Come il Wii U batterà il televisore

Il controller principale per il Wii U di Nintendo non è nato per il desiderio di rimpiazzare la televisione, ma per risolverne uno dei piccoli problemi.

Quei pochi secondi tra quando si preme il tasto di accensione su un telecomando e l’accensione del televisore sono ciò che non permettono alle console di gioco di diventare quella sorta di gadget pervasivi che Shigeru Miyamoto vorrebbe che fossero.

Lo speciale controller touchscreen del Wii U è pensato per risolvere questo problema.

Ho incontrato Miyamoto, general manager of entertainment, analysis e sviluppo di Nintendo, poco dopo che lui e diversi altri leader di Nintendo erano saliti sul palco del Nokia Theater, nel centro di Los Angeles, per svelare il prossimo "pezzo forte" della compagnia.

Pensato per essere rilasciato in un momento non precisato del prossimo anno, con un prezzo che deve ancora essere annunciato, il Wii U ha tutte le funzionalità di motion-gaming del Wii ma con una maggior definizione grafica. Ci sono anche dei rumor che vogliono la console come più potente del Wii. Ma la cosa che la distingue maggiormente è il suo controller formato rivista.

Lo speciale controller del Wii U sembra un tablet (pensate all’iPad o allo Xoom) con una cornice bianca vivacizzata da bottoni, grilletti, levette e pad direzionali. Il controller touch-sensitive include anche una fotocamera, un microfono, altoparlanti e sette sensori per il movimento.

È così pieno di funzionalità che quando mi sono seduto con Miyamoto nel balcone del Nokia Theater la prima cosa che gli ho chiesto è se il controller sia stato pensato per sostituire la console, diventando una sorta di console “portatile casalinga" pensata per permettere ai giocatori di girovagare ma di non allontanarsi troppo dalla televisione.

Miyamoto mi ha risposto subito che non era quello il caso. Il controller è solo un controller. Anche se ha uno schermo di circa 16 centimetri capace di mostrare non solo cose come le mappe o le informazioni che riguardano un gioco, ma il gioco stesso, non è stato pensato per sostituire completamente la console bianca a cui si connette in wireless, o la televisione in cui Wii U mostrerà la grafica in alta definizione.
 

Miyamoto ha poi affermato che lo schermo del controller non è in grado di processare le informazioni, le mostra solamente.

Ho quindi chiesto se sarà  possibile portare questo controller nella camera da letto e giocare da lì.

"Senza discutere se sarà  fisicamente possibile o meno utilizzare il device per tutta la casa, [devo dire che] il device è progettato perché abbiate il controller Wii U e la televisione nella stessa stanza. Sono progettati per interagire l’uno con l’altro."

Quando Nintendo svelò  il Wii, la compagnia disse che la piccola ed elegante console bianca era stata progettata per risolvere un problema nel gaming che avevano scoperto. I videogiochi, secondo Nintendo, erano diventati troppo complessi. I controller erano troppo poco maneggevoli per permettere all’utente medio di capirli e padroneggiarli. Così con il Wii la Ninendo creò un controller che permettesse alle persone di usare direttamente i movimenti del corpo per giocare. Inclusero anche un controller di gioco che assomigliava moltissimo ad un telecomando.

Ho chiesto a Miyamoto quale fosse il problema che stavano provando a risolvere con Wii U. Era forse che i giocatori e i non giocatori finivano per lottare per il possesso del televisore?

"Quello ha giocato una piccola parte", ha risposto Miyamoto, ma non era il problema principale. Il problema principale è qualcosa che tutte le console devono affrontare.

"Oggigiorno in molte TV domestiche c’è bisogno di un poco di tempo per accendarsi", ha affermato. "Questo diventa una barriera per la gente"

È qualcosa che Nintendo ha notato con il Wii, che era stato sviluppato non solo per giocare, ma per servire come una sorta di central hub di informazioni per la famiglia. Il wii può essere usato per navigare in Internet. Ha dei canali dedicati alle principali news e alle previsioni del tempo locali. Ma per accedere a tutto questo si deve accendere il televisore e aspettare. Quello che Miyamoto sembrava voler dire è che quel breve ritardo nell’accensione teneva lontane alcune persone dall’usare il Wii come qualcosa di più che una console di gioco.

Con il Wii U, ha precisato Miyamoto, "avrete a disposizione uno schermo già pronto ogni volta che vorrete utilizzarlo".

Questo secondo schermo dedicato, e i modi in cui le persone potrebbero usarlo non solamente per giocare, ma anche per fare cose come navigare in Internet, è il miglior risultato dello sviluppo del Wii U, secondo Miyamoto.

Miyamoto immagina un device che lascerete poggiato in una piattaforma vicino al divano, riprendendolo in mano ogni volta che vorrete navigare in internet o controllare le previsioni del tempo. Probabilmente questa piattaforma servirà anche a ricaricare il controller, benché Miyamoto si sia rifiutato di entrare nello specifico a proposito della durata della batteria o di quanto sia il tempo di ricarica.

Myamoto ha affermato, rispondendo in un certo senso alla mia domanda, "Sarete in grado di giocarci per lo stesso periodo di tempo di cui avreste bisogno per giocare a qualcosa come un action game,"
 

Miyamoto sembra più interessato a parlare di questo device  in termini di come sarà utilizzato al di fuori del gaming.

Potrete, mi ha detto, utilizzare il controller per navigare nel web dal vostro salotto. Ha suggerito di utilizzarlo per trovare qualcosa di interessante su Internet e di "sistemarlo" in modo che quando la televisione sarà  accesa sulla console la gente potrà godere della vostra scoperta senza necessità di aspettare per una schermata di caricamento o per navigare dal televisore.

Naturalmente una parte importante, probabilmente la più importante, per il Wii U sarà ancora il gioco. Miyamoto ha evidenziato che lo schermo secondario del controller del Wii U aprirà un nuovo mondo di possibilità per i creatori di giochi,

"Spetterà agli sviluppatori decidere come trarne vantaggio," ha dichiarato.

Un video mostrato durante la conferenza stampa del Wii U a LA ha fatto vedere lo schermo del controller essere usato come una mappa, come un modo per lanciare shuriken ai nemici e, poggiato a terra in un salotto, come il tee di un campo da golf in un gioco online di golf.

Su quel controller possono essere giocati degli interi giochi. E infine c’è la capacità del Wii U di mostrare della grafica in alta definizione, una prima volta per una console Nintendo.

"Questo è un sistema in HD, il nostro primo sistema in HD, e vogliamo creare un vero gioco di Zelda in HD per questa console.", ha affermato Miyamoto. "Vedrete moltissime di queste esperienze dettagliate e profonde, in termini di stile visivo. Vedrete anche degli stili di gioco che sono divertenti e interessanti grazie alla struttura di gioco".

Anche se ci sono voci che il sistema sarà come minimo potente quanto Playstation 3 e Xbox 360, questo non vuol dire che ogni gioco che uscirà sarà in HD.

Myamoto ha infatti affermato, "Non stiamo progettando di porre alcuna restrizione nei termini di richiedere agli sviluppatori di premere per l’HD in modo particolare. Anche se state usando uno stile visivo più semplice, apparirà comunque bellissimo".
 
 

Fonte: Kotaku – http://kotaku.com/5814227/how-the-wii-u-one-ups-television

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