Fallout | La serie Prime Video promette bene

Abbiamo avuto il piacere di vedere, in anteprima, i primi due episodi di Fallout. Serie in arrivo su Prime Video l'11 aprile.

Fallout Prime Video

In questi ultimi anni noi videogiocatori stiamo vivendo un bel momento dal punto di vista televisivo, dopo anni di prodotti, come dire, mediocri? no dai, diciamo scadenti. Fallout, in arrivo su Prime Video dove si collocherà?

Serie tv come The Last of Us, Halo, The Witcher, hanno saputo ricreare le atmosfere e mettere in scena personaggi che nulla hanno a che invidiare nella loro controparte videoludica. Prodotti che hanno saputo adattare egregiamente le trame e i tempi nel medium seriale, che è molto meno dilatato rispetto a un videogioco.

Anche al cinema non è poi andata male, con film come Super Mario Bros, Sonic e ultimo ma, ahimè, meno riuscito, Gran Turismo. Diciamoci la verità, siamo ben lontani da titoli ben scadenti di inizi anni 2000…vero Tomb Raider o Resident Evil?

Dall’11 aprile 2024 su Prime Video arriverà Fallout, serie tv basata sul celebre franchise Bethesda. Si tratta di una produzione con una grande ambizione e delle aspettative dei fan molto alte, non solo per gli amanti dei videogiochi ma anche per gli appassionati di fantascienza.

I produttori esecutivi sono Jonathan Nolan e Lisa Joy, creatori di Westworld, alla sceneggiatura abbiamo Geneva Robertson-Dworet (Captain Marvel e Tomb Raider – reboot) e Graham Wagner (Silicon Valley, The Office).

Nomi che avranno l’arduo compito di ricreare e creare una storia che sia credibile in un mondo, come quello di Fallout, che non è facile da trasporre in un formato, come quello televisivo, con tempi e narrazione più impostati rispetto alla libertà che possiamo avere in uno dei titoli usciti.

Grazie all’invito di Prime Video, ho potuto vedere i primi due episodi della serie e darvi un piccolo assaggio di quello che ci aspetterà negli otto episodi che compongono tutta la prima stagione.

Fallout | Storie nuove in un mondo vasto

Il canone dei videogiochi di Fallout, si sà, è immenso. Per gli addetti ai lavori, riuscire racchiudere tutte quelle storie, personaggi, fantapolitica e mitologia, non era per nulla facile soprattutto tradurlo un linguaggio televisivo.

Semplicemente, gli showrunner hanno deciso di ambientare la serie dopo i giochi, tenendo conto di tutto quello che i vari titoli hanno nelle loro storie, ovviamente senza contare i diversi finali.

Jonathan Nolan, regista delle prime due puntate viste (anche della terza) ha voluto trasmettere le sue sensazioni provate quando ha giocato a Fallout 3, riuscendoci alla grande.

La trama ruota attorno a tre personaggi principali, Lucy, Maximus e Il Ghoul, che si muoveranno in base alle loro motivazioni personali ma, per diverse vicissitudini, avranno un obiettivo comune che li farà incontrare.

Fallout Prime Video
Gli Sceneggiatori hanno deciso di collocare la serie di Fallout dopo i giochi.

Lucy

La prima protagonista che incontreremo è Lucy, interpretata da Ella Purnell, è un’abitante del Vault 33. Facente parte di una piccola società segregata in questi bunker antiatomici, è sempre vissuta seguendo regole e imparando quello che è stato del mondo attraverso i libri e i racconti, molto romanzati, del padre.

Dopo un evento cruciale, si troverà costretta a uscire dal Vault. Senza la minima idea di quella che l’aspetta, come qualsiasi videogiocatore all’inizio di ogni Fallout, dovrà cercare di sopravvivere in un mondo molto lontano dalle favole raccontate nel bunker.

Fallout Lucy
Lucy è la prima protagonista della serie

Maximus

Lui è il secondo protagonista della vicenda, interpretato da Aaron Motem, Maximus è una recluta della confraternita d’Acciaio, una delle più famose fazioni dei giochi, un gruppo di fanatici che, grazie ai guerrieri con le armature d’acciaio, sono alla ricerca di artefatti storici prebellici.

Il nostro Maximus ha un passato tragico ma che deve tutti alla confraternita, che gli ha dato cibo, una casa, un posto nel mondo, ma non sempre le cose vanno come si spera. La vita nelle Westland non è facile e per diventare cavaliere, dovrà affrontare una delle cose più dure: la cattiveria delle persone che si credono “compagni”.

Forse il personaggio più debole dei tre protagonisti, almeno nelle prime due puntate, ma sicuramente nel corso della serie saprà farsi valere.

Fallout Maximus
Maximus vi farà affezionare a lui piano piano

Il Ghoul

Con il terzo protagonista, la vicenda prende tinte da fanta-western con tutti i crismi, il Ghoul di Walton Goggins è un personaggio con una scrittura proverbiale e un fascino che ammalia. Goggins è un cacciatore di taglie non-morto con uno stile di prim’ordine e un umorismo tagliente.

Le sue scene tendono inevitabilmente a rubare la scena agli altri, ma come dargli torto, grazie anche a una regia magistrale le scene d’azione dove lo vedono protagonista sono d’applausi.

Non vi dirò nulla su di lui, perché vi innamorerete di lui a prima vista.

Fallout Ghoul
Il Ghoul di Walton Goggins è spettacolare

La storia in generale ha un buon ritmo, il mix tra umorismo e sci-fi ben riuscito senza mai risultare fuori luogo o stucchevole, seppur il personaggio di Lucy possa risultare un po’ fuori dalle righe, mi aspetto una trasformazione enorme per il suo personaggio alla fine della serie.

Interessante il world building che si allarga man mano che i personaggi viaggiano per il mondo ormai devastato e la zona contaminata sempre raccontata come una zona violenta, di non ritorno, esattamente come nei videogiochi.

Il mondo di Fallout è un mondo violento, con una civiltà ormai spezzata e disillusa, con i suoi abitanti ormai più vicini a dei demoni che a degli esseri umani. Tutto questo mischia elementi horror e splatter degli di un film di Sam Raimi, non si risparmia nulla.

Unico neo, a mio parere, la CGI usata poco ma presente risultando un po’ retrò e non perché l’ispirazione ambientale è degli anni ’50, in alcune scene sembra molto macchinosa. Un plauso, invece, va fatto alle scenografie e alla fotografia che danno vita al mondo di Fallout in maniera sopraffina grazie anche alle musiche che provengono dalla scena blues e swing anni ’40 e ’50.

Fallout | ne vedremo delle belle

Mi sento davvero di promuovere la serie di Fallout. Vi invito a dargli una possibilità perché ho davvero respirato la sensazione di trovarmi davanti a un progetto realizzato con amore e passione per l’opera di provenienza, i personaggi sembrano proprio usciti dal videogioco e sono scritti con una cura maniacale grazie anche a un cast di tutto rispetto.

Sembra, inoltre, che sia stata già rinnovata per una seconda stagione, i presupposti per una grande serie ci sono tutti.

Fallout | Teaser Trailer

Trailer della serie Tv di Fallout in uscita su Prime Video

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