Cosa troveremo nei nomi di Tyria? Ce lo dice Annie VanderMeer Mitsoda

Vi avevamo brevemente anticipato questo simpatico articolo qualche giorno fa. Adesso vi riproponiamo l’intero comunicato della Content Designer Annie VanderMeer Mitsoda, che ci parlerà del sistema di denominazione utilizzato in Guild Wars 2.

Saluti, lettori! Sono Annie VanderMeer Mitsoda, un content designer di ArenaNet, e mi piacerebbe mostrarvi un po’ di quello che accade nel processo di nominazione in Guild Wars 2. Il mondo di Tyria ha una grande quantità di creature, oggetti e luoghi, e anche se cercare di dare un nome a così tante cose diverse su una scala così grande sia scoraggiante, ArenaNet ha messo a punto un ottimo sistema capace di gestire tale compito.

I nomi in GW2 sono originati in base a molte e diverse fonti – che appartengono alla realtà, schemi di denominazione, onomatopee, termini mediatici, riferimenti maliziosi a Colin Johanson e, naturalmente, il premere dei tasti (anche se questa meccanica non è destinata ad essere permanente). Che si tratti di un mostro, un personaggio o di un elemento, tutti i nomi iniziano la loro vita sotto forma di segnaposti, e sono poi sottoposti a quello che ci piace chiamare "controllo di integrità". Quest’ultimo è un passaggio di sicurezza che ci permette di garantire la corretta ortografia e pronuncia, l’ultima delle quali è ancora più importante se il nome sarà doppiato da un attore. In GW2 verranno utilizzate molte più voci fuori campo dei giochi originali, l’importanza di questo passaggio è cresciuta enormemente, e di norma ripetiamo un nome ad alta voce – stesso per una frase – prima di impegnarci con esso. Xanthoaediax può sembrare un bel nome, ma è un incubo pronunciarlo!

Non fraintendetemi, ci facciamo amare con i nostri termini furbi e di cultura pop, ma possono diventare rischiosi: i riferimenti falliscono quando poche persone stanno allo scherzo, o quando riguardano un qualcosa fuori luogo per il mondo di gioco, o è un riferimento troppo breve sulla durata di una conversazione. Se lo scherzo è troppo cupo o molto palese, tendiamo o a tagliarlo o cerchiamo un modo per migliorarlo. Il mondo di Tyria è ricco di storie e più spesso si preferirà esplorare la tradizione, invece di incalzare in riferimenti esterni.

Dopo ciò, diamo i nomi ai nostri Lore Masters – maestri di tradizione – i leggendari Ree Soesbee e Jeff Grubb. Ree e Jeff lavorano duramente ogni giorno per mantenere un aspetto coerente con l’universo di Guild Wars, e hanno fatto del loro meglio per rendere la struttura di base di questo universo comprensibile e accessibile. Arena Net mantiene una wiki interna, con pagine dedicate a ciascuna delle cinque razze giocabili – così come per le altre razze minori del mondo. Queste pagine approfondiscono la loro cultura e le loro denominazioni tipiche, poiché comprendono una lunga lista di nomi dei personaggi proposti. In questo modo, ci sono un sacco di informazioni disponibili per aiutare i designers ad ottenere una solida base per una cultura, e di formulare bei nomi in fretta. Una volta creato il nome di un personaggio, controllo che sia sano di mente, e poi contatto Ree per la sua approvazione. Se è d’accordo, il nome andrà a finire nel gioco!

Uno degli elementi tradizionali che trovo affascinante è l’evoluzione culturale dei nomi Charr. In Guild Wars, i Charr erano brutali, fanatici e selvaggi, e i loro nomi riflettevano ciò, risuonanti di ringhia e ruggiti – Maim Deathrain, Slaug Firehide, Kaargoth Bloodclaw, e simili. Dopo 250 anni, i Char sono la razza più tecnologicamente avanzata di Tyria, e le loro legioni (anche se come sempre competitive) si sono arricchite in forze organizzate e classificate. Anche se i nomi classici non sono del tutto scomparsi, molti nomi sono da eco per questo cambiamento culturale, attingendo influenze dal classico romano – come ad esempio Aestiva e Gracco – e dalle fonti militari. Una ballista è un’arma d’assedio di grandi dimensioni che è stata utilizzata dalle forze romane – ma diventerà anche un fantastico pseudonimo per un Charr.

Eccovi il mio esempio preferito: se si sceglie di creare un Charr nella Ash Legion, incontrerete un personaggio di nome Sicaea the Shrouded, spia personale della Ash Legion Tribune.

Prima di darle questo nome, sapevo che il personaggio doveva essere un eccezionale agente sotto copertura, capace di non essere scoperto finché non usciva allo scoperto. Sapevo di voler riferire il suo nome a quello di un’arma adatta alla sua natura, così ho fatto una ricerca sulle armi classiche romane fino a quando non ho trovato quella perfetta: la Sica, una spada ricurva considerata da molti testi classici la lama di un assassino. Ho modificato la parole per rendere un pò di più il sentimento romano, ho fatto scivolare il titolo descrittivo the Shrouded… e voilà, eccovi il mio nome preferito di tutto GW2.

