Hatch: Piattaforma mobile streaming – Provato

Con l’avvento della rete mobile 5G e con le infrastrutture che pian piano stanno diventando sempre più veloci ed efficienti, l’industria videoludica sta iniziando a muoversi verso servizi di streaming, permettendoci di avere i nostri titoli preferiti sempre a portata di mano indipendentemente dal tipo di Hardware che stiamo utilizzando. Basti pensare a Google Stadia e all’enorme impatto che sta avendo tra i media e i publisher di videogiochi. Un altro servizio di cloud gaming che sta prendendo vita, ma che per il momento è relegato solo sui dispositivi Android, quindi smartphone e smart TV, è Hatch.

Si tratta di un servizio, sia in abbonamento che gratuito, che ci mette a disposizione un’infinità di titoli mobile (e non solo). Durante Gamescom 2019 abbiamo avuto modo di parlare con Joseph Knowles, mentre nel periodo successivo abbiamo testato a fondo la piattaforma in diversi scenari d’uso. Prima di parlarvi della nostra esperienza ci teniamo a raccontarvi di Hatch: cosa offre, quali sono i costi dell’abbonamento e quali sono i requisiti per poter giocare al meglio?

Hatch è una piattaforma di cloud gaming sviluppata da Rovio Entertainment Ltd, ovvero i genitori della famosissima saga Angry Birds. Il servizio è disponibile solo sul robottino verde, perché al momento è l’unico sistema operativo mobile a supportare la nuova tecnologia 5G. Successivamente sarà disponibile anche per altre piattaforme, tra cui iOS quando Apple deciderà di equipaggiare i suoi iPhone con il modulo 5G. Non è necessario avere la suddetta connessione, basterà anche una buona rete wi-fi o in alternativa un’ottima copertura LTE, ma l’esperienza d’uso non sarà delle migliori.

Allo stato attuale Hatch offre un catalogo di oltre 100 giochi premium, di cui 20 in esclusiva solo per la piattaforma di Rovio. Tutti i titoli presenti saranno suddivisi in categorie, in modo da trovare praticamente subito il gioco che più ci interessa. La piattaforma prevede una tipologia di abbonamento mensile ma anche gratuito, con quest’ultima scelta che ovviamente avrà delle notevoli limitazioni.

Con la versione gratuita avremo accesso a un catalogo di soli 20 giochi selezionati, alle classifiche social e avremo la possibilità di giocare solo tramite smartphone. Con l’abbonamento mensile, al costo di 6,95€, avremo a disposizione la possibilità di poter giocare comodamente sul nostro Smart TV (a patto che abbia Android TV), avremo una sezione dedicata appositamente ai bambini e soprattutto non avremo pubblicità a infastidirci. Saranno disponibili tutti i giochi presenti nel catalogo premium, quindi i 20 titoli free, gli oltre 100 giochi e tutte le esclusive create appositamente per il servizio di cloud Gaming.

Come detto più sopra, abbiamo provato la piattaforma Hatch in diverse scenari, sia sotto copertura 5G mentre eravamo a Colonia, sia sotto LTE e sia utilizzando una connessione FTTC. La piattaforma cloud Gaming di Rovio è ottimizzata per funzionare al meglio sotto rete 5G, infatti durante la fiera tedesca non abbiamo avuto alcun tipo di problema, a parte qualche sporadico lag dovuto alla connessione non prettamente stabile. Con rete FTTC e quindi collegato mediante rete Wi-Fi a 5 Ghz, l’esperienza d’uso è stata altrettanto piacevole, senza alcun minimo lag, drop di FPS o qualsiasi altra interferenza. Utilizzando la rete LTE, nonostante avessimo pieno campo, la nostra prova è stata un completo disastro: solo i titoli più leggeri riuscivano a girare in maniera quasi fluida, ma sempre con un elevato input lag. La banda di download utilizzata da Hatch per poter giocare in maniera eccellente non è elevata. Si parla infatti di circa 6/7 Mb/s, ma è l’input lag a determinarne la bontà del servizio. Con la rete 5G e FTTC il Ping non era elevato e per questo motivo la piattaforma girava in maniera egregia. Con LTE e il suo Ping che variava tra i 60/80 ms, l’esperienza d’uso è stata praticamente disastrosa, nonostante da speed test la nostra velocità di connessione risultasse idonea. Non abbiamo provato con copertura HSDPA, ma sicuramente i risultati sarebbero stati pessimi. Nell’immagine sottostante potete vedere cosa si verifica in caso di scarsa copertura.

La qualità offerta da Hatch è davvero sorprendente. Tenete però presente che la risoluzione massima a cui gireranno i titoli dipenderà da quella del vostro smartphone. Qualora avreste un telefono che abbia un aspect ratio particolare come 18:9 o 21:9, il titolo sarà riprodotto sempre e comunque in 16:9, costringendovi così ad abituarvi alle fastidiose bande nere. Ogni gioco, se vi saranno le giuste condizioni di rete, girerà a 60 fotogrammi al secondo fissi, in modo da offrirvi la migliore esperienza possibile.

Hatch, per 6,99€ al mese, offre un catalogo di titoli non indifferente, che va dai classici Angry Birds,fino ad arrivare a titoli con dei protagonisti iconici come Sonic. Sono presenti titoli in esclusiva per la piattaforma e ottimizzati appositamente per la rete 5G. Qualora vorreste far utilizzare Hatch a vostro figlio, vi è una comoda modalità che filtrerà i titoli adatti per il pubblico più piccolo. Con l’abbonamento Premium sarà inoltre possibile giocare direttamente, oppure guardare in streaming la propria partita su una Smart TV o su un TV Box, purché questi abbiano a bordo Android TV.

Con la piattaforma di Rovio possiamo inoltre sfidare i nostri amici, sia nei titoli multi player, sia in quelli single player grazie alle classifiche social, dove alla fine di ogni partita verranno registrati i nostri punteggi.

Hatch è attualmente disponibile per tutti i dispositivi Android, sia nella sua versione gratuita che a quella in abbonamento mensile. Potete utilizzarlo su qualsiasi dispositivo, ma vi ricordo che la piattaforma è pensata e progettata per funzionare al meglio su reti 5G o sotto copertura Wi-Fi, a patto abbiate come minimo una connessione FTTC. Se siete insicuri che il servizio funzioni a dovere con la vostra rete, potete sfruttare il periodo di prova gratuito di 3 giorni per testare al meglio anche i giochi più esosi di banda.

A noi Hatch ha convinto, e sicuramente quello del cloud Gaming sarà un mondo, che per il momento, andrà di pari passo al (e con pari importanza) con il mondo videoludico tradizionale.