GC 09: Craft of Gods/Kalicanthus
Dalla Russia iniziano a scendere i mostri. Ed ogni volta con una marcia in più. Kalicanthus ne prevede almeno 5 in arrivo a breve, dei dieci totali che prevede di avere a disposizione entro il prossimo Gennaio. Il principale ovviamente sarà Craft of Gods, da noi in precedenza presentato con un’intervista esclusiva. Un gioco interamente basato sulla mitologia slava (quindi con creature dall’aspetto diverso da quello a cui siamo abituati), che giustamente Kalicanthus ha voluto proporre a pochi mesi dal lancio, senza montare un inutile e dannoso hype.
Ben 25 mappe differenti, con 3 dungeon per mappa (popolati da Boss potenti che dovranno essere affrontati ovviamente in gruppo, dotati di IA particolare, che dropperanno oggetti rari). Un mondo di gioco molto ampio, chiamato Akvilon (due grandi città, Ascoli e Karachevom), che potrebbe comunque prevedere ulteriori aggiunte dopo il lancio. CoG è totalmente skill based, con ben 14 differenti scuole fra cui scegliere, alcune melee, altre magic, ciascuna delle quali potrà contare su 15 abilità, così da avere di fatto qualcosa come 210 scelte possibili, parlando di skill. Un level cap molto alto, composto da ben 100 livelli, assicurerà un’esperienza di gioco molto longeva, da disputarsi sia in PvP che in PVE, tutto gestito sullo stesso server.
Al raggiungimento di un livello otterremo punti da distribuire sia nei classici parametri di forza, destrezza, salute, ecc che nell’acquisizione di skill, impostate ad albero. Quindi per sbloccare la seconda skill è indispensabile avere la prima. Si potrà aderire ad una delle due fazioni (una dedita al dio Svarog e l’altra al Serpente Nero), oppure decidere perfino di essere neutrale. Di fatto le razze che avremo a disposizione saranno cinque, ma una delle quali non apparterrà ad uno schieramento, e sarà di fatto PvE. In gioco avremo la possibilità di cavalcare praticamente tutto quello che incontreremo (dai cavalli alle mucche, passando per gli scorpioni, ecc.), infatti potremo domare gli animali ed addomesticarli. Potremo addirittura combattere cavalcando.
Oltre alle classiche gilde, che sono il cuore pulsante del PvP, saremo in grado di mettere su famiglia, una feature molto chiaccherata ma mai sufficientemente applicata nei MMO attuali. Ovviamente, vista la nostra situazione di mariti e padri, non ci potremo esimere dal costruirci una casa, che dovrà poi essere anche arredata. Se non vorremo dedicarci a tempo pieno al combat, c’è da dire che non ci mancheranno le professioni da intraprendere, considerando le otto scuole di crafting, tra cui la più particolare sembra essere il Runecraft, dedicato alla creazione di rune per differenti abilità. In tutto potremo craftare più di 1500 oggetti, alcuni di questi molto potenti.
Dicevamo del PvP, anche se è preferibile parlare di RvR, visto i due reami in lotta fra loro. Ci sarà un sistema di blocco che impedirà i kill fra livelli troppo differenti, oltre ad un’apposita area PvP, dove si potranno guadagnare gradi militari, campi di battaglia per le gilde, con obiettivi appositi.
Aspettiamo il lancio di Craft of Gods per questo dicembre, in tempo per le vacanze natalizie. Sarà a sottoscrizione mensile, e localizzato in russo, inglese ed italiano, quindi non avremo difficoltà a calarci anche linguisticamente nel nuovo prodotto distribuito in tutta Europa da Kalicanthus. Sicuramente ci troveremo di fronte ad un prodotto di punta del mercato dell’Est europeo, che non sfigurerà, per le sue molte ed innovative feature, accanto a mostri sacri attuali e futuri. Non ci resta che attendere l’ennesimo prodotto di qualità (e questo lo sarà ancor di più, credeteci) a cui il publisher italiano ci ha ormai abituati.