CLASSIFICA: I 10 migliori controller della storia dei videogames
7) DualShock
Benché non foriero di incredibili novità e anzi figlio di graduali innovazioni tecnologiche da parte di Sony, in gran parte “ispirate” alle mosse degli anni di Nintendo, DualShock è un vero pezzo di storia dei videogiochi e nelle sue iterazioni è arrivato fino ai giorni nostri. DualShock prende il nome dal sistema di vibrazione a due motori introdotto dal suo lancio nel 1998, mutuato dal Rumble Pack, già una realtà su Nintendo 64.
Quando PlayStation raggiunge i negozi nell’ormai lontanissimo 1995 (mamma mia… NDR) non è accompagnata da DualShock. L’originale PlayStation controller infatti non monta nessun tipo di vibrazione e non è nemmeno provvisto di stick analogici. I primi titoli rilasciati per PS1 infatti sono spesso in visuale isometrica o due dimensioni ed è solo dopo qualche tempo che gli sviluppatori inizieranno a regalarci alcuni dei primi veri e propri capolavori in 3D della storia del gaming su console. Chiaramente, un D-pad da solo nel lungo termine non si rivela più abbastanza per gli utenti di PlayStation, così Sony corre ai ripari, lanciando a metà 1997 ancora non il DualShock, ma una specie di versione intermedia chiamata Dual Analog Controller. Si tratta di un pad che ha una vita addirittura inferiore a un solo anno (se ne avete uno, è piuttosto raro!), il quale include i tanto agognati analogici, nella posizione simmetrica al di sotto di freccette e tasti geometrici che ancora oggi troviamo su PlayStation 4.
Peggio di Freezer in Dragon Ball, per il Joypad della PS1 è tempo dell’ultima trasformazione, a 1998 inoltrato: ecco finalmente arrivare DualShock, il quale non introduce solamente la vibrazione, ma anche i pulsanti R3 e L3, attivabili premendo i due stick analogici. Da quel momento in poi i più importanti giochi su PSX adottarono la nuova tecnologia analogica, lasciando sfortunatamente indietro i primissimi acquirenti della console, impossibilitati a giocare alcuni titoli dal 1999 in poi (Ape Escape fu il primo a richiedere DualShock per funzionare).
Dotato di grande autonomia e resistenza, un’ottima ergonomia e quasi tutte le caratteristiche che troviamo nei controller di oggi, DualShock, sebbene arrivato “a pezzi” ha rappresentato il primo pad moderno e una pietra miliare nella vita di noi videogiocatori.