God of War: Ascension – La presentazione a Roma
Qualche giorno fa ci siamo recati presso gli uffici Sony a Roma per assistere alla presentazione di “God of War: Ascension”, brutale prequel della brutalissima serie di squartamento di Dèi vari e creature mitologiche assortite. La presentazione poteva contare su due ospiti d’onore, Jason McDonald e Mark Simon, rispettivamente Combat Designer e Lead Desigenr dei Santa Monica studios, creatori del gioco.
Dopo la presentazione del titolo e del nuovo spot pubblicitario del gioco da parte dei ragazzi di Sony, la parola è passata ai due sviluppatori che hanno tenuto a sottolineare come questo gioco rappresenti un buon punto di inizio per chi si volesse avvicinare per la prima volta alla saga dello spartano deicida.
Questo “nuovo inizio” pare essere non un semplice punto della trama, ma un qualcosa che si riflette attivamente nel gameplay. Lo stile di combattimento di Kratos è stato infatti definito “più grezzo” dai due sviluppatori, cosa che avrebbe permesso di utilizzare mosse più fisiche e di avere un maggior utilizzo di armi diverse dalle spade del caos. Il sistema di combattimento è stato, sempre a detta degli sviluppatori, modificato in modo da invogliare il giocatore a non limitarsi ad uccidere i nemici, ma ad ucciderli con stile. Nel gioco sarà poi possibile integrare nelle armi dei poteri divini che aumenteranno il loro raggio d’azione e le abilità. Sembra essere anche stato migliorato il sistema di prese, rendendo più facile agganciare un npc durante una mischia.
Particolare attenzione è stata data al nuovo sistema di animazione, definito da McDonald e Simon come “la prima cosa che abbiamo fatto”, annunciando dei sensibili miglioramenti nelle animazioni e una maggiore “consapevolezza” degli npc all’ambiente circostante, cosa che gli permetterebbe di modificare le proprie animazioni per rispondere agli stimoli esterni senza che il tutto sia stato scriptato in precedenza.
I ragazzi di Santa Monica Studios assicurano di aver impiegato particolare attenzione nel rendere il gioco pieno di momenti epici (è il caso di dirlo) e cinematografici. Osservando la parte di gioco mostrataci è facile notare come si sia cercato di dare un ampio respiro alle ambientazioni in cui si muove Kratos, cercando di limitare le situazioni più chiuse e utilizzando a pieno l’ambiente circostante.
Ma cosa ci hanno raccontato i due ragazzi californiani riguardo all’attesa modalità multiplayer? Beh, innanzitutto hanno assicurato che la personalizzazione dell’eroe vi permetterà di creare un "proprio" guerriero. Hanno poi garantito che quello che si è visto nell’open beta era solamente una piccola parte del prodotto finale, che comprenderà aree nuove come aree già viste nei precedenti capitoli del gioco, nonché altri Dèi che si interesseranno alle vicende umane. Il risultato cercato dalla Softwarehouse è stato, hanno affermato, quello di fare divertire uccidendo i propri amici nello stesso modo di quanto ci si diverte ad uccidere i mostri.
A conclusione della conferenza sono arrivate le doverose rassicurazioni in merito al supporto post release del titolo: il gioco continuerà ad essere sviluppato dai Santa Monica, che forniranno sicuramente i bilanciamenti necessari a mantenere ben oliato e divertente il multigiocatore. Non è stato possibile sapere con certezza se verranno rilasciati costantemente nuovi contenuti per il multiplayer, ma nulla fa pensare che ciò non possa avvenire.
E alla fine tanti saluti ai simpatici ragazzi della California, e si torna tutti a casa ad aspettare l’uscita di un gioco che promette molto bene. Nel frattempo, perché non leggete il nostro Hands-On del gioco?
Si ringrazia Stefano di Pino per l’aiuto nella stesura dell’articolo.