FIFA 21: Tutte le novità del “nuovo” FUT

L’attesa che ruota intorno al nuovo FIFA 21, un po’ come accade ogni anno in questo determinato periodo, si fa sempre più spasmodica. Complice anche un lavoro di avvicinamento accattivante, fatto di piccoli e grandi annunci rilasciati un po’ alla volta, Electronic Arts sta tenendo incollati agli schermi tutti gli appassionati, curiosi e vogliosi come non mai di scoprire cosa li aspetterà nei prossimi mesi.

Dopo aver svelato, seppur senza disdegnare la possibilità di lasciare alcuni dettagli ancora inespressi, il grosso delle novità dedicate a elementi quali il gameplay generale e la Modalità Carriera – che quest’anno sembra godere di un’attenzione maggiore rispetto al passato – la software house canadese ha diffuso i primi dettagli più importanti su quella che è, indubbiamente, la modalità regina di tutto l’ecosistema: il FUT.

Con l’arrivo di FUT 21, EA vuole dimostrare di saper ascoltare il feedback dei propri fan, senza però snaturare una formula a dir poco vincente, portando in dote una serie di novità che almeno sulla carta sembrano avere tutto il potenziale per rendere la modalità in questione ancor più entusiasmante, appassionante e, perché no, accessibile.

Basteranno questi piccoli e grandi cambiamenti per riuscirci? Lo scopriremo nei prossimi mesi. Intanto, però, proviamo a fare chiarezza su quelle che saranno le novità principali della tanto attesa nuova stagione, che prenderà il via, almeno su PlayStation 4, Nintendo Switch, Xbox One e PC, dal prossimo 9 ottobre.

Il calcio è per gli amici!

La prima grande novità riguarda la gestione della co-op e, in generale, la possibilità, finora inaspettatamente assente, di godere delle dinamiche del FUT in compagnia di un amico (online). Con FIFA 21, infatti, Electronic Arts ha saputo avverare questo piccolo sogno, rendendo possibile la fruizione delle competizioni più amate e giocate in compagnia di un amico. Da quest’anno, dunque, sarà possibile prendere parte ai match di Squad Battles o di Division Rivals (le principali fonti anche di guadagno in game) in compagnia di un amico online, scegliendo addirittura se affrontare altre coppie di amici o se invece provare ad affrontare un avversario qualsiasi, aumentando così il tasso di divertimento in modo esponenziale.

Chiaramente, si giocherà (ma non è ancora sicuro al 100%) con la squadra del giocatore leader della sessione, che potrà decidere le varie regole in caso di partita amichevole o comunque, più in generale, i vari dettagli degli incontri, mentre il giocatore con il livello più alto può scegliere il livello di forza dell’avversario.

Una volta scesi in campo, la fruibilità della co-op aumenta esponenzialmente il proprio senso di essere, accrescendo il gameplay di alcune chicche molto interessanti. Attivando il trainer del proprio compagno è possibile infatti “anticipare” le mosse del proprio alleato, in modo da farsi trovare pronti per ogni eventualità, ma non soltanto. Un po’ come accade nella concorrenza, ogni volta che inizia un match il giocatore riceverà una valutazione per come sta in campo, con relativi bonus a fine partita per come si è gestita la partita stessa e per la qualità del gioco. Anche il sistema di ricompense delle due modalità cardine del FUT è cambiato non poco: lo Squad Battles ora ospiterà più giocatori “élite” allargando la Top 100 a una Top 200, mentre le ricompense del Rivals verranno stabilite sull’arco di un numero di partite prestabilite, in modo da bilanciare al meglio i premi in base alle abilità dei giocatori stessi. Chiaramente non mancheranno eventi e sfide a tempo vari, i quali doneranno ai giocatori ricompense esclusive e tante altre sorprese non ancora svelate.Queste piccole aggiunte sono sicuramente molto interessanti e sembrano avere le potenzialità per rendere l’esperienza di gioco sempre più eccitante ed efficace.

Parola d’ordine: personalizzazione!

Se c’è una cosa a cui FUT ci ha abituati è la spettacolarità di fondo della modalità, sia in campo sia fuori. Divise, stadi, tema stadio, tifoseria, loghi, esultanze, in particolare con FIFA 20, che ha portato una grande varietà di novità e di oggetti dedicati alla personalizzazione, Electronic Arts ha sempre dimostrato grande interesse verso l’aspetto estetico del “gioco nel gioco” più famoso del mondo videoludico, e con FIFA 21 tutto ciò è destinato a crescere esponenzialmente. La grande novità svelata dagli sviluppatori è FUT Stadium, un particolare editor che permetterà ai giocatori di personalizzare in toto il proprio stadio di casa, rendendo così ancor più personale e immersiva l’atmosfera in game.

