Gamescom 2017: Intervista alla voce del Joker
In occasione della Gamescom 2017 abbiamo avuto modo di fare quattro chiacchiere con Anthony Ingrubers, attore che ha prestato la voce a John Doe, aka il Joker del Batman di TellTale Games.
In occasione della Gamescom 2017 abbiamo avuto modo di fare quattro chiacchiere con Anthony Ingrubers, attore che ha prestato la voce a John Doe, aka il Joker del Batman di Telltale Games.
Gamesource: E’ la prima volta che doppi il personaggio di un videogioco?
Anthony Ingrubers: In verità è la prima volta che doppio in assoluto ed è veramente eccitante interpretare un personaggio così iconico e così spaventoso. E’ fantastico, un grande onore. La cosa divertente, e che ho scoperto solo dopo in Telltale, è che sono scelto dopo che il team aveva visionato un video di quand’ero adolescente in cui imitavo i vari Joker di Jack Nicholson, di Mark Hamill e di Heath Ledger. Quando l’hanno visto hanno pensato “se riesci a fare queste voci perchè non provi a farne una apposita per quello che stiamo creando”. Così mi sono inventato una voce che sarebbe stata adatta per questa serie Telltale e l’ho allegata al video con le tre prove, ottenendo la parte. Io però non avevo ancora ben chiaro quale voce volessero e davo per scontato sarebbe stata quella del Joker di Mark Hamill perchè era tipo così “verso del Joker”, però loro hanno detto “no, no, vogliamo l’altra voce”. Ho trovato divertente che abbiano optato per quella più originale.
GS: Dalla nascita di Batman abbiamo avuto modo di vedere innumerevoli versioni del Joker, soprattutto nel cinema e nei fumetti. Che tipo di Joker è il tuo?
AI: Si beh la cosa figa di questo personaggio è che è vecchio di 75 anni e io ne sono un fan sin da quando ero ragazzino, ho visto tutti i film e lo conosco bene. Il modo in cui Telltale lo intende è stato quello che ho sempre immaginato, soprattutto dal primo episodio della seconda stagione, ovvero quello di un uomo con dei problemi mentali, non uno psicopatico. Lui non uccide nessuno nel primo episodio anzi, penso proprio che non abbia ancora mai ucciso, ma mostra segni di paranoia e schizofrenia, con forti problemi di rabbia e depressione. E’ stato molto interessante prendere i panni di questo personaggio e vedere se si trattasse di un clown principe del crimine o solo di un mostro. Interpretarlo in questo contesto è stata una vera sfida, specialmente nel primo episodio dove lui si mostra vulnerabile, sforzandosi di apparire normale e di essere accettato. Come fan penso sia stato grande poterlo impersonarlo in questa versione così diversa.
GS: Hai avuto modo di lavorare direttamente con Troy Baker, la voce di Batman?
AI: Beh, no, in realtà abbiamo registrato separatamente, ma ho avuto modo di sentirlo e incontrarlo, ed è stato veramente figo perchè Troy Baker è stata una grossa fonte di ispirazione per me e per il mio lavoro di doppiatore. Lui inoltre ha doppiato il Joker in Batman Arkham Origins e facendo un lavoro meraviglioso.
Come prime volta nel doppiaggio, interpretando il Joker come ruolo opposto a quello di Troy Baker, è stato veramente emozionante. Un sacco di pressione, ma è una persona fantastica con cui lavorare.
GS: Era così che ti immaginavi il lavoro di doppiatore?
AI: In realtà è stato tutto inaspettato. Io davo per scontato che, dopo la stagione 1, nella stagione 2 il Joker sarebbe stato il villain e si sarebbe scontrato con Bruce, ma poi ho letto lo script e ho visto che era un tipo amichevole del tipo “Ehi compagno, felice di vederti”. Non avrei immaginato che sarebbe così: un tipo vulnerabile che se ne esce con un “Possiamo essere amici, forse”. Ed è grandioso, davvero, ero veramente sorpreso. E’ stato tutto nuovo per me.
GS: Avete già registrato tutta la stagione? Quindi sai già come andrà a finire?
AI: Oh no no. Loro non mi dicono nulla. Non potrei spoilerare neanche se volessi. Non ho idea di quello che stiano facendo. Ho solo qualche vaga idea, ma cambia tutte le volte perchè la cosa figa in Telltale è che loro stanno attenti a cosa vogliono i fan e ai fan piace l’idea di vedere il Joker come un amico. Quindi stanno riscrivendo sulle molteplici opzioni per avere un Joker amichevole in giro, che è molto strano, ma figo.
GS: Tu pensi che i giocatori cercheranno di essere amichevoli con il Joker sapendo comunque che sarà il principale nemico di Batman?
AI: Si beh è questa la cosa bella, tu sai che questo tizio è un problema e sai che è spaventoso. Ma in questo momento lui sta provando a essere gentile e tu non sai come reagire. “Cosa faccio?”. Non è giusto, ma spero che le persone gli diano una possibilità anche se sappiamo come andrà a finire. E’ bello vedere quanto riuscirete a essere amici con questo tipo.
GS: Hai già giocato i due episodi fino ad ora? Se sì, sei stato amichevole con te stesso?
AI: (ride) Il fatto è che mi piace ascoltare le mie battute quindi le scelgo di proposito: “Ehi voglio sentire questa” e so già cosa questo comporterà. La cosa figa è che guardo alcuni youtubers che giocano al gioco per vedere come loro interagiscono con il Joker, è molto divertente.