F1 2020: Le nostre aspettative sul titolo
La stagione Formula 1 è ormai in partenza e con essa sia avvicina anche l'arrivo di F1 2020. Le novità sono tanti e tutte interessanti. Ecco le più attese secondo il nostro giudizio!
Il 2020 videoludico si sta dimostrando più in palla che mai e tra i titoli più attesi del prossimo futuro è impossibile non menzionare F1 2020. Il gioco di corse dedicato alla competizione su quattro ruote più amata e seguita al mondo, mai come quest’anno, risulta ancor più atteso del solito, non soltanto per quella voglia inesauribile di novità e di scoprire come sarà la nuova iterazione del brand, ma anche perché, mai come stavolta, il gioco arriverà praticamente in concomitanza con l’inizio della stagione vera e propria. Per i fan della Formula 1, insomma, il prossimo mese di luglio sarà un mese caldissimo, da ricordare, e di cui cerchiare sul calendario (rigorosamente di rosso, s’intende) almeno due date: il 5 – giorno in cui inizierà il campionato “reale” – e il 10, il giorno del debutto della controparte virtuale della competizione su PC, PlayStation 4 e Xbox One.
Anche noi, da grandi appassionati sia di videogiochi sia di motori, non vediamo l’ora di iniziare a rivivere le emozioni del paddock, ma anche di poter sfrecciare pad alla mano in compagnia del nuovo capitolo dell’ormai storico brand targato Codemasters che, come anticipato, si preannuncia carico di novità, alcune di esse molto interessanti.
Da videogiocatori non vediamo l’ora di provarle. Intanto però non abbiamo dubbi su quali possano essere quelle più interessanti o semplicemente quelle che più ci stanno facendo sfregare le mani in attesa dell’arrivo del titolo sul mercato.
Gloria a te, My Team!
Inutile fare gli schizzinosi: ogni buon giocatore che si rispetti ha già individuato nel My Team, una delle nuove feature più interessanti, il vero fiore all’occhiello della produzione, al netto di quello che potrebbe offrire veramente.
La possibilità di gestire il tutto alla Football manager, per poi saggiare con mano i frutti di un duro lavoro è quanto di più vicino a ogni buon videogiocatore “medio” attualmente sulla piazza e non neghiamo il fatto che anche noi siamo molto incuriositi da questo nuovo modo di approcciarsi al titolo. Avendo il sottoscritto un rapporto molto serio con tale tipologia di modalità di gioco, già vista su altri lidi, non nascondiamo un certo interesse, che però si unisce a un sincero timore dovuto al fatto che, al momento, non abbiamo molte informazioni su come effettivamente essa verrà introdotta, anche perché la conferma della “classica” carriera come modalità a parte potrebbe lasciare intravedere una natura “sperimentale” del progetto My Team.
Ci sentiamo di essere ottimisti, anche perché di carne al fuoco parrebbe essercene molta e sinceramente non vediamo l’ora di testare il tutto sul campo. La possibilità di partite dal basso e scalare le vette della Formula 1, che sia pad alla mano o meno, è un emozione che in tanti avrebbero, almeno una volta nella vita, voluto provare e F1 2020 ci offrirà finalmente questa possibilità. In sincerità? Stiamo già contando i giorni!
Da grandi controller…
Non è un mistero che buona parte delle fortune del brand siano dovute al sistema di guida, da sempre uno dei più variegati e soprattutto accessibili sulla piazza. Per trionfare, per vincere e soprattutto per divertirsi, non è necessario essere dei fenomeni. Anzi! F1 2020 sembra portare avanti il trend, aumentandone ancora di più la propria estensione, portando sugli schermi una vera e propria modalità semplificata, ideale per chi vuole approcciarsi al titolo per la prima volta.
Di questo ne siamo molto felici ed è semplice intuirne il motivo. In molti, onestamente, hanno preferito stare lontano dai giochi di corse proprio per via della loro scarsa “gentilezza” nei confronti dei novizi, e il brand F1 da questo punto di vista ha saputo sempre risultare un’eccezione.
