Gamigo Conference 2011 – ecco il report completo!
Tornato dalla Gamigo Conference ormai da qualche giorno ho avuto la possibilità di giocare molti dei titoli del publisher tedesco, fra cui il promettentissimo Black Prophecy, Mytheon, Elements of War Online e diversi altri free2play. Partiamo però dai due nuovi giochi presentati in esclusiva a quest’evento.
Si tratta di un mmofps post-apocalittico. La terra è stata devastata da enormi terremoti, che hanno raso al suolo intere città e hanno ucciso la maggior parte della popolazione mondiale. Il gioco è ambientato 20 anni dopo questi tragici eventi, durante i quali i sopravvissuti hanno combattuto fra di loro cercando di mantenere il controllo di diversi territori.
Grimlands si propone come un massive totalmente skill based, più si usano determinate abilità più quest’ultime si potenzieranno. Da quanto ci hanno detto quelli di Gamigo il gioco dovrebbe basarsi principalmente sul PvP, dando la possibilità a gruppi di giocatori di controllare intere città e potenziarle a piacimento, anche se il fulcro del combattimento fra i players sarà composto da battlegrounds, arene e duelli. Non mancherà un sistema di crafting e veicoli (moto, auto) usabili da tutti i giocatori per spostarsi.
Per ora le informazioni rilasciate sono davvero state poche, anche se la data d’uscita è da aspettarsi in questi ultimi mesi del 2011.
Passiamo ora al secondo titolo presentato in esclusiva da Gamigo, ossia Ufo Online. Browser game in 3d, basato sul motore grafico Unity, Ufo Online è un MMORTS nel quale si dovrà comandare una piccola squadra di soldati.
Nel gioco sono presenti tre fazioni le quali, oltre a combattersi a vicenda, hanno un nemico comune: gli alieni. Ogni personaggio nella vostra squadra potrà essere allenato e specializzato in diversi rami di combattimento, a seconda del vostro stile di gioco. Sarà inoltre possibile gruppare con altri giocatori per portare a termine le numerose missione PvE, in cui ci si scontrerà con gli alieni, oltre a poter partecipare a scontri PvP, un giocatore contro l’altro.
Sarà anche presente il crafting, grazie al quale si potranno costruire armi e armature per i vostri soldati. La feature forse più interessante è la base, il centro operativo della vostra squadra di soldati, che potrà essere upgradato e personalizzato.
Ci è stato proposto un piccolo video dimostrativo in cui due squadre, giocate da due dev, si combattevano una contro l’altra. Anche se dare giudizi su un’alpha è sempre azzardato, il gameplay mi è sembrato un po’ troppo statico e macchinoso, inoltre il sistema di combattimento a turni non garantisce, a mio avviso, la frenesia nel gameplay che dovrebbero avere questi tipi di giochi.
Il lancio ufficiale pare sia previsto attorno a settembre/ottobre 2011.
Dopo avervi fatto una piccola panoramica dei due nuovi giochi targati Gamigo, andiamo ora ad analizzare più in dettaglio tutti gli altri titoli che erano presenti a questo incontro ad Amburgo. Partiamo subito da quello che mi ha colpito di più in assoluto.
BLACK PROPHECY
Assolutamente il migliore dal punto di vista qualitativo fra tutti i giochi presentati. Ho avuto la possibilità di giocarlo per un’oretta, tempo sufficiente per poi convincermi a scaricarlo anche sul pc di casa, appena tornato.
I sette milioni di euro di budget per questo mmorpg con ambientazione sci-fi sono stati davvero ben investiti. Quello che subito salta all’occhio è l’ambientazione. Lo spazio profondo è stato reso in maniera davvero affascinante, così come tutte le basi spaziali che incontrerete nel vostro peregrinare. Ma il vero punto di forza di questo titolo, sviluppato dalla casa tedesca Reakktor Media, è il combattimento.
Fare giravolte, cabrate, stando attenti ad evitare i vari asteroidi che pigramente galleggiano in mezzo allo spazio davvero non ha prezzo, durante i combattimenti sembra quasi di stare in mezzo ad una di quelle scene d’azione dei film di Star Wars.
Il sistema di puntamento lavora alla perfezione, una volta agganciato si ha sempre idea di dove sia il proprio nemico sulla mappa e la soddisfazione di farlo saltare in aria per poi passare in mezzo all’esplosione con la propria navicella mi ha fatto sentire per un momento un novello Han Solo.
La propria nave può essere modificata in qualsiasi parte, sostituendo i vecchi pezzi con nuovi più potenti, ottenibili dalle reward delle molte missioni presenti in gioco.
Il titolo è inoltre perfetto per i casual gamers, una volta all’interno di una delle basi spaziali infatti vi apparirà un pannello dedicato esclusivamente alle missioni, da fare sia in solo che in gruppo. Queste missioni possono essere joinate direttamente da questo quest-panel, teletrasportando così il giocatore nel luogo designato.