Comunque, ciò che ci stravolge in questo processo è che i personaggi senzienti sono in grado di spiegare o di dimostrare il significato dei propri nomi, o almeno alludere ad una connessione con il mondo reale, che poi il giocatore può mettere in ordine per sè, e alcuni di loro hanno anche il vantaggio, ad esempio i Charr, di essere culturalmente coerenti.
 

Il processo diventa un po’ più esaustivo quando si nominano altre cose, che mancano di questi vantaggi, come ad esempio le creature. CI sono molti mostri strani in tutto il mondo di Tyria, la maggior parte dei quali mancano di un equivalente reale. Noi, come giocatori che abitiamo e viviamo sulla Terra, sappiamo che un grosso cane peloso è un lupo, ma che nome diamo ad un enorme predatore senza peli che assomiglia ad un incrocio tra un cane, un orso e una talpa?

Il nostro processo di denominazione parte dal porgersi alcune domande pertinenti alla creatura, e cerchiamo di creare il nome da questo punto. Da dove viene questa creatura? Che razze sono entrate in contatto con essa? Li chiamano in qualche modo? Sono mai stati senzienti, e si sono mai dati un nome? A cosa assomigliano? Sono aggressivi o passivi? Tutti questi fattori sono combinati per aiutarci a creare un nome che funzioni – e idealmente, quel nome dovrebbe far comprendere come questa creatura si sia inserita nel mondo.

Eccovi un altro esempio. Sapevamo che, durante un evento, il giocatore avrebbe dovuto sgombrare una caverna nevosa dai nemici, e io ho voluto regalargli una creatura che non avevano mai fronteggiato prima, come una nuova sfida entusiasmante. Mentre guardavo le creature disponibili sul nostro wiki, ho visto qualcosa di perfetto: un mostro senza peli, con le zanne, un quadrupede dall’aspetto orribile, il cui riferimento era "Rat Dog". Volevo che fosse un cacciatore saprofago, che viveva in grandi pacchi – una sfida degna di un eroe, ma difficilmente in preda al glamour. Il suo nome doveva suonare come se ci fosse qualcosa in agguato, stile caverna, ma comunque appropriato per il più grandioso schema di denominazione Norn.

Da questa base, ho iniziato a chattare con Ree riguardo le mie idee, e la poi altre voci iniziarono ad aggiungersi alla conversazione. Grazie al disgusto provato da tutto il team nei confronti dei funghi, si è optato per qualcosa come Morel, e poi abbiamo cercato di dargli un suono più sinistro. Proseguendo con l’idea dei funghi, il concetto di spore e veleno è poi cresciuto. Però il veleno non era adatto all’aspetto della bestia. Data la somiglianza con un topo, si è deciso per la malattia e così.. il Murellow è nato!

I nomi delle creature e dei personaggi sono in realtà la prima via che un giocatore utilizza per conoscere un mondo, e le possibili incongruenze con il gioco, potrebbero influenzare l’esperienza stessa. C’è un proverbio che dice: Dare un nome ad una cosa vuol dire possederla. Speriamo che quando avrete scelto il nome per il vostro primo personaggio di Guild Wars 2, vi sentiate profondamente connessi con questi, così come noi lo siamo con tutto il mondo di Tyria, e tutti i personaggi e gli oggetti che abbiamo creato per popolarlo.

Murellow

Dimensioni: 1,5 – 3 metri
Percorso: Alpine Caves
Distribuzione: da grandi gruppi a piccole colonie
Tipo: Cacciatore-saprofago

Il Murellow è la creatura che nessuno preferisce, men che meno di tutti i non Norn – non solo minacciano bestiame e carovane, ma possono essere utili come trofei quando montati sulla parete. Si trovano tipicamente in grotte molto profonde, ma mantengono la vista, marchio dei loro antenati – tassi – e vivono in grandi gruppi familiari. I Murellows sono stati recentemente avvistati vicino alla superficie in numeri inquietanti, probabilmente a causa della distruzione dei loro territori originali.

Sono cacciatori opportunistici, con abitudini più vicine a quelle dei ratti e dei cani. Anche se un unico esemplare non provoca una minaccia (a parte il pericolo delle molte malattie che trasporta), un Roaming Pack può esser pericoloso anche per il più addestrato combattente. Anche se va alla ricerca di qualche docile preda, ha l’abitudine di coalizzarsi contro inconsapevoli creature – alcune voci raccontano di caravane attaccate nella notte, di Norn adulti che sono caduti di fronte alle loro folli pestilenze. I murellows sono aggressivi ed espansionisti e difendono, con crudeltà, ciò che marcano come loro territorio

Fonte: www.arena.net

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