CLASSIFICA: I 10 migliori controller della storia dei videogames
10) Dreamcast Controller
I nostri peculiari criteri di selezione sono subito messi in azione alla posizione 10. Certamente il grosso e goffo controller di SEGA Dreamcast non è il più comodo o funzionale della storia. Anzi, probabilmente da questo punto di vista potrebbe benissimo fare parte di una classifica al contrario.
Tuttavia, questo bel paddone dal design marcatamente e adorabilmente anni ‘90 è davvero indimenticabile, per due ragioni particolari: intanto, si tratta dell’ultimo controller prodotto da SEGA prima di ritirarsi dal mercato come produttrice di console: momento tristissimo, andate pure a prendere il fazzoletto per asciugarvi i lacrimoni.
In seconda battuta, nascondeva una sorpresa e novità che avrebbe potuto rivoluzionare il mondo dei videogames: un alloggiamento per la VMU, Visual Memory Unit. La VMU era un accessorio che in pratica sostituiva la memory card dell’era PlayStation, ma dotata di schermo e pulsanti. Di base, si poteva utilizzare per immagazzinare dati di salvataggio, magari per portarli a casa degli amici oppure per collegarsi ad alcune sale giochi (in Giappone, quantomeno) e avere con sé le proprie impostazioni preferite. Una volta inserito nel controller però, la VMU diventava, in alcuni giochi almeno, un secondo schermo del tutto simile a quanto visto tanti anni più tardi con Wii U, utile per mostrare informazioni aggiuntive sulla partita.
Ma non è finita qui, perché la VMU in alcuni casi poteva trasformarsi in una piccola, piccolissima e molto rudimentale console portatile! Ad esempio, Sonic Adventure permetteva di scaricare un mini-gestionale dei Chao sul piccolo schermo e giocarlo per strada: che coraggio, SEGA!