Una volta completata la quest ci ritroveremo nuovamente all’interno della base spaziale, pronti per uscire ed avventurarci nello spazio o per partecipare ad altre missioni.
Sono poi ovviamente presenti sia il crafting che il trading, grazie al quale potremo mettere in vendita e scambiare oggetti con altri giocatori.
E’ stata infine annunciata una nuova feature, che sarà implementata ad inizio 2012 e che consisterà nelle Station Walking, ossia stazioni che potrete visitare direttamente con il vostro pilota. Ci sarà anche la possibilità di creare sia la propria stazione che quella della propria gilda, decorandola e customizzandola come si preferisce.
Un titolo questo che mi ha davvero stupito, sia per la qualità generale che per la cura dei dettagli. Assolutamente da provare per tutti gli amanti del genere.
L’uscita è prevista entro la fine di marzo, potete però già darci un’occhiata dato che il titolo è attualmente in open beta.
MYTHEON
Non poteva mancare un altro dei giochi più attesi del publisher tedesco, sviluppato da UTV True Games, ossia Mytheon.
Questo mmorpg hack’n’slash ha dalla sua una ambientazione piuttosto originale, che prende spunto dalla mitologia greca.
I giocatori durante la loro esperienza di gioco avranno quindi a che fare con Ade, Atena, Medusa ed altri personaggi mitici.
Anche in questo caso ho avuto la possibilità di provarlo in prima persona, ma devo ammettere che non mi ha entusiasmato più di tanto, il gameplay sembra non offrire spunti interessanti ed il combattimento è di una piattezza disarmante, consistente solo nello spammare di click il proprio avversario. L’unica vera novità sono le cosidette Power Stones (pietre collezionabili in-game) che permettono al giocatore di summonare diversi tipi di pet e farsi aiutare durante il combattimento. Vi sono inoltre ancora dubbi per quanto riguarda il PvP, che dovrebbe ruotare interamente sulle Arene, che però non ho avuto la possibilità di provare.
A primo acchito dunque non mi ha convinto per niente, chissà se i ragazzi di UTV True Games riescano a farmi ricredere una volta che il gioco andrà in open beta. L’uscita è comunque prevista verso la fine dell’anno.
Passiamo ora ad un altro titolo degno di nota, di cui fino ad ora si sapeva poco o nulla: Elements of War Online.
MMORTS vagamente ispirato a World of Tanks, in questo titolo si immagina una guerra che vede contrapposti gli Stati Uniti contro la Russia, l’Europa e la Cina. Il fulcro del gameplay consiste in battaglie in cui si potranno schierare fino a quattro giocatori per fazione, con obiettivi conquistabili. L’aspetto più interessante è probabilmente avere la possibilità di comporre a piacimento il proprio esercito personale, scegliendo quanti carri armati, elicotteri o uomini di fanteria mandare sul campo di battaglia.
Inoltre è uno dei pochi giochi in cui effettivamente il tempo atmosferico influenza il gameplay. A volte infatti durante il match scoppieranno delle tempeste con tifoni annessi, che non permetteranno l’uso di certe strumentazioni, obbligandovi così a cambiare la vostra tattica di combattimento in tempo reale.
Un gioco fortemente tattico dunque, ma al tempo stesso senza i tempi morti dei classici RTS. Una vera sorpresa, che uscirà sembra quest’estate, anche se ancora non sono state comunicate date ufficiali.
Eccoci dunque arrivati alla fine di questo report, anche se ho ancora da segnalare qualche titolo presente all’evento ma che ho avuto la possibilità di provare solo pochi minuti, come ad esempio Patrician Online (ispirato alla famosa saga RTS/gestionale distribuita dalla FX Interactive) in arrivo il prossimo autunno e che sembra proporre a tutti gli amanti del genere la maggior parte delle features che hanno reso famosa la saga di Patrician, il tutto in un mondo popolato da centinaia di giocatori per server.
Altro browser game degno di nota è Dungeons Empires, grazie al quale i giocatori potranno costruire la propria istance personale, in cui altri players potranno avventurarsi con i propri avatar cercando di arrivare al mostro finale senza essere sconfitti. Idea originale questa, che potrebbe proporre sfide sempre più impegnative, anche se alla lunga potrebbe facilmente annoiare.
Dalla Gamigo Conference di Amburgo è veramente tutto, come avrete avuto modo di leggere Gamigo sembra davvero intenzionata a dominare il mondo dei free2play (sia client-based che browser) per tutto il 2011, data anche la grossa quantità di titoli proposti, passando per gli high-budget come Mytheon e Black Prophecy passando per giochi con meno pretese (ma anche meno impegnativi) come UFO Online o Dungeons Empires. Una cosa è certa: i players avranno solo l’imbarazzo della scelta!