Gamescom 2011: 007 Goldeneye: Reloaded
Durante il Gamescom 2011 a Colonia è stata data la possibilità a noi di Gamesource di assistere ad una presentazione e ad una prova di 007 Goldeneye: Reloaded. Il gioco è un remake del famoso Goldeneye uscito più di dieci anni fa per Nintendo 64, ed è stato pubblicato l’anno scorso per Nintendo Wii. La presentazione si è divisa in tre fasi: prima di tutto abbiamo potuto visionare alcune parti della campagna e gli approcci con cui è possibile affrontare le missioni, dopodiché ci è stata mostrata la modalità Mi6, che consiste in una serie di missioni di tipologie differenti: stealth, defense o assault; infine ci è stata data la possibilità di provare una missione della modalità appena citata.
La missione della campagna vede James Bond parlare con un altro agente, dopo poco si avrà il compito di infiltrarsi in un edificio sorvegliato. Grazie all’indicatore di obiettivo sarà semplice sapere dove andare, tuttavia il gioco fornisce la possibilità di infiltrarsi in modo silenzioso come un classico videogame stealth. Goldeneye: Reloaded, infatti, rispetto alla versione originale, enfatizza questo modo di giocare offrendo maggiori spunti per completare una missione, altrimenti si può optare per un approccio caratteristico di uno sparatutto. Durante la missione lo sviluppatore ha mostrato come fosse possibile entrare da una porta e far fuori tutti i nemici utilizzando un fucile d’assalto, oppure esplorare la zona alla ricerca di un condotto d’areazione o di un corridoio nascosto in modo da evitare lo sguardo delle guardie. Dopo esser passato per una stanza, lo sviluppatore ci ha fatto notare come fosse possibile interagire con l’ambiente in modo da mettere fuori combattimento le guardie sfruttando gli oggetti circostanti.
La campagna riprende fuori dall’edificio dove l’agente deve raggiungere i suoi compagni. E’ qui che ci viene mostrato l’approccio classico di uno sparatutto: i nemici infatti hanno individuato la posizione di Bond, e l’unico modo per avanzare è con un fucile d’assalto. Durante questa parte ci è stata mostrata la compatibilità del videogame con il Move, anche se all’inizio il cambiamento risulta scomodo in quanto questo permetterà di muovere solo il mirino dell’arma invece che la visuale.
La demo quindi si conclude e si passa alla modalità Mi6.
La missione che abbiamo potuto provare era ambientata nella giungla e l’obiettivo era eliminare tutti i soldati. Qui l’approccio possibile era solo quello classico di Goldeneye, ovvero quello da sparatutto: infatti, appena usciti dal punto d’inizio diversi nemici avrebbero tentato di ucciderci. Si può dire che la missione si svolgeva a round: dopo aver ucciso diversi nemici sarebbero arrivati altri soldati, tra cui anche cecchini.
E’ stato subito possibile notare che la difficoltà non è bassa come sembra, e ben presto risulterà molto difficile rimanere in vita. Infatti, anche se è possibile subire molti colpi senza morire e la rigenerazione della vita è piuttosto alta, basterà trovarsi nel punto sbagliato per capitare sotto il fuoco di fucili di precisione e numerosi fucili d’assalto.
A livello di grafica il titolo presenta texture di alta qualità nettamente migliorate rispetto alla versione Wii, che rendono il lavoro fatto da Eurocom ottimo. Anche i modelli poligonali di oggetti e personaggi risultano migliorati. Il motore grafico inoltre si è comportato molto bene anche in ambienti all’aperto, senza mostrare cali di frame rate.
Da quello che si è potuto vedere, Goldeneye: Reloaded dimostra di essere un "must have" per tutti i fan della serie, ed è sicuramente un titolo da provare per chi non ha potuto giocare alla versione originale. La possibilità di scegliere diversi approcci per superare una zona aumenterà sicuramente la longevità, e la componente stealth offre diversi spunti per completare una missione. Inoltre avere uno dei migliori sparatutto di sempre in HD è sicuramente un motivo in più per comprare il gioco. Interessante anche la compatibilità con il Move che sicuramente renderà migliore l’esperienza di gioco.