Con questo capitolo le cose si fanno molto interessanti, perché oltre a diventare più accessibile il gioco strizza l’occhio anche ai puristi dello sport in questione, con una lunga serie di miglioramenti nella gestione stessa della guida che, sulla carta, sembrano in grado di dare quella giusta spinta in avanti anche nella direzione di chi è alla ricerca di una sfida continua e impegnativa. Siamo molto fiduciosi sul gameplay di questo F1 2020, su ciò che potrebbe dare al mercato e siamo convinti che buona parte delle nostre più rosee impressioni possano trovare conferma nel gioco finale. Del resto, la scalabilità del modello di guida è una caratteristica che Codemasters non ha in alcun modo snobbato e siamo convinti che, ancora una volta possa rivelarsi una mossa vincente. E poi hanno usato i piloti veri in fase di test. Cosa potremmo volere di più dalla vita?
Una carriera più coinvolgente!
D’accordo, la modalità My Team ha un po’ monopolizzato le attenzioni della massa, ma la Carriera rimane comunque il centro nevralgico dell’esperienza single-player della produzione. Ancora una volta, Codemasters ha dimostrato di saper prestare attenzione un po’ a tutti quanti e sembrerebbe sulla strada giusta nella concezione di un’ecosistema ancora più vivo e pulsante e soprattutto avvolgente. Una nuova gestione del mercato, una sempre maggior rilevanza a un fattore gravoso come quello delle power unit e un’attenzione più marcata per elementi quali lo sviluppo della vettura e dello staff in sé, sono gli elementi di maggior spicco di un desiderio tangibile di rendere l’esperienza più complessa, veritiera, profonda, nel tentativo di regalare al giocatore sempre nuovi stimoli per procedere nella propria avventura.
Ancora una volta, il peso di tali novità non lo conosciamo e non siamo in grado di quantificarlo, ma siamo moderatamente entusiasti al riguardo poiché negli ultimi anni abbiamo assistito a un buon percorso di miglioramento progressivo e siamo abbastanza sicuri del fatto che, proprio nell’ultimo capitolo della gen attuale, potremmo assistere a un “ultima” stoccata di classe da parte degli sviluppatori. Infine, sono state rivedute e corrette le questioni legate alle rivalità. Potrebbe andare meglio di così?
L’online: il vero anello debole?
Il medium videoludico attuale, lo sappiamo bene, si è spinto fortemente in una direzione precisa: l’online. Senza un buon comparto multigiocatore, un buon gioco – specialmente quello sportivo – rischia di non essere più considerato tale, con buona pace degli appassionati e degli estimatori in generale. F1 2020 è dunque atteso al varco da un’importante punto di domanda: gli sviluppatori avranno migliorato il comparto competitivo online? La domanda è d’obbligo, perché questo è forse uno dei punti deboli più evidenti della produzione o almeno lo è stato negli ultimi anni e siamo proprio curiosi di capire se e quali miglioramenti Codemasters è riuscita a introdurre in questo capitolo. Siamo curiosi di scoprire se ci sarà la possibilità o meno di fruire di una componente competitiva più corposa e soprattutto al passo coi tempi, in grado di svecchiare una formula complessivamente vetusta e non all’altezza del resto dell’offerta ludica della produzione.
F1 2020 si prospetta come un capitolo ricco di spunti d’interesse, carico di contenuti e novità, in grado di far fare il salto qualitativo definitivo al brand, in attesa di un passaggio alla next-gen che dovrà per forza di cose rappresentare un forte stacco col passato. Certo, i dubbi permangono, sia sulla nuova My Team sia sul comparto online, ad esempio, ma siamo fiduciosi sulla riuscita generale del progetto. Iniziamo a scaldare i motori, dunque: i semafori si spengono. Si parte!