CLASSIFICA: I 10 migliori controller della storia dei videogames
5) DualShock 4
Appena due posizioni sopra al suo trisavolo, troviamo l’attuale derivazione del controller dell’ammiraglia Sony: in quinta piazza infatti si posiziona DualShock 4, il Joypad che molto probabilmente la maggior parte di voi stringerà in mano la prossima volta che accenderà una console.
Il successo di PS4 non è dovuto a innovazioni clamorose del suo controller, tuttavia DualShock 4 può essere considerato come il – quasi – perfetto risultato di tantissimi anni di evoluzione, un controller finalmente in grado di competere ad armi pari con la concorrenza, in termini di ergonomia e funzioni. Piccoli fix come la concavità degli stick analogici e il quasi totale ripensamento di impugnatura e grilletti hanno infatti notevolmente migliorato il deludente DS3.
DualShock 4 ha inoltre visto l’abbandono degli ormai storici tasti Select e Start, sostituiti da un tasto Options e da quello molto più interessante dedicato al trend della condivisione di screenshots, video o streaming di gameplay: Share. Una testimonianza dei tempi che corrono. Oltre a giroscopi e sensori vari, il pad di PlayStation 4 monta un non troppo utile e alquanto ampio touch pad, il quale è stato sfruttato intelligentemente in pochissimi titoli (pensiamo a Tearaway) e perlopiù viene usato per richiamare la mappa di gioco. Altro discusso, ma caratteristico se vogliamo, elemento di DS4 è la Light Bar, la luce colorata che tanto fa male alle batterie di questo altrimenti ottimo pad ed elemento funzionale soltanto all’esperienza PS VR. Non se ne sentiva davvero il bisogno.
A parte queste sottigliezze, già oggi possiamo pensare con un sorriso alle esperienze vissute con un DualShock 4 in mano e possiamo dire senza dubbio che, dopo tanto peregrinare, PlayStation ha finalmente trovato il suo perfetto alfiere.