Final Fantasy XIII Hands-On
Con l’uscita della versione integrale giapponese di Final Fantasy Advent Children, film animato collegato al mondo di Final Fantasy VII, abbiamo avuto l’opportunità di posare le mani sulla versione demo di Final Fantasy XIII. L’attesissimo titolo Square-Enix, che da qualche anno ormai sta attirando su di sè una marea di aspettative, si era finora limitato a mostrare non più di qualche proiezione o di qualche screen. Sin da subito, com’era lecito attendersi, i fan hanno iniziato a tirare in ballo le ipotesi più assurde riguardo al gameplay del titolo, basandosi su qualche spezzone di video e tanta fantasia.
Appena abbiamo potuto osservare di persona la demo di gioco, che ci mostra senz’ombra di dubbio l’essenza del battle system, nonchè la qualità del comparto sonoro e del comparto grafico, non abbiamo certo perso tempo, ed eccoci qui pronti a rendervi partecipi delle nostre prime impressioni su questa tredicesima fantasia finale. Prima di iniziare, comunque, ricordiamo che la demo è disponibile solo nella confezione Blu-Ray di Advent Children, solo per Playstation 3 e solo per il mercato giapponese.
Appena inserito il disco demo nella nostra Playstation 3 (che ricordiamo sarà disponibile nella sua versione definitiva anche su Xbox 360), la primissima cosa che salta all’occhio è il maestoso filmato in CG che apre le danze. Ci mostra due protagonisti, Lightning e Sazh che, camuffati di tutto punto da prigionieri, sono su un treno. Proprio su questo treno, i due riescono ad approfittare di un momento di distrazione delle tante guardie per farlo deragliare e salvare così i passeggeri. Appena terminato il bellissimo filmato introduttivo, eccoci finalmente catapultati nel pieno dell’azione della prima parte della demo, poichè nella seconda parte useremo Snow. In questa fase, ecco che un fastidioso boss ci attacca e toccherà a noi rendergli pan per focaccia.
Appena iniziata la battaglia vera e propria, dove scopriremo le armi equipaggiate dai nostri due eroi (due pistole per Sahz ed una spada-pistola per Lightning), non verremo subito lasciati in balia dei comandi, ma un veloce e semplice tutorial ci spiegherà, passo passo, come destreggiarsi con il nuovo battle system di Final Fantasy XIII (non ancora nella sua fase definitiva). Capiamo subito che il fulcro di tutto il sistema sarà la barra ATB, un tempo indicante l’avvicinarsi del nostro turno in battaglia, ed ora importantissima ai fini di ogni azione. Essa, infatti, sarà suddivisa in tre segmenti differenti, e ogni azione, dalle magie ai semplici attacchi, richiederà un determinato costo sulla barra ATB.
Parlando proprio delle azioni, ci si presenterà dinnanzi un utile menù, che ci permetterà di scegliere tra tre differenti tipologie d’azione: attacco, magia nera e magia bianca. La prima tipologia include sia attacchi fisici che magici. Nella demo, quelli fisici permettono due attacchi differenti (uno normale e uno per spazzare in aria l’avversario), ed avranno il costo di un segmento di ATB, mentre quelli magici distinugiamo Fire e Firaga (Blizzard e Blizzaga per Snow), ed avrà il costo di un segmento per la magia più semplice (Fire per esempio), e ben tre segmenti per quella più complessa (Blizzaga, potrebbe essere). Proprio quella più potente, che sia Blizzaga e Firaga, non solo avrà un animazione abbastanza coreografica, ma permetterà di colpire una vasta area e di danneggiare in maniera decisamente pesante i vari avversari.
Questo tipo di approccio al combattimento, non solo lo renderà più frenetico e spettacolare che in passato, ma permetterà di creare con facilità una vasta gamma di combo e relativi concatenamenti: potremo spazzare in aria il nemico per poi attaccarlo con una magia, oppure usare due magie di seguito, e così via. Naturalmente bisognerà tener conto la naturale ricarica della barra ATB, che da vuota non ci permetterà, ovviamente, di svolgere nessuna azione.
Centrando il discorso sull’attacco che ci permetterà di spazzare in aria gli avversari, c’è da dire che questo sarà possibile solo dopo aver abbassato, o distrutto, le difese nemiche. Gli attacchi aerei sono così efficaci che gli sviluppatori hanno pensato bene di renderli possibili solo dopo aver svolto determinate azioni (come il rompere le difese degli avversari). Non c’è da disperarsi, comunque, perchè premendo il tasto triangolo durante un normale attacco si possono immettere anche uno o due attacchi aggiuntivi. Le combo, infatti, saranno di vitale importanza in tutti gli scontri. Concatenando più attacchi, e creando così catene di combo abbastanza lunghe, sarà possibile riempire una barra posta in alto a destra che ci permetterà, nella versione definitiva, di usare i tanto famosi attacchi speciali (Limit), presenti quasi in ogni Final Fantasy.
