Dofus 2.0: Intervista a Silvia Mandrioli
Dofus 2.0 è alle porte. Manca poco ormai alla release, e per anticiparvi qualche news sui contenuti e sulle feature di questo importantissimo update, abbiamo intervistato Silvia Mandrioli, italian marketing coordinator di Ankama Games. Ecco cosa ci ha rivelato.
GS: Parlaci brevemente della nuova versione di DOFUS. Che contenuti ha e cosa offre di nuovo?
DOFUS 2.0 è l’update più importante per il nostro videogioco di punta. È il progetto più grande a cui noi abbiamo mai lavorato per questo gioco. È un rimaneggiamento totale di tutto l’aspetto grafico del gioco: mappe, mostri, personaggi, oggetti, incantesimi e tutto il resto. Abbiamo ridisegnato tutto fin dai bozzetti, abbiamo anche ricodificato l’intero client (motore grafico, motore della UI – user interface –, motore sonoro, ecc.) al fine di usare nuove tecnologie e di prepararci per il futuro. Non è un aggiornamento di contenuti, ma è un cambiamento radicale del mondo di DOFUS.
GS: Ci saranno novità nel gameplay, o nelle classi?
DOFUS 2.0 non cambia il contenuto del gioco. DOFUS sarà sempre DOFUS: il gameplay, il character design e lo spirito del gioco resteranno sempre gli stessi. È un aggiornamento grafico determinante dello stesso prodotto. Nuovo contenuto al gameplay verrà aggiunto con l’estensione successiva alla 2.0, prevista subito dopo il suo lancio.
Durante lo sviluppo della DOFUS 2.0 continuiamo, infatti, a pubblicare release per DOFUS. La prossima, per esempio, DOFUS 1.28, aggiunge nuove missioni, perfeziona le classi ed equilibra il gameplay.
GS: Ci sarà qualche novità relativa al crafting? Nonostante un’economia molto viva, il sistema appare decisamente lento …
In DOFUS 2.0 tutte le interfacce di craft sono state rimodellate per renderle più ergonomiche e per migliorare l’esperienza di gioco, soprattutto per quello che riguarda i craft multipli. Questo permetterà agli artigiani di lavorare in maggior sicurezza con i loro clienti e con una UI più funzionale.
GS: Dofus è stato lanciato in Italia da ormai parecchi mesi. Come sta andando? Siete soddisfatti della community creata? Pensate di avere un incremento sensibile dell’utenza con la 2.0?
DOFUS conta ad oggi 20 milioni di account creati. In Italia gli account creati sono 80.000, non potremmo essere più soddisfatti. Ancora in Italia non ci conoscono molto, ma ad Ottobre parteciperemo a Lucca Comics and Games con 20 pc ed uno stand di 55m², inoltre abbiamo previsto per l’occasione il lancio del DOFUS manga in italiano.
Tutte le comunità sono diverse e con esigenze differenti. Cerchiamo di soddisfarle e garantire la correttezza del gameplay. La comunità italiana è molto reattiva agli eventi organizzati in game. Ha vinto la competition tra server nell’evento dei Banditi di Magik-Ghigno (http://www.dofus.com/it/mmorpg-jeux/magik-riktus-bandits/informazioni-tecniche), superando tutti gli altri server delle altre comunità, e ora aspettiamo con ansia di vedere come se la caverà con il prossimo evento dell’estate, di cui però non mi è permesso dire nulla, anche se sul server… qualcosa sta già accadendo… 😀
GS: In Germania ad Agosto si terranno due importanti fiere e sappiamo che ANKAMA sarà presente. Verrà presentato qualcosa d’importante oltre l’update 2.0 di Dofus, magari relativo ad altri prodotti?
Saremo ufficialmente presenti con uno stand di 200 m² (B40 / Hall 6) alla Games Com di Colonia che si terrà dal 19 al 23 agosto, mentre alla GCO (Games Convention Online) di Lipsia sarà il nostro partner Bigpoint.com che ci rappresenterà.
In occasione della Games Com, mercoledì 19 agosto presenteremo alla stampa Island of Wakfu, il nostro primo beat’em all creato in collaborazione con Microsoft per Xbox 360, mentre dal 20 al 23 agosto sarà la volta del mmorpg Wakfu, il seguito di DOFUS, ambientato 1.000 anni nel futuro.
GS: 2.0 sarà lanciato (e localizzato) contemporaneamente sia sull’internazionale che in Italia?
Sì, tutte le nuove versioni di DOFUS vengono sempre lanciate in contemporanea su tutte le comunità.
GS: E Wakfu? Ci sono novità in merito?
Certo che sì, e avrete modo di testarle personalmente alla Games Com. Prima di vederlo in italiano, però, passerà ancora un po’ di tempo, ma potrete ingannare l’attesa guardandovi i primi due episodi sottotitolati in italiano del cartone animato di Wakfu.
GS: Recentemente Dragonica ha mostrato un art design dei mob che in qualche modo sembra pagare un tributo a Dofus. Secondo te il vostro gioco potrebbe aver aperto una via ad un certo tipo di arte visiva europea, finalmente scevra da influenze più prettamente orientali, per quanto riguarda un certo tipo di look dei personaggi?
Per quanto riguarda Dragonica, preferisco non parlarne e limitarmi a dire che non è tutto oro ciò che riluce… anche e soprattutto nel mondo dei videogame.
Spero che DOFUS abbia davvero aperto la strada ad un nuovo tipo di stile. Per certo, è stato influenzato dalla cultura dei manga giapponesi, ma non abbiamo mai avuto paura di superare confini, andare fuori dagli schemi e rompere regole nello sperimentare nuovi modi di disegnare l’esperienza visiva del nostro gioco. Abbiamo, però, dimostrato che è possibile essere originali dal punto di vista artistico nel creare videogame e che esiste un pubblico per questo tipo di giochi che cerca di pensare più a quanto gli piace la loro esperienza visiva in un modo non convenzionale.
GS: Ci saranno novità per quanto riguarda l’introduzione di altri tipi di server anche per l’Italia?
Quando Ereziah, il server italiano, sarà abbastanza popolato, non esiteremo ad aprirne altri. Per il momento, aprirne altri non avrebbe senso, visto che il primo server ancora non ha raggiunto la maturità. Gli abbonati potranno, comunque, giocare sul server internazionale hardcore di Oto Mustam, dove la morte è permanente.
Periodicamente, poi, in prossimità degli update, apriamo un server di test interamente gratuito in cui i giocatori possono testare le novità apportate dalle nuove versioni.
Quest’estate, inoltre,ci sarà un evento unico che coinvolgerà tutti i giocatori di tutti i server, che avranno l’opportunità di fronteggiarsi su un server aperto per l’occasione nel GULTARMINATOR.
Ringraziamo Silvia e Ankama per l’intervista.