Dieci cose che speriamo di vedere con Wii U

Se c’è una parola che può descrivere Wii U, è "potenziale". La nuova console ha dimostrato di possedere grandi idee. Basta guardare le diverse applicazioni del GamePad, partendo dalla componente multiplayer di Nintendo Land per finire con il gameplay di ZombiU. Controller a parte, il network sociale potrebbe cambiare il modo in cui i giocatori si collegano gli uni agli altri, e la comunicazione tra gli sviluppatori e i loro fans.

Si sa, non tutti i lanci sono perfetti. Dopo le ultime settimane, abbiamo notato alcuni punti deboli del sistema, dalle funzionalità fondamentali dell’hardware fino ad avere una definitiva prova che i franchise chiave sono in rotta. Partendo da questo presupposto, qui l’elenco di cosa vorremmo vedere nelle prossime settimane.

 

1. Tempi di caricamento migliori

Uno dei primi problemi riguarda il caricamento, in cima alla lista "cose da fare" di Nintendo. E questo è dire qualcosina, rispetto a quello di cui parleremo sotto.

Avviare qualsiasi cosa nel sistema, anche la più basilare funzione, richiede minimo 30 secondi di attesa. Questo non sembra essere grave, ma quando ci si ritrova a dover ripetere più volte queste azioni – tipo il Menu Impostazioni – diventa subito un problema. Questo è il primo punto che affronterete. E lascia davvero una cattiva impressione.

2. Stabilità del sistema operativo

Se i tempi di caricamento sono al primo posto, al secondo abbiamo la mancanza di stabilità nel sistema operativo, che si solleva a testa alta nei luoghi più scomodi. Giocando alla console prima del fantomatico aggiornamento del "Day One", non abbiamo incontrato nessun tipo di Crash. Aggiornando il sistema diventano disponibili nuove funzionalità (Miiverse, online, etc) ma il resto diventa impraticabile.

Non c’è ne capo e ne coda a queste lotte nel sistema operativo: a volte si blocca nel mezzo del gioco; a volte fuoriescono delle linee di codice sul GamePad; a volte devi semplicemente resettare o spegnere la console; altre volte ti ritroverai a raccogliere i pezzi della tua WiiU dopo averla sbattuta al muro. Tralasciando il modo in cui avvengono questi problemi, o a cosa si riferiscono, Nintendo sta cercando di terminare questi errori critici. Fanno sentire la piattaforma un intero "WORK IN PROGRESS". Non di certo il giusto incentivo per far spendere centinaia di euro.

3. Migliorare il sistema sociale

Ci sono una serie di stranezze nel nuovo sistema di amicizie di Nintendo, se si bada al modo in cui le richieste di amicizia vengono fatte, quanti amici puoi aggiungere, o all’impossibilità di formare delle squadre.

Tralasciando il fatto che Nintendo ha dilettato nell’online per decenni, il publisher sta solo girando intorno alla nozione di Comunità Sociale basata su Internet. E mentre c’è qualcosa di brillante nel social network Miiverse, giocare insieme online necessità di qualche aiuto in più. C’è una fondamentale carenza di intuitività nell’interfaccia utente. Ci vuole più di un giorno per comprendere come la Lista Amici funzioni, o le inspiegabili opzioni che non trovano alcuna connotazione logica. Chiaramente due team di Nintendo non hanno saputo coordinare.

Vorremmo anche la possibilità di poter aggiungere più di 100 amici. E se il Miiverse dovesse permettere di trovare tanti amici con i tuoi stessi interessi, siamo sicuri che in questa situazione ci si ritroverà subito.

4. Un qualche tipo di Chat Vocale

Tecnicamente Wii U possiede una chat vocale, ma appartiene solo al gioco, cioè non puoi utilizzarla come vuoi o mentre stai girovagando nel Miiverse. Questa di sicuro è una svista, sopratutto perchè Nintendo preme molto sulla connettività sociale della console. Come molte cose nel sistema operativo, la chat vocale – così come quella video – dovrebbe essere intuitiva, logica e system-based: cioè se si vuole si può aprire una conversazione con un amico e iniziare a parlare. E sarebbe bello se Nintendo incoraggiasse ciò rilasciando qualcosa di ufficiale, con delle cuffie ufficiali. Invece di condannare il giocatore all’oscurità delle terze funzionalità.

Oh, e un upgrade al controller per includere un jack per microfono/cuffie. Considerando il target di riferimento, ci sconcerta un po’ questa omissione.

5. Personalizzare Miiverse e i Profili

Consideriamo questo punto più una forma di finezza comparata ai caricamenti e agli altri problemi del sistema operativo, ma sarebbe grande se fosse possibile personalizzare i profili. I Miis sono fantastici, ma non sono altro che una rappresentazione di un giocatore in uno spazio fisico. Vorremmo essere capaci di misurare la nostra esperienza. Vorremmo poter perfezionare di più questo aspetto, per quelli abbastanza curiosi da andare a osservare tutto.

Questo è un altro degli altri argomenti interessanti che Nintendo sembra aver trascurato alla realizzazione di Wii U. Ci sono tantissime cose da fare nel Miiverse, ma c’è anche una scarsa abilità di farle sembrare farina del proprio sacco, o regolarle in modo significativo rispetto alle esigenze. Non possiamo connetterci gli uni agli altri su Wii U. Adesso Nintendo deve abilitarci a consumare – e trasmettere – informazioni in diverse forme.

Ancora, questo è solo una lista dei desideri, ma qualcosa che il Miiverse potrebbe seriamente sviluppare. E non c’è dubbio che i competitor Sony e Microsoft creeranno qualcosa di competitivo.

