Final Fantasy XIV
Alla conferenza Sony (2 Giugno), e successivamente a quella Square-Enix (3 Giugno), durante l’E3 2009, è stato presentato il quattordicesimo capitolo della famosa saga J-RPG Final Fantasy.
Final Fantasy XIV, annunciato quando ancora si attende la pubblicazione di Final Fantasy XIII sarà, così come si pensava da qualche anno e come i rumors cercavano di confermare, un MMORPG. Questo nuovo capitolo quindi cercherà di ripercorrere il successo che la Square-Enix aveva trovato nel sistema del PlayOnline e di Final Fantasy XI regalando un’esperienza totalmente nuova basandosi su una fondamenta più che salda. Analizziamo nel dettaglio cosa, seguendo quanto detto sul palcoscenico dell’E3, si è saputo per Final Fantasy XIV e cosa dobbiamo aspettarci.
Per prima cosa, andando così a rispondere a quelle che erano le domande di molti interessati fan della saga, diciamo che il nuovo MMORPG della Square-Enix sarà disponibile su PlayStation 3 e PC, mentre ancora non sono state prese decisioni per un adattamento anche su Xbox360 che, ricordiamo, supporta l’undicesimo capitolo con tutte le sue espansioni. La scelta della PlayStation 3 come console che andrà ad unirsi in un connubio videoludico al PC è basata su una decisione passata che voleva Final Fantasy XI sviluppato su PlayStation 2: quando però alla fine la Sony si vide esclusa dal progetto del PlayOnline, e i numerosi fan avanzarono altrettante critiche per questa esclusione, la Square-Enix si sentì in dovere di scusarsi, o quantomeno rispondere in qualche modo alle critiche avanzate. Ed ecco quindi che tutte le lamentele vengono sedate e i possessori di console Sony ora potranno, forse però in maniera provvisoria, vantarsi di questa esclusiva su console.
Puntualizzando che non ci sarà un continuum tra l’undicesimo e il capitolo in questione si capisce facilmente che Vana’diel è completamente sparita e che per FF XIV verrà creato un mondo tutto nuovo, da zero, e con esso vi saranno nuove razze, tra le quali poche saranno riprese da FF XI: questo significa anche che tutti i giocatori del capitolo precedente non potranno trasferire le loro sudate partite, quindi i loro personaggi, nel nuovo capitolo Square-Enix e saranno costretti a ricominciare tutto dall’inizio, come appena nati. In compenso, la Friend List sarà possibile recuperarla e trasferirla da PlayOnline, anche se quest’ultimo non verrà più utilizzato.
Si continua inoltre col dire che Square-Enix si aspetta molto da questo nuovo capitolo: l’intenzione è quella di creare il miglior Final Fantasy al mondo e per fare questo era necessario, secondo le parole nate in sede di E3, che questo capitolo fosse Online e che potesse unire non solo una determinata cerchia di giocatori di mmorpg, ma anche che fosse aperto a tutte le fasce e a tutte le età. L’obiettivo di FF XIV non è la nicchia di giocatori bensì l’utenza casual, dove tutti potranno fare tutto, con ovviamente alcune restrizioni che prevedono l’arrivo in alto solo da parte dei più bravi, com’è logico che sia.
L’esperienza che Final Fantasy XI ha donato alla casa nipponica riuscirà sicuramente, secondo le parole dei portavoce, ad aiutare i produttori a raggiungere quest’ambito obiettivo: presto, però, si chiarisce che l’intento non è ovviamente copiare colossi del casual gaming come il famoso World of Warcraft, che ad oggi vanta un numero davvero importante di utenti, ma di riuscire a creare qualcosa di unico, nuovo, irripetibile e mai visto. Vengono infatti annunciati sistemi innovativi che non hanno ancora fatto la comparsa in un MMORPG già in commercio, ma non ci è ancora dato sapere di cosa si stesse parlando nello specifico.
L’intero sistema del job system sarà rivisto per dare più variazione alla giocabilità rispetto a Final Fantasy XI e lo sviluppo del personaggio sembra che sarà pensato in maniera più naturale senza dover costringere il giocatore a passare stressanti sessioni di gioco: ovviamente su questo si resta molto vaghi e non si riesce a dare una decisiva chiarezza che possa farci capire come sia stato calcolato il nuovo sistema di level up.
Inoltre, sempre rimanendo nel campo dello sviluppo del personaggio che si pone come fulcro dell’intero sistema della giocabilità, si lascerà al giocatore libertà di scegliere se expare (fare esperienza) da soli o in un party, in un gruppo di persone insomma, o se poter giocare per solo 40 minuti o per tutto il giorno. Così il nuovo MMORPG Square-Enix riuscirà a calzare perfettamente addosso a qualsiasi giocatore senza creare troppi problemi ed adattarsi a tutte le sue esigenze.
Final Fantasy XIV sarà disponibile in contemporanea mondiale su PlayStation 3 e PC in quattro diverse lingue: giapponese, inglese, tedesco e francese. I server saranno cross region e cross platform, quindi chiunque può giocare con gli utenti dell’altra piattaforma e da qualunque ragione, e tutto sarà preceduto da una sessione di test che prevede quindi una beta. Su questa però non si hanno informazioni se non che ancora non è stata preparata o pensata, ma sicuramente a breve si saprà qualcosa. Il progetto, inoltre, si scopre essere in cantiere da quasi cinque anni, quando Final Fantasy XI già aveva iniziato a dare i suoi frutti e a dimostrare la sua consistenza: nulla si sa però per quest’ultimo capitolo tranne che per un altro anno ancora subirà degli aggiornamenti (sono infatti previste altre due espansioni da rilasciare), ma poco si dice sulla possibile coesistenza di entrambi i capitoli. Per sapere quindi se con la nascita di FF XIV ci sarà la morte di FF XI non ci resta che aspettare.
Le ultime dichiarazioni riguardano la sicurezza da parte della Square-Enix di poter replicare, se non migliorare, l’ottimo successo avuto con la trama dell’undicesimo capitolo e, infine, l’impossibilità di parlare e discutere del gameplay.
Viene anche spiegato che il trailer presentato all’E3 durante la conferenza Sony era interamente sviluppato col motore grafico del gioco.
Final Fantasy XIV sarà disponibile nel 2010 su PlayStation 3 e PC: resta da sciogliere l’ultimo dubbio decisivo, ovvero se il gioco sarà a pagamento o gratuito.