzi. Questo pirata con carica 1/1 verrà giocato direttamente da dentro il mazzo appena avremo evocato un servitore pirata. In pratica è un modo per avere un mazzo più veloce, con 29 carte invece di 30.
- Banditore Beardo: Dopo aver lanciato una magia, potremo utilizzare di nuovo il nostro potere eroe. Niente di eclatante, sicuramente una delle peggiori leggendarie dell’espansione.
- Sergente Sally: 1/1 che alla sua morte infligge a tutti i servitori nemici danno pari al suo attuale attacco. Inutile dire che è una leggendaria molto potente in un deck degli Sgherri Torvi.
- Genzo lo Squalo: Quando attacca, ogni giocatore pesca fino ad avere 3 carte in mano. Ottima per i deck che tendono a giocarsi tutta quanta la mano velocemente.
- Pinja la Stella Volante: Grandiosa leggendaria per i mazzi Murloc. 2/4 con Furtività, Pinja evocherà 2 Murloc casuali da dentro il nostro mazzo ogni volta che attaccherà. Non ci sarà da stupirsi se troveremo questa carta molto spesso nei mazzi Murloc dei Paladini.
- Dama Goya: Quando Dama Goya entra in campo potremo selezionare un nostro servitore, ed esso verrà scambiato con un servitore casuale nel nostro mazzo. Potrebbe essere una buona aggiunta per mazzi con creature potenti ma che hanno modo di evocare spesso anche piccole creature con il potere eroe, come i Paladini o gli Sciamani.
- Irathion: Ecco la leggendaria che attendevano con ansia i giocatori dei deck draghi. Quando entra in campo Irathion ci farà pescare carte fino a quando non troveremo una carta non drago.
- Sindaco Granstrippo: Per completare l’opera ecco un’altra leggendaria assolutamente casuale, situazionale, e fondamentalmente inutile. Fin quando il Sindaco sarà presente in campo, tutti i bersagli di ogni attacco o magia verranno scelti casualmente.
Questa espansione di Hearthstone si preannuncia interessante. C’è da dire che è l’espansione con il più alto tasso di carte completamente inutili e che non verranno mai giocate tra le comuni e rare, ma molte epiche e leggendarie faranno senz’altro il loro buon lavoro in moltissimi dei mazzi che appariranno da qui in avanti. Siamo davvero molto curiosi di scoprire quali strategie e combo riusciranno a trovare i top player nei prossimi giorni.