Gamescom 2012 – Family Guy

Mentre l’MMO ufficiale entra in fase di beta closed, Family Guy, serie in Italia nota come I Griffin, arriva anche alla Gamescom con la presentazione di Back to the Multiverse, prodotto videoludico distribuito da Activision e interamente ispirato al primo episodio dell’ottava stagione della famosa serie. Tutto gira intorno all’invenzione di Stewie, l’ennesima, che riguarda un telecomando capace di far viaggiare il possessore tra diverse dimensioni parallele: la città di Quahog non muta, ma muta ciò che la circonda e la riempie, tra cui l’ordinaria amministrazione, che viene completamente sovvertita. Seth McFarlane, insomma, con quest’episodio non poteva non dare il via a un videogioco che potesse essere ambientato interamente in una Quahog completamente speculare e con numerose realtà folli ed eterogenee. 

Fondamentalmente Family Guy si presenta come uno sparatutto in terza persona nel quale andremo a guidare Stewie o Brian, in maniera interscambiambile in un qualsiasi momento del nostro gioco. Dieci livelli d’avventura che vi lanceranno in un Call of Duty in stile cartoon, con potenziamenti delle armi in maniera del tutto demenziale e power up arricchiti da cliché della serie: Stewie andrà tre volte più veloce nel momento in cui si troverà a bere della soda, contenente numerosi zuccheri; ugualmente Brian, cane altolocato, vedrà aumentata la propria forza dopo aver bevuto del buon alcol. 

Il primo livello che abbiamo visionato a Colonia prende il nome di Handy-capable e riguarda, come si può intuire, una guerra all’ultimo sangue con dei disabili. Il nostro terribile e temibile primo avversario arriverà a bordo di un pullman e impiegherà circa un minuto per scendere da quest’ultimo a causa dei suoi problemi deambulatori: che il video si soffermi per tutto il tempo sulla sua figura intenta a scendere fa già capire che l’idea di fondo è, giustamente e logicamente, totalmente ripresa dalla serie: al limite della satira. Dopo una scena così lenta e fastidiosa non vorremo far altro che sparare con il nostro fucile al malcapitato e dare il via alla guerra. Ovviamente trovandoci in un capitolo nel quale combattiamo gli storpi non potrà mancare il cameo di Joe, che cercherà di salvaguardare tutti i suoi simili dalla furia di Stewie e Brian. Ad aiutare i Nostri, ovviamente, oltre ai classici colpi di fucile ci sarà la possibilità di sferrare un attacco melee a suon di calci e pugni. 

Gli elementi del titolo comunque non sono di grande profondità: l’intero stile di gioco è molto basilare e si riduce a uno sparatutto vero e proprio. D’altronde, però, la comicità e anche l’aspetto molto caciarone che è stato dato a Family Guy ci permetterà di mettere da parte tutti questi aspetti. La formula è assolutamente quella del fan service, visto dal punto di vista positivo, almeno in questa tornata, che ci permetterà di guidare Stewie, a esempio, come avremmo sempre voluto fare.

Ultime battute per la grafica, che è verosimilmente la versione finale, essendo il gioco prossimo all’uscita. Il tutto è basato sul cell shading, come si può facilmente intuire, e si basa sul tentativo di ricreare le puntate della stagione. Nulla di elaborato né di troppo tecnologico: movenze basilari e anche poco emozionanti, ma tutto nella norma del titolo che indubbiamente non vuole fare dell’aspetto tecnico la sua forza. Il sonoro, infine, ci offre la voce dei doppiatori originali, tra cui lo stesso Seth McFarlane, autore della maggior parte delle voci de I Griffin. Una localizzazione nel nostro linguaggio è, comunque, prevista e si spera di poter avere a disposizione gli stessi doppiatori della serie tv, così da avere un riscontro rapido e piacevole. 
 

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