Tornando alla descrizione del combattimento, non potremo muovere a nostro piacimento il personaggio, mentre gli altri membri del party saranno comandati dall’IA del gioco. Questi ultimi saranno in grado di attaccare e curare a loro completa discrezione. Inoltre, ma questo è un discorso che vale solo per la demo, non sarà possibile cambiare il personaggio controllato durante la battaglia. Nella versione completa del titolo sarà invece possibile, così che potremo cambiare e utilizzare, praticamente, il party completo.
Alla fine di ogni combattimento (incluso quello con il boss), otterremo le statistiche dello scontro, consistenti in: tempo impiegato, combo utilizzate, quantità di barra Limit caricata. Il tutto verrà valutato con un numero di stelle da 1 a 5, per una valutazione globale dalla quale dipenderanno l’esperienza ricevuta, i soldi trovati in battaglia e i punti TP accumulati. Seppur non presenti nella demo, questi punti TP saranno indispensabili per l’utilizzo delle varie Summon.
Finito lo scontro con il boss, eccoci finalmente ai comandi di Lightining, intenti insieme a Sazh a percorrere una lunga strada, capace di farci tornare alla mente la cupa Zanarkand di Final Fantasy X. In questa sezione verremo messi a conoscenza dei vari comandi e, grazie a un breve tutorial, della possibilità di gestire la telecamera. Proprio in questa parte della demo incontreremo qualche nemico lungo il cammino, visibile sulla mappa proprio come accadeva nel dodicesimo capitolo (per tutti quelli che odiano gli scontri casuali questa sarà sicuramente una buona notizia). Appena gli avversari noteranno la nostra presenza, ci verranno incontro, sancendo così l’inizio dello scontro. Il passaggio dalla fase esplorativa a quella di battaglia è pressocchè immediato, privo di qualsiasi caricamento. Durante il nostro pellegrinare, troveremo anche vari NPC, con i quali sarà possibile intavolare qualche semplicissimo dialogo (nella demo non sono presenti sottotoli, che faranno invece la loro bella figura nella versione definitiva), e dei globi nei quali, similmente ai forzieri di tantissimi J-RPG, troveremo svariati tesori (nella versione di prova solo Gil).
Dopo aver sconfitto qualche soldato e qualche cane, e dopo essere arrivati alla fine della lunga strada, affronteremo un ultimo boss e, dopodichè, sarà la volta di Snow.
Il biondino sarà accompagnato da due personaggi di supporto, Reburo e Gadou, privi di HP definiti ma capaci di dargli man forte in battaglia, entrambi equipaggiati con un mitra. Snow, invece, potrà fare affidamento solo sui suoi pugni, mentre nel gioco vero e proprio potrà equipaggiare anche qualche altra arma. In questa parte della demo, comunque, non ci saranno cambiamenti nella modalità di gioco affrontata con Lightning. Snow si trova dalla parte opposta della ragazza, pertanto i nemici da affrontare e i luoghi visitabili saranno pressocchè identici. Gli unici cambiamenti saranno le magie utilizzabili dal personaggio: come già detto su, infatti, al posto di Fire e Firaga, Snow potrà fregiarsi di Blizzard e Blizzaga.
Finita la demo, dopo una durata di circa un’oretta, e svelati i retroscena sul gameplay del titolo, non ci resta che dare qualche parere sul comparto tecnico o, almeno, su quanto siamo riusciti a vedere per ora.
La demo, nativa a 1080p, presenta una qualità video davvero eccellente. La Square-Enix non sta badando a spese per il suo titolo di punta, e anche graficamente ci troviamo davanti a qualcosa di davvero maestoso. Nel campo degli J-RPG di nuova generazione, la maggior parte dei quali altalenanti in campo grafico, Final Fantasy XIII non può che brillare, ponendosi ai vertici qualitativi del genere. Tra texture decisamente valide, modelli poligonali curatissimi, e animazioni sopraffine (quelle dei visi sono di un’espressività altissima), il comparto grafico della demo, e del titolo, si attesta su livelli superbi. Un ultimo appunto all’ottimo sonoro che, nonostante l’assenza del maestro Uematsu, riesce a regalarci delle musiche davvero emozionanti e adeguate al contesto in cui vengono inserite.
Concludendo il discorso, dunque, la prima impressione avuta giocando alla demo è davvero ottima. Il gameplay, ancora una volta stravolto rispetto al passato, e un comparto tecnico da urlo, non possono che far sperare benissimo per il futuro di Final Fantasy XIII.
Ricordiamo che il titolo sarà disponibile solo su Playstation 3, in Giappone, verso fine 2009, mentre nei primi mesi del 2010 nel resto del mondo insieme alla versione per Xbox 360.