Gamescom 2012 – Provato Metal Gear Rising: Revengeance

Konami ha approfittato della Gamescom 2012 di Colonia per far provare in anteprima al suo pubblico la demo di Metal Gear Rising Revengeance, lo spin off della celebre saga di Hideo Kojima che vede nuovamente protagonista Raiden, nella sua veste di cyborg così come l’avevamo visto in Metal Gear Solid 4.

Originariamente pensato come un episodio integrativo della timeline ufficiale della serie, per via di alcuni problemi con il concept e game design il titolo, conosciuto all’inizio come Metal Gear Solid Rising, ha rischiato la cancellazione per poi essere salvato in corner da Platinum Games che ha preso in mano le redini e dato una nuova direzione al titolo. Ora, infatti, Metal Gear Rising si distacca dalla serie originale, proponendo un titolo ambientato in un universo parallelo  anni dopo gli eventi di MGS4.

La postazione disponibile sullo showfloor proponeva la medesima demo vista all’E3, ovvero la fase di tutorial del gioco in cui è possibile prendere dimestichezza con il sistema di combattimento basato sull’utilizzo della katana. Tramite la sua spada, infatti, Raiden è in grado di tagliare tutto e in tanti parti. Tenendo premuto il tasto dorsale sinistro, si entra in una modalità di rallentamento in cui, tramite gli analogici, è possibile gestire il tipo di taglio effettuabile con la katana, scegliendo accuratamente i punti da colpire. Sfruttare questa modalità costa energia a Raiden e per ricaricare questa barra occorre recuperare dei globi di nanotecnologia ottenibili dai nemici. In alcuni casi è possibile estrarli direttamente dai nemici colpendo determinate parti del corpo, che innescheranno un brevissimo qte in cui si vede Raiden procedere all’estrazione. È possibile che in alcuni casi i nemici stessi lascino questi globi dopo la loro sconfitta.

Alla fine di ogni sessione di combattimento avremo un sistema di punteggio che valuterà la nostra prestazione in base al numero di uccisioni fatte, di parti del corpo tagliate ed il tempo conseguito. Il tutto sarà poi riassunto con un voto e un tot di punti con cui probabilmente nella versione definitiva si potranno acquistare potenziamenti e armi. Siccome stiamo parlando di Platinum Games non si può parlare del sistema di combo in pieno stile Bayonetta e Devil May Cry: Raiden infatti ha a disposizione diverse concatenazioni di mosse che riprendono molto dallo stile mostrato in MGS4, come ad esempio gli attacchi con la katana ai piedi. Dopo alcuni colpi sarà inoltre possibile effettuare un attacco finale in cui il nemico viene lanciato in aria e poi smembrato in mille pezzi. Chiamandosi Metal Gear, non potevano mancare dei rimandi alla serie originale, come in questo caso gli attacchi stealth. È possibile, infatti, in alcuni rari momenti, attaccare di sorpresa i nemici sia dall’alto che alle spalle senza farsi notare e poterli così eliminare in un colpo solo.

La spada però non sarà l’unica arma ad affiancare Raiden, ad esempio è stato possibile nella demo da noi provata trovare alcuni lanciarazzi, armi molto utili per fare grandi danni e soprattutto ad area, oltre che per stordire nemici di grosse stazze, come i Gekko (direttamente da MGS4) e gli elicotteri.

Tra le caratteristiche da segnalare in merito a MGR Revengeance vi è la possibilità di eseguire una particolare "corsa ninja" tenendo premuto il tasto dorsale destro, che permette di correre e schivare gli ostacoli (tipo macerie, veicoli e quant’altro) in maniera del tutto fluida e automatica, utile soprattutto nelle fasi di fuga come quelle presentate nella demo, in cui dovevamo scampare alla caduta repentina di un ponte mentre degli elicotteri cercavano di farci fuori con delle mitragliatrici. Fatti a pezzi gli elicotteri la scena passa in quello che sembra essere un flashback, se non addirittura l’opposto, ovvero una scena ambientata parecchio tempo dopo, in cui vediamo un Raiden a volto scoperto con una bandana sull’occhio (stile Big Boss per intenderci) alle prese nientepopodimeno che con un Metal Gear Ray direttamente da Metal Gear Solid 2. Purtroppo la demo viene interrotta brutalmente proprio prima che inizi il combattimento.

Passiamo dunque alle impressioni: Metal Gear Rising Revengeance, pur staccandosi dai canoni della serie MG, grazie a Platinum Games e alla loro esperienza negli action game ci offre quello che probabilmente sarà uno dei nuovi migliori esponenti del genere come lo fu Bayonetta. Combo a non finire, esecuzioni brutali, smembramenti e una possibile trama degna di nota sono i punti forti del titolo. Anche a livello tecnico non ci è dispiaciuto, tuttavia dobbiamo segnalare dei fastidiosi e lunghissimi caricamenti, probabilmente derivati dal fatto che si tratta di una build relativamente vecchia: speriamo che il problema possa essere sistemato prima dell’uscita del gioco.

Rising arriverà nei nostri scaffali a Febbraio del 2013 su PC, PS3 e Xbox 360 e noi non vediamo già l’ora di metterci le mani sopra.

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