Back in Time – Guitar Hero III: Legends of Rock

Nelle scorse settimane abbiamo ricordato la nascita del fenomeno Guitar Hero analizzando i primi due episodi. Se Guitar Hero II può essere considerato “il primo vero Guitar Hero di massa” (come dicevo la settimana scorsa, N.d.R.), Guitar Hero III: Legends of Rock fu il primo gioco della serie nell’era della mania dei rhythm game, scoppiata proprio in quegli anni (fra 2007 e 2008), quando uscì anche Rock Band di MTV.

Guitar Hero III

E questa retrospettiva non può che partire, appunto, da Rock Band, sviluppato proprio dai ragazzi di Harmonix, i creatori di Guitar Hero. Il suo concept era ancora più ambizioso: non si trattava più solo di suonare la chitarra (e/o il basso), ma di mettere in piedi una vera e propria band, in virtù dell’aggiunta del microfono e della batteria. Questa novità fu copiata da Activision con Guitar Hero World Tour, mentre Guitar Hero III rimase ancorato alla chitarra e al basso.

Considerato l’abbandono da parte di Harmonix di cui sopra, la serie passò in mano a Neversoft, studio famoso per il gioco di Spider-Man del 2000 e soprattutto per la leggendaria serie Tony Hawk’s, che fu abbandonata proprio nel 2007 (con Proving Ground) in favore di Guitar Hero. Il nuovo dev non ha apportato modifiche alla formula di gioco, ma, chitarra alla mano, si può notare un timing più permissivo, che facilita anche l’esecuzione degli hammer on e dei pull off (che, in assenza di corde, si eseguono allo stesso modo). In compenso, alcune partiture, specialmente alla difficoltà massima, sono davvero infernali (come la famosa “Through the Fire and Flames”, impossibile anche per diversi giocatori che siano stati in grado di completare la carriera in modalità Esperto), talvolta anche a discapito del “realismo”.

Guitar Hero III

Il vero progresso si è registrato non tanto nel gameplay o nel comparto tecnico (ancora decisamente rozzo, anche sulle console che all’epoca costituivano la next gen), quanto nei contenuti: Guitar Hero III, infatti, conta ben 73 tracce – troppe per elencarle in questa sede, per cui vi rimandiamo all’apposita pagina wiki – e, per la prima volta nella serie, buona parte di esse è costituita da master recording; certo, rimangono ancora cover importanti (fra cui “Paranoid” dei Black Sabbath), ma fra “One”, “Raining Blood” e “Run to the Hills”, i metallari potevano dormire sonni tranquilli. E non solo loro, considerata l’inclusione di gruppi come Sonic Youth, Red Hot Chili Peppers e Sex Pistols (con una versione di “Anarchy in the UK” registrata ad hoc).

Per aumentare la “leggendarietà” (se no che Guitar Hero III: Legends of Rock sarebbe?, N.d.R.), sono stati inseriti anche alcune celeberrime rock star, in specie Bret Michaels, Tom Morello e Slash, questi ultimi due da sfidare in apposite battle e in seguito sbloccabili come personaggi da utilizzare. Questo discorso ci porta anche all’unica modalità veramente innovativa del gioco, cioè la guitar battle. Essa consiste essenzialmente in una gara di assoli, in cui è possibile raccogliere power up per rendere più agevole l’esecuzione della propria parte o per ostacolare l’avversario. Oltre a essere fruibile in multiplayer, la guitar battle è integrata anche nella modalità Carriera, riuscendo a coniugare il concetto di boss finale con il concept del gioco.

Guitar Hero III

Come ogni fenomeno di massa che si rispetti, Guitar Hero III: Legends of Rock cercò di raggiungere l’utenza più ampia possibile: mentre il primo capitolo era disponibile solo su PS2 e il secondo su PS2 e Xbox 360, il terzo si diede al multi piattaforma sfrenato, uscendo su PlayStation 2 (port realizzato da Budcat Creations), PlayStation 3, Xbox 360, Wii (port realizzato da Vicarious Visions) e, addirittura, PC (dopo Legends of Rock, solo World Tour arrivò anche su PC). Fra tutte queste versioni, spiccavano quelle per PS3 e Xbox 360, che consentivano non solo di giocare online, ma anche di scaricare ulteriori tracce, alcune delle quali (poche, ovviamente) gratuite.

A questa varietà di piattaforme corrisponde una certa varietà di controller: quello per PS2 aveva le fattezze della Kramer Striker, quello per PS3, Xbox 360 e Wii la foggia della Gibson Les Paul e quello per PC è sostanzialmente la stessa X-Plorer di Guitar Hero II.

Guitar Hero III


Guitar Hero III: Legends of Rock è il primo Guitar Hero davvero “grosso”: tante canzoni (e tante master track!), tanti personaggi (fra cui alcune celebri rock star), tante piattaforme. Con il suo terzo capitolo la serie ha cominciato a perdere il suo flavour originale, complice anche il cambio di sviluppatore, ma è divenuta un autentico fenomeno pop, destinato a spegnersi nel giro di pochi anni a causa della saturazione del mercato di cui si sono rese “colpevoli” Activision e MTV.

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