Gamescom 2012 – Diggs Nightcrawler: quando il Wonderbook non è solo magia

Tra gli argomenti principali del GamesCom 2012 uno dei più cari a Sony è sicuramente la nuova piattaforma Wonderbook, della quale non si è ancora riuscito a provare molto, ma si é comunque visto parecchio.

Tra i titoli mostrati uno dei più interessanti sembra essere Diggs Nightcrawler, nuova IP della software house MOONbot, arrivata al GamesCom direttamente dalla Lousiana.

Già noti per alcune app su iOS come The Fantastic Flying Books Of Mr Morris Lessmore e The Numberlys, Diggs Nightcrawler è il loro primo approccio ad una console casalinga, e la prima impressione é che potrebbe rivelarsi un tentativo ben riuscito.
 

Grazie anche a Wonderbook, il giocatore diventa parte integrante della storia, guidato da Diggs, detective "lombrico" e personaggio principale, che non perde occasione per rivolgersi al gioco come tale, quasi come se conoscesse l’intero intreccio: frasi come "quello che ci aspetta non ti piacerà, ragazzo" o "fai attenzione, questo è l’ultimo capitolo" rendono perfettamente l’atmosfera noir ma adatta ai ragazzi alla quale MOONbot aspira.

Diggs Nightcrawler ha inizio quando Humpty-Dumpty, amico di Diggs e "sindaco" di Library City, viene assassinato. Il giocatore, neo detective appena arrivato in città, deve aiutare così Diggs a risolvere il caso per i "capitoli" di Library City, ciascuno corrispondente ad una location (come ad esempio Chinatown) e dotato dei suoi personaggi, tra i quali compariranno spesso dei maialetti che recitano la parte dei cattivi, gli agenti della polizia locale e anche Miss Itsy Bitsy Spider, protagonista femminile del gioco.

Secondo quanto detto a questa prima presentazione, durante il gioco il rapporto di fiducia tra Diggs (esplicitamente ispirato al personaggio di Sam Spade interpretato da Humphrey Bogart) e il giocatore aumenta costantemente e a quanto pare sono presenti alcune scelte che possono influenzare questo rapporto, pur non cambiando l’esito finale della storia. 
 

Oltre al detective Spade, MOONbot ha tratto ispirazione per i propri personaggi da diverse altre personalità del mondo del cinema noir, mentre nello stile è Edward Hopper, famoso pittore americano, a giocare un ruolo chiave, con un tratto tipico dei suoi giochi di luce e ombre.

Non è ancora disponibile una demo, tutto ciò che è stato mostrato si limita a schizzi, teaser trailer e al concept in sé, ma MOONbot sembra molto concentrata su questa sua prima grande impresa e conta di riuscire a sfruttare il PS Move e Wonderbook nel migliore dei modi. Sicuramente un titolo destinato ai ragazzi, ma gli sviluppatori stessi non escludono che giocato con lo spirito giusto anche i più grandi potranno godersi un’avventura senza dubbio originale.

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