GamesCom 09: L’ascesa dell’oriente colpisce anche Funcom

GamesCom 09 : Age of Conan  : L’ascesa del dio orientale
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Si sa che la Funcom, ultimamente, si è impegnata molto per convincerci (e non a torto), che Age of Conan è uno dei più solidi theme park oggi in commercio. Riposti e corretti gli errori del passato, specialmente con l’update 5, che ci ha donato il tanto sospirato revamp degli item e delle statistiche, ora il gioco si presenta come tutti noi l’avremmo voluto ai nastri di partenza, nel maggio 2008. Aggiustato quindi il tiro sulla base, era il tempo di guardare oltre e presentarci qualcosa di completamente nuovo.

E così, Erling Ellingsen e i suoi hanno aspettato la cornice suggestiva del GamesCom per assestare il colpo  da 90. Terriccio per terra e panche di legno come in una tenda degna di Gengis Khan, la Funcom si presenta a Colonia intenzionata a convincerci che il meglio sta ad oriente. Ed ecco allora che la prima espansione verticale di AoC non darà alla luce nuove classi o del nuovo PvP, come forse ci si aspettava, ma ci trasporterà nel Khitai con tutte le magiche illusioni degne di un novello Marco Polo.

Conan uccise un dio dell’oriente, ed ora, novello Bush in mezzo agli iraniani, gli abitanti del Khitai ne bruciano feticci maledicendolo, perchè da quel momento il regno non ha più avuto pace. Ed appena messo piede nel nuovo continente ce ne renderemo perfettamente conto, perchè ci saranno una serie di fazioni in guerra, tutte facilmente distinguibili fra loro, che potremo joinare per combattere al loro fianco, pena però, ovviamente, farci odiare da quella opposta. Per l’high end Khitai, come per il nostro passato livello 80, a parte nuovi dungeon e nuove quest, si aprirà la possibilità di domare due fiere creature, la tigre e il lupo. Dopo averlo fatto potremo persino cavalcarle, ottenendo un’animale da combattimento a dir poco spettacolare.
 

Certo, anche le DX10 sono state ampiamente riviste e perfezionate, le pennellate grafiche sul Kara korum o sulle città pagodate sono fulmini a ciel sereno che fanno vacillare la nostra fede in altri MMO (ma come avete potuto di fronte ad AoC?). Senz’altro il nuovo set di abilità combat che ci permetterà di aggiungere al nostro bagaglio mosse degne di Bruce Lee farà la gioia di molti fan delle arti marziali. Indubbiamente l’affiancamento al sistema tradizionale di progressione, di uno "advanced" dotato di uno studio sugli skill tree da percorrere e sulle scelte da farsi per impreziosire e customizzare il vostro personaggio, non è cosa da poco. Ma il dubbio lo stesso ci assale, e forte.

Sia chiaro. Noi amiamo Age of Conan. Ma il percorso verso oriente potrebbe essere interpretato in vari modi. Da una parte il gretto critico che risiede in ognuno di noi potrebbe dire che nell’era dell’avanzata Coreana in occidente, abbracciare un setting che possa essere caro anche da quelle parti ( e fatto anche bene) è una bella mossa commerciale. Inoltre fa presagire panorami f2P per il gioco base in un prossimo futuro, visto che questo modello di business è già nel mirino della Funcom da un pò di tempo.

Dall’altra però viene da pensare che a pagamento noi siamo abituati ad avere un level cap incrementato, delle nuove classi, e da un gioco come Conan, anche del nuovo PvP. E’ quindi troppo o troppo poco quello che Funcom ci vuole proporre ? Potrebbe essere entrambe le cose. Troppo avanti come idee per un mercato mass market, troppo indietro per lo stesso come offerta, per il cliente medio.

Ma per concludere, ed andare oltre le apparenze, confrontiamo nei limiti del possibile questa espansione annunciata con un’altra famosa come Moria di LotRO. Due nuove classi per la prima, contro una nuova razza per la Funcom. Come territori, nuove quest e dungeon di alto livello, lo scontro dovrebbere essere alla pari, visto il nuovo continente che il Kathai mette in gioco. Inoltre i passaggi da una zona all’altra saranno (assicurando una sensazione più reale) più "dolci", anche se il fenomeno "zoning" continuerà. Legendary weapons per la Turbine, un sistema alternativo di skill per Conan, che sembra voler percorrere lo stretto corridoio fra theme park e sandbox, in termini di progressione del personaggio. Nuovi scontri a fazioni e due cavalcature da domare dovrebbero perlomeno parificare il confronto con la monumentale espansione del Signore degli Anelli. Quindi alla fine dei conti, anche se non ci saranno dieci livelli ulteriori di cap, i contenuti si assesteranno su livelli considerevoli.

Speriamo che la verità stia nel mezzo (in relazione al troppo o troppo poco)  e che il nostro amico Erling possa dormire sogni tranquilli.