Dragon Ball FighterZ – Kefla e aggiornamento 1.21

Da più di 20 anni, Arc System Works è sinonimo di picchiaduro, e che picchiaduro! La software house si è da sempre distinta per la qualità dei suoi prodotti, squisitamente orientati al competitive, forti di meccaniche profonde, design sopraffino e artwork ammiccante al genere anime.

Non è di certo un segreto che negli ultimi decenni i titoli di combattimento abbiano rappresentato un muro ripidissimo da scalare per i neofiti, perdendo appeal verso tutte le nuove leve scoraggiate dalla curva di apprendimento. Da qualche anno a questa parte, stiamo assistendo tuttavia a una nuova età del’oro per i picchiaduro, finalmente ammiccanti ai neofiti con trovate di semplificazione a volte riuscitissime, altre puerili.

È il caso di Mortal Kombat 11, che riduce il moveset e affida a delle barre la gestione di tool offensivi e difensivi, o delle maldestre auto combo di Tekken 7. Per rilanciare il genere picchiaduro anime, Arc System ha puntato al franchise di Dragon Ball, amatissimo in oriente e occidente, condendolo con semplificazioni apprezzate da veterani e nuove leve. Stiamo parlando delle combo automatiche, eseguibili premendo a ripetizione l’attacco leggero o pesante e producendo a schermo appaganti juggle ed effetti visivi, con proprietà apprezzabili perfino durante i match più accesi.

Abbiamo Dragon Ball e abbiamo un gameplay accessibile, ci saremmo dunque aspettati in perfetta tradizione Arc System di veder venire alla luce in tempi brevissimi un Dragon Ball FighterZ 1.5 o un FighterZ 2 per correggere il bilanciamento del titolo, carente di opzioni difensive e molto rigido nella composizione delle squadre (stiamo parlando di un titolo Tag a 3 personaggi).

Non è questo il caso, perché negli ultimi anni FighterZ è stato arricchito da aggiornamenti completamente gratuiti che hanno costantemente rivisto e bilanciato il gameplay, (il cambio difensivo è una delle modifiche più sostanziali dello scorso anno), e rilasciato 3 FighterZ pass contenenti più di 15 personaggi aggiuntivi, gli ultimi dei quali ancora in dirittura di arrivo. Possiamo asserire che il Dragon Ball FighterZ che stiamo giocando in questi giorni è un titolo completamente diverso da quello che abbiamo apprezzato al rilascio, nell’ormai non troppo lontano 2018.

L’aggiornamento 1.21 è stato rilasciato in questi giorni e sconvolge completamente il titolo, andando ad aggiungere una profondità tattica degna dello sviluppo di un sequel diretto. Se vi siete addentrati nei meandri di FighterZ saprete benissimo che ogni personaggio, quando non è in campo, è disponibile per una breve evocazione che interagisce con l’azione su schermo. le squadre di 3 personaggi erano quindi composte con delle scelte quasi obbligate per garantire continuità e copertura alle proprie azioni.

Questo sistema ha infatti portato alla selezione quasi obbligatoria di Vegeta nei primi mesi di vita del titolo, forzando dunque l’utenza a giocarlo come personaggio attivo anche se non fosse prettamente nelle corde della maggior parte dei giocatori. Grazie ai FighterZ pass e alla conseguente aggiunta di nuovi personaggi è stata in ogni caso introdotta una buona varietà, ma l’annoso obbligo viene finalmente sciolto grazie alla patch 1.21.

A partire da ora, durante la completamente rinnovata schermata di selezione del personaggio, i giocatori potranno scegliere una delle tre Z assist disponibili per ogni lottatore. Questo aggiornamento porta una diversità assoluta, andando a riscrivere completamente la modalità di scelta della propria squadra e consegnando lo scettro della libertà in mano ai giocatori. Non ci saremmo mai aspettati tanto da Arc System, e tanta linfa vitale non era mai stata aggiunta a un picchiaduro tramite aggiornamento gratuito. Siamo anni luce avanti rispetto ai tentativi di restyle di Capcom per il suo Street Fighter V.

Quale modo migliore per festeggiare l’aggiornamento se non con un nuovo personaggio? Kefla nasce dalla fusione tramite Potara di Caulifla e Kale ed è pronta a scendere in campo per donare alla nostra squadra tanta diversità e un gameplay ricco di sorprese. La mossa più iconica di Kefla è “Martello Doppio”, un colpo pesante in avanti in grado di spezzare la guardia bassa dell’avversario e connettere una combo regolare.

Martello doppio è una delle rarissime mosse da terra in grado di infliggere un colpo “overhead”, tool particolarmente utile che va a rivedere completamente le strategie di mix up da tenere in considerazione quando si incontra Kefla. Il gioco di Mix up si intensifica se teniamo conto della sparizione della nostra Saiyan, che con mezzaluna indietro e colpo speciale, finirà alle spalle dell’avversario. Il sobrio nome di questa tecnica è il seguente: ” È ora di mettere alla prova questo potere!“.

Per il gioco da distanza, Kefla può contare su “Super Cannonata”, che con mezzaluna in avanti e pressione di colpo debole, medio o potente, lancerà un Ki Blast di diversa entità e direzione. Con mezzaluna indietro e i 3 bottoni d’attacco ci lanceremo in”Nessuno può fermarmi”, un veloce assalto frontale in grado di coprire gran parte dello stage. Kefla può inoltre accedere ad un ampio parco Super, con ben 3 mosse a singola barra e una singola super a 3 barre.

Ciò che più colpisce di Kefla è la rapidità, l’accessibilità a Mix Up fulminei, la buona capacità di zoning e un solido combattimento a terra. Nei prossimi mesi si unirà al roster Goku Ultra Istinto, secondo personaggio del FighterZ Pass 3, che prevede nel corso dell’anno di rilasciare 5 personaggi in totale. L’aggiornamento 1.21 di Dragon Ball FighterZ con l’aggiunta della selezione Z Assist introduce una rivoluzione assoluta nel picchiaduro di Arc System, in grado di  riaccendere nei giocatori il fuoco della competizione e tanta voglia di sperimentare e giocare.