6. Cartelle (di nuovo!)

Questa è una stranezza. Mesi dopo il rilascio del 3DS, Nintendo ha annunciato e rilasciato una patch di sistema che permetteva l’utilizzo di cartelle. Come clienti stavamo scaricando sempre più contenuti digitali, e questi avevano bisogno di un ordine. Semplice, no?

E adesso arriva Wii U senza la creazione di cartelle.

Nintendo ha aumentato la presenza digitale da quando le cartelle sono arrivate sul 3DS. Sta vendendo quasi tutto di quello presente nel eShop. L’assenza di cartelle è quindi sconcertante. Non subito almeno, ma di sicuro nei prossimi mesi si sentirà il disperato bisogno di ordine tra i videogiochi che si possiedono.

7. Una finitura opaca

Se domani si dovesse scoprire che Nintendo abbia smesso di utilizzare un lucido, una finitura liscia sulla console e il suo controller, di sicuro ci sarebbe di cui lamentarsi. Bisogna ammetterlo, mentre la finitura del controller e del sistema non è il più grande affare nel mondo, vedere lo sporco e le impronte ovunque sul GamePad è ancora molto disgustoso (in più sono stati spesi centinaia di euro per questo sistema – perchè dovrebbe avere un look orribile)

In realtà, la cosa peggiore è che la lineup di lancio pone un forte accento al multiplayer locale. Poche cose sono più irritanti dell’avere un amico che ripassa il controller come se fosse stato immerso nel grasso. Non c’è nulla di male in una rifinitura opaca. Niente. Preoccupiamoci di come la console sia molto più luccicante, e di come velocemente questa luce svanisca a contatto con la pelle. Le Wii U nere diventano grigie a questo punto. Sporche.

8. Conferma di Metroid, Mario e Zelda

Si è molto lontani dal rilascio di Metroid, 3D Mario e Zelda, e di certo un annuncio sarebbe gradito. Sembrerà una cosa necessaria, Nintendo ingrata, ma questo non vuol dire essere impazienti, vuol dire avere garanzie riguardo al futuro del prodotto.

Sembra strano dirlo, ma avere conferme di Zelda, Mario e Metroid cambia l’idea di una console Nintendo. GameCube non sembrava importante fin all’arrivo di nuove informazioni di Wind Waker e Mario Sunshine. Il Wii era importante ancor prima del suo rilascio, a causa di Twilight Princess come titolo di lancio, e Mario Galaxy e Metroid Prime 3 erano all’orizzonte.

Insomma non importa se bisognerà aspettare un po’ prima dell’arrivo dei titoli nucleo di Nintendo. Ma c’è differenza tra un sistema che ha confermato titoli da AAA e un sistema che non ha conferme, anche se questi contenuti sono inevitabili. Certo, molti degli argomenti di questa lista hanno la precedenza, ma non si può fare a meno di questi annunci. In più, per molti, l’acquisto della console Nintendo ha importanza solo per titoli come Zelda, Mario e Metroid. Se Nintendo vorrà premere sulle vendite, che lo tenga a mente.

9. Una nuova Virtual Console

Una console virtuale esiste su Wii U, ma è bloccata alla modalità Wii, rimuovendo tutta la convenienza che la connettività e l’innovazione del GamePad e del Miiverse hanno portato.

È strano che Nintendo abbia lanciato il Wii U eShop con il sistema e che non l’abbia ancora fatto con la Virtual Console. Uno degli assetti più grandi nell’arsenale Wii era l’abilità di giocare titoli leggendari e di vecchia data. Per Wii U non abbracciare questa filosofia dal primo momento è un fallimento.

Ci sono alcune cose su cui bisogna lavorare prima. Nintendo farebbe bene a supportare i giochi GameCube, abbassando i prezzi di vendita. Bisognerà rendere compatibile il GamePad e ancora meglio permettere ai possessori del 3DS di scaricare i giochi della Virtual Console di Wii U – tramite un collegamento tra i sistemi o eShop – e permettere la condivisione dei salvataggi.

C’è bisogno di una vera console virtuale, e ce n’è bisogno adesso. Il sistema ne ricaverebbe solo dei benefici.

10. Un Network IDs Nintendo che funzioni

Nintendo ha introdotto un sistema di riconoscimento tramite Username e Password per Wii U, che richiede inoltre un indirizzo email da verificare. Spettacolare, finchè però non ci si accorge che questi usernare non possono essere usati su altre console.

Che cosa?????

L’idea che sta dietro ad un sistema basato su account è quello di rimuovere i giocatori dai contenuti basati sulle console. Rimpiazzare un sistema, o andare a casa di un amico, vuol dire creare salvataggi, profili o scaricare contenuti che saranno tagliati fuori. E la creazione di account dovrebbe rompere questi ostacoli. Nintendo ha avuto un’idea geniale, ma si è lasciata alle spalle la finalità chiave di questa idea. Il Wii U ha così tante caratteristiche, ma alcune – come questa – sono del tutto sconcertanti.  Per alcuni, che non hanno il bisogno di passare da una console all’altra, questo potrebbe essere irrilevante. Per altri, è un grande problema.

Rileggendo la lista, sembra quasi che il sistema operativo di Nintendo abbia completamente fallito. Non è assolutamente vero. Come ogni hardware al lancio, la console possiede dei tratti gratificanti, anche se alcune caratteristiche si sono perse su di altre. E, naturalmente, ci sono alcune idee che si spera diventino realtà – come scoprire dettagli su Zelda, Mario e Metroid. Nonostante gli errori, quindi, Wii U è una grande esperienza con un potenziale enorme ancora da realizzare.

 

Fonte: www.ign.com

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