Con FUT Stadium ogni aspetto della propria “Fossa dei leoni” potrà essere personalizzato come meglio si crede, cosa che renderà in qualche modo ogni stadio speciale e unico. Dalla coreografia dei tifosi sino agli spalti, passando per altri dettagli non ancora svelati, ogni giocatore potrà sbizzarrirsi in maniera totale e siamo sicuri che in molti (compreso il sottoscritto) passeranno tante ore nei menù per creare il proprio personalissimo capolavoro.

Nuova gestione delle carte e dei consumabili

Al netto di quanto si possa credere, Electronic Arts è continuamente alla ricerca di modifiche atte all’accrescimento della qualità del FUT e delle sue meccaniche. Nelle ultime stagioni abbiamo assistito alla nascita di numerose tipologie di carte speciali (oltre alle immancabili carte dedicate ai giocatori della settimana, i TOTW) per premiare, in qualche modo, quei giocatori in grado di distinguersi durante la stagione corrente. Non è un caso che in molti hanno avuto esplosioni impensabili a stagione in corso, e per tal motivo la software house ha deciso di inserire in FIFA 21 la cosiddetta “Meaningful Moments“, ossia una dinamica che prende in considerazione l’andamento reale degli atleti.

Quest’ultima può portare a una modifica dei parametri dei vari giocatori, per rendere così giustizia a chi si sta distinguendo nel calcio reale. Tale dinamica, però, non è pensata solo per gli immancabili attaccanti, ma anche per tutti gli altri giocatori, che quest’anno parrebbero aver ricevuto un’attenzione diversa per quel che riguarda il loro effettivo apporto in campo.

Con la rivalutazione del colpo di testa e con un’attenzione sempre maggiore per elementi quali il passaggio e la visione di gioco, nonché il potenziamento in attacco delle punte, anche i giocatori meno veloci e meno agili sembrerebbero avere la possibilità di dire la propria, e noi non vediamo l’ora di poter affermare se effettivamente sarà così o meno.

Intanto, però, Electronic Arts ha già compiuto un passo avanti impressionante, compiendo un gesto che farà la felicità di tantissimi appassionati. Con un annuncio a sorpresa ma anche molto atteso, gli sviluppatori hanno ufficializzato che con FIFA 21 cesseranno di esistere le odiatissime carte Forma Fisica, sia quelle di squadra sia quelle dei giocatori, gettandosi così alle spalle una delle dinamiche meno apprezzate del gioco. Le squadre saranno dunque sempre pronte per scendere in campo (spariranno anche gli infortuni?) e in tal modo si potrà concentrare maggiormente l’attenzione del team sui titolari e sul gioco in sé, senza troppe preoccupazioni e con tempi morti (cambiare i titolari, comprare le carte, ecc) ridotti sensibilmente.

Nuove Icone (non) per tutti!

La nuova stagione calcistica di FIFA 21 e del suo FUT passa inevitabilmente anche per quelle che sono diventate ormai delle costanti per il gameplay, specialmente nel meta e nella sfera più competitiva.

Parliamo chiaramente delle carte Icon, ossia quelle carte dedicate ai giocatori del passato da utilizzare per rinforzare sensibilmente il proprio team, ma non soltanto. Spesso e volentieri una buona Icona può donare alla squadra anche “soltanto” un’intesa sempre più alta, e per questo motivo sono molto apprezzate dai giocatori (e costano anche un occhio, purtroppo). Come da tradizione, quindi, Electronic Arts ha aggiunto al già bello carico numero di Icone disponibili in gioco ben dieci ulteriori carte, che aumenteranno così le possibilità in termini gestione e di creazione delle rose da parte dei giocatori.

Tra defezioni illustri e nomi un po’ a sorpresa, sono stati aggiunti dei giocatori comunque molto interessanti, che non vediamo l’ora di provare “sul campo” dal prossimo 9 ottobre. Ci riferiamo, ad esempio, all’inimitabile Eric Cantonà, al bomber ex Inter e Barcellona Samuel Eto’o, al portiere ex Chelsea Petr Cech, passando per l’indimenticabile capitano del Bayern e della Germania Philipp Lahm. La lista si completa con Fernando Torres, Xavi, Nemanja Vidic, Bastian Schweinsteinger, Davor Šuker, Ashley Cole e il leggendario attaccante ungherese ex Real Madrid Ferenc Puskás.

Le informazioni diffuse da Electronic Arts per la modalità regina di FIFA 21, il FUT, ci lasciano una sensazione irrefrenabile di eccitazione e curiosità impossibile da scrollarci di dosso. Le nuove icone, le nuove dinamiche di gameplay e la nuova gestione delle carte (sia dei giocatori sia dei consumabili) anticipano quella che potrebbe rivelarsi la “forma perfetta” della macchina quasi perfetta imbastita dai ragazzi di Vancouver, capaci in questi ultimi anni di tenere incollati davanti allo schermo milioni di giocatori. In attesa di potervi dire di più, quando potremmo effettivamente provare con mano queste novità in fase di recensione, vi invitiamo a rimanere con noi: le novità non sono ancora finite e, anzi, c’è ancora tanto di cui parlare.